NUOVO MANUALE ''LETTERATURA, STORIA, IMMAGINARIO'': LE NOVITA'
Data: Luned́, 21 gennaio 2008 ore 15:03:12 CET
Argomento: Comunicati


LETTERATURA STORIA IMMAGINARIO
Manuale di letteratura per il triennio
Romano Luperini – Pietro Cataldi – Lidia Marchiani – Franco Marchese
        Letteratura storia immaginario nasce dal laboratorio de La scrittura e l’interpretazione, di cui rappresenta una nuova formulazione e – insieme – un punto d’arrivo: nel nuovo libro si è sedimentata una esperienza decennale, frutto dell’interazione continua con il mondo della scuola militante, e dell’attenzione costante ai suggerimenti e alle richieste che da essa venivano.
        Letteratura storia immaginario si pone in continuità con il Manuale di letteratura, dal quale mutua un elemento strategico, irrinunciabile nella scuola di oggi: il linguaggio chiaro e semplice. Rispetto al Manuale si presenta arricchita nell’offerta dei testi antologizzati (ognuno dei quali è corredato da una articolata Analisi e interpretazione del testo), delle schede, dei moduli tematici interdisciplinari e interculturali, della “linea del tempo”, con cui si apre ogni Parte, delle mappe concettuali poste alla fine di ogni capitolo.
        Letteratura storia immaginario, dunque, “raddoppia” il Manuale in termini quantitativi, mantenendo però inalterati tutti i suoi pregi. Primo fra tutti un linguaggio che realizza il miglior compromesso possibile tra spessore dei contenuti e leggibilità da parte degli studenti. Un punto di forza di questa nuova opera è costituito dalla ricchezza del repertorio delle schede, che non sono mai esornative ma sempre didatticamente funzionali. Una tale ricchezza implica un modo di concepire lo studio della letteratura, in cui l’autore, o l’opera, o il fenomeno letterario sono al centro di una costellazione di materiali che ne consentono una lettura poliprospettica: problematizzante, divergente, antropologica, filologica, pisicanalitica, pluri- e interdisciplinare. Tra le schede i professori potranno fare scelte che consentiranno di proporre agli studenti gli argomenti di studio con un taglio e una curvatura diversi, che sono poi quelli che risulteranno più omogenei alle caratteristiche peculiari della formazione culturale in cui si riconoscono. Nell’arcipelago delle schede i docenti decideranno a quali porti attraccare, esercitando a pieno il diritto-dovere della libertà di insegnamento.
        L’impianto culturale e didattico del libro è quello che da sempre caratterizza le opere nate dal progetto de La scrittura e l’interpretazione: centralità del rapporto con i testi, garantita dalla accuratezza della parafrasi e della interpretazione (agevolata dalla correlazione stretta fra l’analisi linguistica e retorica e l’offerta di spunti ermeneutici di tipo culturale e tematico); attenzione costante alla problematizzazione e alla attualizzazione; rilievo assicurato alla interdisciplinarità; schede didattiche (testi brevi, schede sul conflitto delle interpretazioni, sui fenomeni artistici più significativi, sui romanzi italiani e stranieri più importanti, sulle figure sociali, schede cinema); apparati didattici (esercizi, verifiche e proposte di scrittura); un itinerario graduale di scrittura; un glossario; tre percorsi tematici alla fine di ogni Parte con ricco corredo iconografico, moduli tematici interdisciplinari e interculturali.
        Particolare attenzione è stata attribuita agli autori del canone maggiore delle letterature straniere e al dialogo che la nostra tradizione culturale instaura con esse. I capitoli sui capolavori della letteratura italiana hanno d’altra parte anch’essi un forte rilievo, nella consapevolezza della loro funzione strategica nella concreta didattica della letteratura.
        L’opera consta di sei agili volumi (due per ogni anno scolastico del triennio della scuola secondaria superiore). Ognuno dei volumi è del tutto indipendente: ha cioè il glossario, gli inserti sulla lettura (Come leggere un testo) e sulla scrittura (la Guida alla composizione in relazione alle varie tipologie testuali). Questa diversa configurazione dell’opera ha indubbi vantaggi pratici per tutti: professori e studenti.
        Letteratura storia immaginario è corredata di una Guida alla programmazione didattica per l’insegnante, contenente verifiche, suggerimenti di percorsi e piani di lavoro funzionali anche ad una didattica modulare. Essa risponde in modo proficuo alle domande, spesso conflittuali, che vengono oggi dal mondo della scuola, realizzando un difficile equilibrio tra quantità e qualità, semplicità e complessità, specificità disciplinare e apertura ad altri saperi, ricerca delle radici identitarie e incontro con culture diverse.
        Da quando è nato il progetto de La scrittura e l’interpretazione più di un milione di studenti si sono accostati alla letteratura – italiana ma non solo – partendo da una delle sue diverse proposte editoriali, che dunque hanno lasciato una traccia nel percorso di crescita culturale del nostro paese. E se questo è, per certi versi, motivo di orgoglio, è nello stesso tempo un monito costante alle responsabilità che i professori-intellettuali hanno nella scuola e nella società di oggi. A queste responsabilità non si può abdicare. Al contrario, bisogna rilanciare. Lo abbiamo fatto noi, autori di Letteratura storia immaginario, chiediamo di fare altrettanto a tutti coloro che adotteranno il nostro libro. Perché quell’atto talvolta burocratico che è l’adozione di un testo scolastico corrisponda a qualcosa di molto più impegnativo: una scelta di civiltà.

Franco Marchese






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