Maturità, è già conto alla rovescia. Gli studenti fanno i conti con le materie e gli argomenti da affrontare
Data: Giovedì, 17 gennaio 2008 ore 00:31:21 CET
Argomento: Rassegna stampa


Il rientro a scuola dopo le festività, per molti studenti catanesi dell’ultimo anno delle superiori, significa l’inizio del conto alla rovescia per gli esami di maturità.

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni, dopo la bocciatura dell’Ocse sul grado di preparazione degli studenti italiani, ha deciso più severità e maggiori controlli sull’esame: segnale importante è stata la scelta della seconda prova scritta, dove italiano e matematica sono state affidate a membri esterni per tutti gli indirizzi (eccetto allo scientifico, dove si ha scienze perché la matematica è oggetto della seconda prova).

Come hanno reagito e come si preparano, allora, gli studenti della nostra città all’appuntamento con l’esame di maturità? Un dato su tutti risulta sorprendente e confortante: quasi tutti sono "contenti" di avere un esame più serio e severo, perché sostengono che "così si ridarà valore al titolo di studio". Di questo è convinto Giuseppe Gentile, studente e maturando del liceo scientifico "Galilei", per il quale "quest’esame "riformato" darà di sicuro un valore aggiunto a chi ha studiato nel corso dei cinque anni". Il voto di ammissione quindi, reintrodotto dal ministro, è giudicato più equo dagli stessi studenti. E come si stanno organizzando per l’esame?

«In classe i professori ci stanno mettendo in guardia sugli argomenti principali e tra un po’ sceglieremo l’argomento individuale per la prova orale», afferma Antonino Calabrese, compagno di classe di Giuseppe. – Quali le "bestie nere"? «Di sicuro il latino - spiegano -, visto che il professore è un esterno, ma il fatto che sosterremo la matematica con il nostro professore ci ripaga alla grande ». Umore un po’ diverso per Emanuela Caruso: «Cosa provo per l’esame? Una gran paura!». Emanuela ci spiega poi che il problema non sarà l’esame in sé, «ma la tensione che avrò all’orale, con materie come l’italiano e la fisica».

Per esorcizzare la tensione, già da adesso, «ci stiamo organizzando in gruppi di studio autogestiti - continua - , ma non saremo più di quattro a gruppo: sennò ci si diverte invece di ripassare». Spauracchio seconda prova, invece, per Simona Licciardello, studentessa dell’istituto tecnico commerciale "Gemmellaro": «Il compito di economia aziendale è quello che ci preoccupa di più - afferma -. Con il nostro professore, però, ci stiamo organizzando con dei corsi pomeridiani». Come li affronterete questi corsi? «Personalmente con entusiasmo - conclude Simona - visto che questa è la mia materia preferita e ho intenzione, poi, di iscrivermi in Economia e commercio».

E gli studenti del liceo classico? «Depressi per il greco allo scritto», afferma Giorgia Platania. «Riguardo l’esame - continua - siamo però contenti perché sarà più equo e meritocratico». E l’orale? «E’ la cosa che mi affascina di più - conclude Giorgia -. Ho già l’argomento del mio percorso: "Critica alla borghesia"». Per Grazia Di Stefano, infine, il timore principale «sarà la terza prova, se saranno richieste risposte molto specifiche». – Gia tese per l’esame? «Ancora no - rispondono Giorgia e Grazia -, ma dopo l’arrivo delle pagelle sarà tutta un’altra musica».

ANTONIO RAPISARDA (da www.lasicilia.it)







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