Preiscrizioni, via alle «offerte speciali»
Data: Venerdì, 11 gennaio 2008 ore 15:58:11 CET
Argomento: Rassegna stampa


Al via le preiscrizioni per il prossimo anno scolastico. Per le scuole avere più iscritti vuol dire maggiori possibilità di ottenere finanziamenti per sviluppare i percorsi di studio. Parte quindi la «Caccia allo studente» anche a colpi di spot e differenziando l'offerta formativa con materie innovative, attività sportive, settimana corta.

Tra le novità, la più rilevante e innovativa è il «Patto sociale di corresponsabilità» con cui le famiglie si impegneranno a rispondere direttamente dell’operato dei figli nel caso in cui arrechino danni ad altre persone o a strutture ed attrezzature scolastiche.

 

Materie innovative ma anche settimana corta e attività sportive per battere la «concorrenza»

Gennaio vuol dire, per migliaia di studenti e genitori, tempo di scelte importanti. Il giorno 30, infatti, scade la data per la preiscrizione alle scuole medie inferiori e superiori. Se per le medie inferiori la scelta può indirizzarsi esclusivamente sui metodi didattici utilizzati o sulla posizione geografica della scuola, per le medie superiori la scelta diventa più impegnativa e, il più delle volte, propedeutica alle scelte della futura professione.

Tutto questo i dirigenti scolastici lo sanno bene: questo motivo, insieme alle possibilità che l’autonomia scolastica concede, in termini didattici e organizzativi, spinge molti istituti a sfruttare la promozione del proprio indirizzo di studi tramite i media e la diffusione del proprio "Pof" (Piano offerta formativa), che è la carta d’identità di ogni istituto. «La scuola si fa tutta a scuola», questo il motto della scuola media "Petrarca". Il preside, Santo Gagliano, così spiega le peculiarità dell’istituto, particolare per la metodologia di insegnamento: «Il tempo pieno è la soluzione per seguire al meglio gli studenti. I ragazzi devono essere educati allo studio, per fare ciò si resta a scuola insieme agli insegnanti». Sabato libero e niente compiti a casa, quindi, ma tutta la giornata a scuola, «dove nel pomeriggio ci si esercita e si fanno attività extracurriculari, come il teatro e lo sport».

Anche l’istituto "Parini" prevede la "settimana corta". «Tutti i pomeriggi e il sabato mattina - spiega in una nota Giuseppe Adernò, preside dell’istituto - sono previste attività facoltative di studio e di laboratorio artistico, espressivo e di danza. Qui abbiamo anche la possibilità del corso musicale, con laboratori di pianoforte, violino, clarinetto e percussioni».

Quando si passa alle scuole medie superiori l’offerta formativa si fa più ampia e, di conseguenza, l’orientamento è più importante. Da qualche anno, quindi, le scuole investono parte delle loro risorse nella promozione dei propri corsi di studio. Ciò è funzionale anche alla crescita stessa degli istituti: più iscritti vuol dire più possibilità di ricevere finanziamenti e, quindi, di sviluppare percorsi di studio.

Romana Romano, preside dell’istituto tecnico industriale "Archimede", ci spiega quali sono le peculiarità del piano formativo della sua scuola: «Due sono le novità di quest’anno: la possibilità di inserire nel proprio percorso il 20% in più di informatica e l’introduzione in diurno del corso di termotecnica, dove esistono buone possibilità occupazionali ». C’è chi poi, all’insegna della tradizione, investe anche sulle lingue straniere: è il caso del liceo classico "Spedalieri" dove, come spiega Adriana Rallo, vicario del preside, «preferiamo aggiungere argomenti di studio a quelli classici, che non intendiamo ridimensionare. Non a caso abbiamo sempre più iscritti, segno che si va dalla parte giusta».

Problemi di abbondanza anche per il liceo scientifico "Principe Umberto", dove è in atto una querelle fra preside e docenti sulla questione delle iscrizioni di gennaio. A una circolare del preside, che invita i genitori a indicare una seconda scuola nella preiscrizione, il corpo docente, in una nota, risponde che «negli altri anni si è trovata sempre una soluzione alternativa, senza escludere preventivamente il numero delle iscrizioni e senza creare inutile allarmismo ». Il preside Salvatore Gioia risponde che «ciò è stato fatto per le carenze di sicurezza di alcune classi. Se avrò rassicurazioni da parte della Provincia riguardo nuove aule rivedrò la circolare».

Problemi diversi per l’istituto d’arte: «Noi - spiega la preside, Bianca Boemi - dobbiamo affrontare i molti pregiudizi sul nostro percorso. Incontri personali con i genitori e attenzione alle nuove tecnologie: questa l’unica strategia che conosciamo per far capire che qui si studia seriamente». L’offerta è varia, e comprende dalle discipline classiche (pittura, scultura, decorazione) alle nuove materie (grafica pubblicitaria, disegno industriale, lingue straniere).

