NATALE: MESSI IN FERIE, PROTESTA DEI DOCENTI AL ''CANNIZZARO''
Data: Marted́, 15 gennaio 2008 ore 16:18:54 CET
Argomento: Comunicati


All'istituto Cannizzaro  
Natale: messi in ferie protesta dei docenti  


Il 27 dicembre scorso il dirigente scolastico del Cannizzaro prof. Salvatore Indelicato ha disposto, ed è la prima volta che accade nella storia catanese e italiana, che tutto il personale docente in servizio, sia quello a tempo determinato sia quello a tempo indeterminato, venisse collocato il ferie nel periodo che va dal 24 dicembre al 5 gennaio per un totale di 9 giorni lavorativi. Indelicato fa riferimento ad un serie di disposizioni legislative che a suo avviso giustificano il suo decreto; l'art.13, comma 9, del contratto collettivo nazionale del lavoro che dispone che "le ferie dovranno essere fruite dal personale docente durante i periodi di sospensione delle attività didattiche, considerato che l'O.M. n. 92 del 5 novembre 2007 dispone che l'attività dei recuperi si prolunghi anche nel periodo estivo, per concludersi il 31 agosto con la riconvocazione degli scrutini integrativi alla fine del periodo dei corsi estivi obbligatori per gli studenti sospesi dal giudizio di prima istanza di giugno".
 La decisione del preside nega una prassi che nelle scuole vige da decenni, per non dire da centinaia di anni. Nel periodo delle vacanze natalizie, infatti nessun preside, ha mai messo in ferie il personale. Solo al termine delle lezioni il personale della scuola presenta al dirigente scolastico la richiesta delle ferie, fra l'altro concordandola con lo stesso dirigente. Una decisione, questa di Indelicato, che i sindacati e i docenti di Catania e provincia non condividono. Oltre tutto, qualora i docenti non avessero accettato le ferie 'coatte', quali attività avrebbero dovuto svolgere a scuola in mancanza di impegni programmati ? Intanto, le segreterie provinciali di Snals, Cisl, Uil, Gilda in un comunicato congiunto hanno rilevato che si tratta di una "decisione bizzarra, unilaterale, contrattualmente illegittima, fra l'altro il personale è stato collocato in ferie per via email e senza preavviso di essere stato collocato in ferie . Si tratta di un provvedimento inammissibile e non può avere valore retroattivo ed è inaccettabile perché in contrasto con la normativa vigente. Il preside dell'ITI, si legge nel comunicato, fra l'altro presidente dell'associazione nazionale presidi non avrebbe potuto prendere una 'bufala' simile. Le ferie vanno richieste dal personale e non possono essere attribuite di ufficio dal dirigente scolastico".
 Le organizzazioni sindacali hanno già diffidato il preside Indelicato chiedendo la revoca immediata del provvedimento ed hanno anche attivato presso le rispettive sedi provinciali gli uffici legali per avviare le procedure risarcitorie per gli eventuali danni subiti dal lavoratore.
 Sulla vicenda il segretario provinciale della FLC- Cgil Franco Tomasello ha convocato per domani martedì un'assemblea straordinaria del personale della scuola. «Occorre costruire - dice - una piattaforma dei lavoratori di quella scuola e poi attivare le giuste procedure in direzione dell'ufficio scolastico regionale, della locale prefettura e del Ministro della P.I. Vorremmo che il direttore dell'ufficio scolastico regionale contestualizzi in forma negoziale le 'originali' idee del preside, sentendo anche con una giusta ispezione le istanze dei lavoratori del Cannizzaro».
 MARIO CASTRO






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