Lezioni sulle
tradizioni e la
storia dell’Isola e
un progetto di
animazione
teatrale che si
concluderanno
con una serie di
recite nei
quartieri
Promuovere e diffondere la conoscenza
della cultura siciliana, delle nostre
tradizioni tra i bambini e i ragazzi delle
scuole primarie e secondarie di primo
grado (una volta elementari e medie)
per salvaguardare e valorizzare le
radici e l’identità dell’Isola e creare
una forte unione con le generazioni
più anziane.
Questi gli obiettivi principali della
nuova sezione didattica "Cultura e Tradizioni
Siciliane", inserita quest’anno
per la prima volta nelle scuole catanesi,
su iniziativa dell’assessore alla Pubblica
Istruzione e vicesindaco Giuseppe
Arena. E’ stato l’Ufficio Attività Parascolastiche
della Direzione
Pubblica Istruzione diretto da
Silvana Contino su disposizioni
del vicesindaco Arena e con
la stretta collaborazione delle
scuole, a elaborare il piano
della nuova sezione che si aggiunge
così alle altre già attive
e cioè quella teatrale, la storico-
monumentale e la sportiva.
L’iniziativa è stata presentata
ieri mattina, nel corso di un
incontro nella Sala "Turi Ferro"
della Scuola "Cavour", al
quale hanno partecipato, oltre
all’assessore alla Pubblica
Istruzione Giuseppe Arena, il vicepresidente
de Teatro Stabile e preside della
"Cavour" Santo Ligresti, il direttore
artistico dello stesso teatro Giuseppe
Dipasquale, l’esperto di cultura siciliana
Salvatore Camilleri e il direttore
della scuola di arte drammatica "Umberto
Spadaro", Ezio Donato.
L’iniziativa è divisa per fasce di età e
sulla base della diverse realtà sociali ed
ambientali di appartenenza. I percorsi
sono differenziati e flessibili e vanno
dallo studio di elementi grammaticali
del dialetto siciliano allo studio di
elementi di botanica, dalla conoscenza
del genio siciliano nelle scienze alla
conoscenza di episodi legati alla vita
di S. Agata, dalla riscoperta di miti e
leggende alla drammatizzazione di
fiabe o di opere di scrittori siciliani.
All’interno della sezione è stato poi
creato un progetto ad hoc per l’animazione
teatrale, grazie anche al protocollo
d’intesa siglato tra l’Assessorato
alla Pubblica Istruzione ed il Teatro
Stabile di Catania. Con l’apporto qualificato
della Scuola d’arte drammatica
"Spadaro" verrà infatti realizzata l’iniziativa
dal titolo "Il destino è nelle origini",
all’interno del quale i bambini
della scuola primaria si esibiranno,
dopo aver partecipato ai laboratori
teatrali attivati nelle scuole, in recite
nei quartieri cittadini, attingendo al
patrimonio di fiabe e leggende popolari
e rivolgendosi in particolare ai
nonni ed agli anziani al fine di rafforzare
il legame con le altre generazioni.
«La Pubblica Istruzione della nostra
città ha affermato soddisfatto l’assessore
Arena- da anni attestata su livelli
di assoluta e competitiva eccellenza a
livello nazionale, da oggi si arricchisce
enormemente grazie alla creazione di
questa nuova sezione didattica comunale
interamente dedicata alla cultura
e alle tradizioni siciliane. L’approfondimento
e la perfetta conoscenza del
nostro amato dialetto siciliano, della
sua grammatica, delle magnifiche ed
innumerevoli opere artistiche e letterarie
degli illustri figli di Sicilia, i miti,
le leggende, la storia e la vita di S. Agata,
grazie a questa importante iniziativa,
potranno essere perfezionati dai
nostri ragazzi, i catanesi dell’oggi ma
soprattutto del domani. Dobbiamo
sforzarci tutti a rispettare di più e ad
amare di più la nostra terra, la nostra
regione, le nostre città e soprattutto
dobbiamo essere orgogliosi della nostra
storia e della nostra cultura.
Abbiamo
la nausea della "piovra" di "pizza
connection" e del "capo dei capi": è
vergognoso infatti che la società di oggi
e le nuove generazioni siano sottoposti
a questo squallido bombardamento mediatico utile solo ad ingrassare
le produzioni italiane ed estere
che si arricchiscono sul dolore e sulle
tragedie del popolo siciliano. Ecco perché
siamo lieti di offrire ai nostri ragazzi
questa grande opportunità accolta
con entusiasmo dai dirigenti scolastici,
dai docenti e dalle famiglie catanesi».
Durante l’incontro di presentazione
della sezione, gli allievi Salvo Disca ed
Alessandra Lombardo, con la musica
del Maestro Carlo Insolia, si sono esibiti
nella performance "I luoghi e i suoni
della memoria: la leggenda di Colapesce",
incantando il pubblico con la
loro bravura.
(da www.lasicilia.it)