Tecnologie educative, Becta boccia Vista e Office 2007
Data: Mercoledì, 16 gennaio 2008 ore 00:05:00 CET
Argomento: Comunicati


Lo studio è durato quasi un anno. Ora Becta, l'agenzia britannica per le tecnologie educative, ha finalmente pubblicato un importante rapporto che, in sintesi, sconsiglia al mondo dell'istruzione l'uso di Microsoft Vista e Office 2007. Il dossier, reso noto l'8 gennaio, analizza il livello di appropriatezza di entrambi i pacchetti software per le scuole e le università, valutando anche l'interoperabilità dei documenti. Becta raccomanda che il mondo dell'istruzione consideri i risultati del report prima di valutare qualsiasi investimento su larga scala.

Le raccomandazioni chiave del report
· Aggiornare i sistemi Ict esistenti a Microsoft Vista o a Office 2007 non è raccomandabile, secondo Becta. Dovrebbero inoltre essere evitati ambienti operativi misti basati su Windows. Vista dovrebbe essere comunque considerato, sottolinea Becta per correttezza, nel caso in cui nuove forniture Ict d'istituto vengano pianificate.
· Non dovrebbe essere effettuata alcuna adozione totale di Office 2007 fino a che le scuole non saranno sicure di avere i necessari meccanismi per garantire interoperabilità e risolvere le potenziali questioni di digital divide illustrate nel report.
· Per assicurare la più ampia compatibilità di file tra applicazioni differenti, gli utenti di Office 2007 non dovrebbero salvare i documenti nel nuovo formato Microsoft Office (OOXML).
· A causa dei limiti che Microsoft pone all'implementazione degli standard internazionali del formato Open Document (ODF), gli utenti nel breve termine dovrebbero continuare a salvare file nei formati più comunemente adottati: .doc, .xls oppure .ppt.
· Alunni, insegnanti e genitori dovrebbero essere resi consapevoli anche dell'ampia gamma di prodotti liberamente utilizzabili attualmente disponibili, e di come usarli ed ottenerli.
· L'industria Ict dovrebbe facilitare un accesso più semplice al software "free to use".

“Il nostro obiettivo è assicurare che scuole e università ottengano i prodotti migliori per il rapporto qualità/prezzo - commenta Stephen Lucey, direttore esecutivo del settore strategic technologies di Becta -. Il nostro consiglio è essere sicuri, prima di aggiornare i sistemi, che sia veramente conveniente utilizzare Vista e Office 2007, dato che i costi sono significativi e i benefici rimangono poco chiari. Vogliamo anche un accesso più semplice ai prodotti della concorrenza che permettono l'innovazione e la scelta".
Il dossier pubblicato da Becta fa seguito al rapporto parziale pubblicato un anno fa, che concludeva che le nuove caratteristiche di Microsoft Vista aggiungevano sì valore, ma non giustificavano un'immediata adozione del nuovo sistema nel settore dell'istruzione. Lo studio affermava anche che Office 2007 non conteneva alcuna funzione indispensabile alle scuole e alle università e che Microsoft avrebbe dovuto giustificare l'adozione dei suoi prodotti nel settore education.
L'approfondita analisi di Microsoft Vista e Office 2007 è stata condotta da Becta in collaborazione con Oakleigh Consulting Ltd.







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