«I dodicimila iscritti alle scuole di
specializzazione sospesi in un vuoto
legislativo. Fino a quest’anno i diplomati
Sissis confluivano nelle
graduatorie per l’insegnamento di
medie e superiori, ma il Ministro
dell’Istruzione Fioroni ha deciso di
chiudere le graduatorie permanenti
per gli specializzandi Sissis fino
ad esaurimento mentre nel contempo
il Ministro dell’Università
Mussi ha confermato l’apertura del
IX ciclo delle Sissis. Due mosse contraddittorie
che gettano nello
sconforto i quasi 12.000 aspiranti
docenti iscritti al IX ciclo Sissis».
Lo sostengono Alfonso Cirrone
Cipolla, dell’associazione universitaria
Unipro, e Michelangelo Salemi
rappresentante del secondo livello
di«No al Precariato», che stanno seguendo
la vicenda con l’Anief ( associazione
Nazionale Insegnanti ed
Educatori in Formazione).
Succede infatti che a differenza
dei cicli degli anni precedenti dove
terminati i due anni di corso e svolto
l’esame di stato, gli abilitati venivano
inseriti nelle graduatorie permanenti,
la principale e dolorosa
novità per gli ultimi iscritti è che
per loro le graduatorie sono chiuse
(adesso si chiamano ad esaurimento).
«Perché hanno frequentato una
scuola di specializzazione in tutto e
per tutto identica a quella dei cicli
precedenti - dicono Cirrone Cipolla
e Salemi - se, come prospetta la
nuova Finanziaria, il nuovo sistema
di reclutamento consisterà in un
concorso?».
(da www.lasicilia.it)