Promozione in pompa magna, infine, per l’istituto tecnico commerciale "De Felice". «Abbiamo girato spot televisivi e radiofonici - dice il preside Francesco Ficicchia - anche perché quest’anno si inseriscono i "Percorsi sperimentali di istruzione e formazione", che daranno la possibilità all’alunno, già alla fine del triennio, di avere un attestato regionale sviluppato in collaborazione con gli enti preposti».

ANTONIO RAPISARDA (da www.lasicilia.it)

 

Numerose le novità dell’«operazione iscrizioni»

E’ scattata la complessa operazione delle iscrizioni degli alunni in vista del prossimo anno scolastico. Iscrizione da cui dipenderà la formazione degli organici da parte dell’ufficio scolastico provinciale. Le novità sono tante, ma quella che ha suscitato consensi favorevoli di genitori e personale della scuola riguarda il cosiddetto «Patto sociale di corresponsabilità», previsto dalla circolare ministeriale del 30 marzo del 2007.

L’obiettivo di questa innovazione è quello di coinvolgere responsabilmente le famiglie degli alunni nel processo educativo proposto dalla scuola. Con il «Patto», infatti, le famiglie si impegneranno a rispondere direttamente dell’operato dei figli nel caso in cui arrechino danni ad altre persone o a strutture ed attrezzature scolastiche.

Patto che dovrà essere sottoscritto anche dai genitori degli alunni che completeranno il primo ciclo di scuola di base; quest’ultimi. entro il 3 luglio dovranno perfezionare la iscrizione, presentando il documento di avere superato l’esame di Stato di licenza Media. Dicevamo, favorevoli i dirigenti scolastici, considerati i molti casi di bullismo e teppismo.

«L’innovazione è positiva – ha commentato il capo di istituto Alfio Mazzaglia, che dirige una scuola abbastanza popolata, il liceo pedagogico Regina Elena di Acireale – in effetti bullismo e vandalismo in alcune scuole sono presenti in maniera preoccupante. Coinvolgere le famiglie significa avere una sinergia con le scuola sia nei processi educativi, sia nel rispetto delle persone e delle cose».

Ovviamente, la scuola ha il compito di farsi carico di educare gli alunni al rispetto sia delle strutture sia delle attrezzature che appartengono a tutti. I genitori dovranno conoscere il piano dell’offerta formativa delle scuole, che in questi giorni viene illustrato agli alunni durante le visite sull’orientamento proposte agli alunni che stanno frequentando le classi terminali di del primo ciclo di istruzione. All’atto delle iscrizioni definitive, i genitori possono richiedere il piano dell’offerta formativa elaborato dalla scuola prescelta al fine di conoscere i particolari della proposta didattica. I capi di istituto sono già al lavoro anche per la stesura dei documenti che illustrano la situazione complessiva di ciascun alunno (altra novità),cioè «la vita scolastica» dell’alunno in vista di eventuale frequenza dei corsi di recupero, che dovranno frequentare gli alunni che presentano carenze didattiche; i genitori potranno a loro spese farsi carico dei corsi, dandone comunicazione alla scuola di aver provveduto in proprio.

Novità anche nelle iscrizioni dei bambini nella scuola materna. Sono stati aboliti gli anticipi; rimangono in vigore solo le iscrizioni alle sezioni primavera per i bambini di età compresa fra i 24 e 36 mesi. Come si è detto,docenti, genitori ed alunni sono impegnati nella scelta degli istituti superiori che dovranno frequentare i giovani che conseguiranno la licenza media.

A tal proposito Fioroni fornisce istruzioni tassative al fine di evitare eccedenze di domande. Potrà essere presentata una sola istanza nella quale è consentita l’indicazione, in subordine, di un massimo di altri due istituti che potranno accogliere le domande nel caso in cui la scuola prescelta non abbia posti disponibili. Il passaggio alla scuola successiva nell’ambito dello stesso istituto comprensivo avviene d’ufficio, tranne che i genitori volessero scrivere i loro figli in istituti diversi; in quest’ultimo caso la domanda va presentata nella segreteria della scuola di appartenenza che provvederà a trasmetterla a quella chiesta. Insomma scegliere l’istituto superiore da frequentare richiede molta attenzione, in quanto l’eventuale errore commesso nella scelta rischia di tradursi in insuccesso scolastico.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)

 

Corsi professionali a Librino Ieri riunione. Cinque nuovi indirizzi attivi dal prossimo anno

10.01.2008. Sono intervenuti tutti i dirigenti scolastici delle scuole medie di Librino all’incontro organizzato con l’assessore provinciale alle Politiche scolastiche, Margherita Ferro, che si è svolto nei locali dell’istituto "Campanella Sturzo".

L’assemblea dei dirigenti scolastici è stata convocata per discutere della istituzione delle scuole di Secondo grado nel quartiere catanese.

