Malgrado le rettifiche a dir vero tardive
del preside dell’Iti del Cannizzaro prof.
Salvatore Indelicato, che ha rilevato,
contrariamente a quanto scritto nel
decreto del 27 gennaio con cui metteva
per via email, i docenti a tempo indeterminato
e determinato, in ferie durante
le vacanze natalizie) che voleva riferirsi
solo ai docenti precari, ha avuto
luogo ugualmente ieri nel medesimo
istituto l’annunciata assemblea di docenti,
organizzata dalla Flc-Cgil.
Senza dubbio un enorme polverone
che si sarebbe potuto evitare se Indelicato
fosse stato più attento evitando di
firmare il suddetto decreto, che ha creato
«fastidio» alla scuola catanese.
Al termine dell’assemblea il segretario
provinciale della Flc.Cgil prof. Franco
Tomasello ha diffuso un comunicato:
«Circa un centinaio di docenti con
adesione e firma individuale hanno dato
mandato alla segreteria provinciale
della Flc- Cgil e all’ufficio legale della
stessa organizzazione a diffidare con
atto di notifica extragiudiziale il dirigente
scolastico dell’Iti Cannizzaro affinché
rimuova entro 10 giorni il decreto
con il quale ha collocato di ufficio il
personale in ferie attraverso una procedura
di email che cozza con la norma
contrattuale vigente che esplicitamente
regolamenta le dinamiche delle ferie
che negli istituti vengono intesi come richieste
individuali di ogni singolo lavoratore
aventi diritto».
«Il dirigente scolastico – continua Tomasello
– ignora la norma dell’O. M. n.
92 che in materia di recupero dei debiti
formativi afferma che dopo la progettazione
didattica bisogna avviare procedure
con le organizzazioni sindacali e le Rsu. I lavoratori dell’Iti Cannizzaro, come
hanno sottolineato, i professori Anselmo
e Carta sono da oltre un anno in
attesa del rinnovo del contratto di istituto.
Non hanno mai ricevuto l’informazione
preventiva dei progetti del fondo
sociale europeo che purtroppo anche
almeno in parte potrebbero finanziare il
recupero dei debiti formativi anche per
porre fine all’alto disagio che determina
l’insuccesso scolastico. A questo punto
vogliamo augurarci che venga chiuso
un capitolo che non giova certo alla garanzia
di un clima sereno che è necessario
mantenere in vista del delicato impegno
delle valutazioni quadrimestrali».
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)