Un incontro costruttivo lo ha definito l’assessore Ferro, per accogliere tutte le esigenze del territorio, e in particolare delle scuole e degli abitanti della zona, provenienti da più parti. Alla riunione erano presenti i presidi delle scuole Campanella Sturzo, Brancati, Cardinale Dusmet, Fontanarossa, Ungaretti, Musco e Pestalozzi.

«Questo incontro è propedeutico - ha detto l’assessore provinciale Margherita Ferro - per pianificare, con un lavoro di squadra, l’istituzione delle scuole di II grado in questo importante quartiere della città, per soddisfare le esigenze di tutta la popolazione studentesca.

Librino, infatti, gode già di tutta l’attenzione necessaria da parte della Provincia di Catania e possiamo definire questo un momento epocale, che vede la nascita di nuovi indirizzi scolastici sul territorio, che presto si potranno trasformare in veri e propri istituti, con una loro autonomia e individualità».

Come previsto dal decreto assessoriale del giugno 2007 della Regione Siciliana, dal 1° settembre 2008 saranno istituiti 5 nuovi corsi: istituto professionale per i servizi sociali, tecnico commerciale, tecnico per attività sociali, tecnico industriale e liceo scientifico.

La data di scadenza che farà conoscere il numero complessivo degli aspiranti allievi sarà il 30 gennaio prossimo, quando si chiuderanno i termini per le iscrizioni.

Sentito il parere dell’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Catania, Giuseppe Arena, che si è detto lieto dell’iniziativa e pronto alla collaborazione, l’assessore Margherita Ferro ha proposto un nuovo incontro tecnico nei prossimi giorni, per definire tutte le azioni concrete da attuare sul territorio.

«Voglio ringraziare tutti i dirigenti scolastici - ha concluso Margherita Ferro - per la piena disponibilità dimostrata. La Provincia crede fermamente nella educazione permanente delle giovani generazioni e nella stretta collaborazione tra tutte le Istituzioni».

(da www.lasicilia.it)

 

Cultura siciliana come materia d’insegnamento

10.01.2008. Questa mattina alle 10,30, nella Sala "Turi Ferro" della Scuola "Cavour", il vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Arena, presenterà la Sezione Didattica comunale di nuova istituzione "Cultura e Tradizioni Siciliane".

L’iniziativa ha lo scopo di ampliare le opportunità formative degli alunni, salvaguardando e valorizzando la cultura siciliana affinché le nuove generazioni abbiano piena consapevolezza delle proprie radici e della propria identità.

Destinatari dell’attività, curata da animatori scolastico-culturali e coordinata dall’Ufficio Attività Parascolastiche della Direzione Pubblica Istruzione, saranno gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado cittadine.

I contenuti proposti sono strutturati per fasce di età e sulla base della diverse realtà sociali ed ambientali di appartenenza.

Percorsi, quindi, differenziati e flessibili che spaziano, nel corrente anno scolastico, dallo studio di elementi grammaticali del dialetto siciliano allo studio di elementi di botanica, dalla conoscenza del genio siciliano nelle scienze alla conoscenza di episodi legati alla vita di S. Agata, dalla riscoperta di miti e leggende alla drammatizzazione di fiabe o di opere di scrittori siciliani.

Un ruolo rilevante avrà, infatti, l’animazione teatrale, grazie anche al protocollo d’intesa siglato tra l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e il Teatro Stabile di Catania, in virtù del quale la Scuola d’arte drammatica "Umberto Spadaro" collaborerà alla realizzazione, in via sperimentale, del progetto «Il destino è nelle origini», all’interno del quale i bambini della scuola primaria si esibiranno, dopo aver partecipato ai laboratori teatrali attivati nelle scuole, in performance recitative nei quartieri cittadini, attingendo al patrimonio di fiabe e leggende popolari siciliane e rivolgendosi in particolare ai nonni ed agli anziani per rinsaldare il legame tra due realtà generazionali diverse.

Nell’ambito di tale presentazione, il direttore della Scuola d’arte drammatica, Ezio Donato, e gli allievi Salvo Disca ed Alessandra Lombardo, con la musica del maestro Carlo Insolia, interverranno con la performance «I luoghi e i suoni della memoria: la leggenda di Colapesce».

Saranno presenti per il Teatro Stabile il presidente e il vicepresidente Pietrangelo Buttafuoco e Santo Li Gresti, il direttore generale Antonino Domina e il direttore artistico Giuseppe Di Pasquale.

Interverranno, inoltre, il preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania, Enrico Iachello, il direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale Raffaele Zanoli, gli esperti in cultura siciliana Salvatore Camilleri e Pino Correnti, i dirigenti scolastici ed i docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

In rappresentanza della Direzione Pubblica Istruzione, saranno, infine, presenti, il direttore Augusta Manuele, il funzionario responsabile dell’Ufficio "Attività Parascolatiche", Silvana Contino, le referenti della Sezione Didattica, Gina Bentivegna ed Ivonne Grasso e gli animatori scolastico-culturali che cureranno l’attività, Luciana Parisi, Gabriele Passanisi e Loredana Veronese.

(da www.lasicilia.it)







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