Al via le preiscrizioni per il prossimo anno scolastico. Per le scuole avere più iscritti vuol
dire maggiori possibilità
di ottenere finanziamenti
per sviluppare i percorsi
di studio. Parte quindi la «Caccia allo
studente» anche a colpi
di spot e differenziando l'offerta formativa con materie innovative, attività sportive, settimana corta.
Tra le novità, la più rilevante
e innovativa è il
«Patto sociale di
corresponsabilità» con cui le famiglie si impegneranno
a rispondere direttamente dell’operato
dei figli nel caso in cui arrechino
danni ad altre persone o a
strutture ed attrezzature scolastiche.
Materie innovative ma anche settimana corta e attività sportive per battere la «concorrenza»
Gennaio vuol dire, per migliaia di studenti e genitori,
tempo di scelte importanti. Il giorno 30,
infatti, scade la data per la preiscrizione alle
scuole medie inferiori e superiori. Se per le
medie inferiori la scelta può indirizzarsi esclusivamente
sui metodi didattici utilizzati o sulla
posizione geografica
della scuola,
per le medie
superiori la scelta
diventa più impegnativa
e, il più
delle volte, propedeutica
alle scelte
della futura professione.
Tutto
questo i dirigenti
scolastici lo sanno
bene: questo motivo,
insieme alle
possibilità che l’autonomia scolastica concede,
in termini didattici e organizzativi, spinge molti
istituti a sfruttare la promozione del proprio
indirizzo di studi tramite i media e la diffusione
del proprio "Pof" (Piano offerta formativa),
che è la carta d’identità di ogni istituto.
«La scuola si fa tutta a scuola», questo il motto
della scuola media "Petrarca". Il preside,
Santo Gagliano, così spiega le peculiarità dell’istituto,
particolare per la metodologia di insegnamento:
«Il tempo pieno è la soluzione per
seguire al meglio gli studenti. I ragazzi devono
essere educati allo studio, per fare ciò si resta a
scuola insieme agli insegnanti». Sabato libero e
niente compiti a casa, quindi, ma
tutta la giornata a scuola, «dove nel
pomeriggio ci si esercita e si fanno
attività extracurriculari, come il
teatro e lo sport».
Anche l’istituto "Parini" prevede
la "settimana corta". «Tutti i pomeriggi
e il sabato mattina - spiega in
una nota Giuseppe Adernò, preside
dell’istituto - sono previste attività
facoltative di studio e di laboratorio
artistico, espressivo e di danza. Qui
abbiamo anche la possibilità del
corso musicale, con laboratori di pianoforte,
violino, clarinetto e percussioni».
Quando si passa alle scuole medie superiori
l’offerta formativa si fa più ampia e, di conseguenza,
l’orientamento è più importante. Da
qualche anno, quindi, le scuole investono parte
delle loro risorse nella promozione dei propri
corsi di studio. Ciò è funzionale anche alla
crescita stessa degli istituti: più iscritti vuol
dire più possibilità di ricevere finanziamenti e,
quindi, di sviluppare percorsi di studio.
Romana Romano, preside dell’istituto tecnico
industriale "Archimede", ci spiega quali sono
le peculiarità del piano formativo della sua
scuola: «Due sono le novità di quest’anno: la
possibilità di inserire nel proprio
percorso il 20% in più di informatica
e l’introduzione in diurno del
corso di termotecnica, dove esistono
buone possibilità occupazionali
». C’è chi poi, all’insegna della tradizione,
investe anche sulle lingue
straniere: è il caso del liceo classico
"Spedalieri" dove, come spiega
Adriana Rallo, vicario del preside,
«preferiamo aggiungere argomenti
di studio a quelli classici, che non
intendiamo ridimensionare. Non a
caso abbiamo sempre più iscritti, segno che si
va dalla parte giusta».
Problemi di abbondanza anche per il liceo
scientifico "Principe Umberto", dove è in atto
una querelle fra preside e docenti sulla questione
delle iscrizioni di gennaio. A una circolare
del preside, che invita i genitori a indicare una
seconda scuola nella preiscrizione, il corpo docente,
in una nota, risponde che «negli altri
anni si è trovata sempre una soluzione alternativa,
senza escludere preventivamente il numero
delle iscrizioni e senza creare inutile allarmismo
». Il preside Salvatore Gioia risponde che
«ciò è stato fatto per le carenze di sicurezza di
alcune classi. Se avrò rassicurazioni da parte
della Provincia riguardo nuove aule rivedrò la
circolare».
Problemi diversi per l’istituto d’arte: «Noi -
spiega la preside, Bianca Boemi - dobbiamo affrontare
i molti pregiudizi sul nostro percorso.
Incontri personali con i genitori e attenzione alle
nuove tecnologie: questa l’unica strategia
che conosciamo per far capire che qui si studia
seriamente». L’offerta è varia, e comprende
dalle discipline classiche (pittura, scultura, decorazione)
alle nuove materie (grafica pubblicitaria,
disegno industriale, lingue straniere).
Promozione in pompa magna, infine, per l’istituto
tecnico commerciale "De Felice". «Abbiamo
girato spot televisivi e radiofonici - dice
il preside Francesco Ficicchia - anche perché
quest’anno si inseriscono i "Percorsi sperimentali
di istruzione e formazione", che daranno la
possibilità all’alunno, già alla fine del triennio,
di avere un attestato regionale sviluppato in
collaborazione con gli enti preposti».
ANTONIO RAPISARDA (da www.lasicilia.it)
Numerose le novità dell’«operazione iscrizioni»
E’ scattata la complessa operazione delle iscrizioni
degli alunni in vista del prossimo anno scolastico.
Iscrizione da cui dipenderà la formazione degli organici
da parte dell’ufficio scolastico provinciale.
Le novità sono tante, ma quella che ha suscitato
consensi favorevoli di genitori e personale della scuola
riguarda il cosiddetto «Patto sociale di corresponsabilità», previsto dalla circolare ministeriale del 30 marzo
del 2007.
L’obiettivo di questa innovazione è quello di coinvolgere
responsabilmente le famiglie
degli alunni nel processo educativo
proposto dalla scuola. Con il «Patto»,
infatti, le famiglie si impegneranno
a rispondere direttamente dell’operato
dei figli nel caso in cui arrechino
danni ad altre persone o a
strutture ed attrezzature scolastiche.
Patto che dovrà essere sottoscritto
anche dai genitori degli alunni che completeranno
il primo ciclo di scuola di base; quest’ultimi. entro
il 3 luglio dovranno perfezionare la iscrizione, presentando
il documento di avere superato l’esame di
Stato di licenza Media. Dicevamo, favorevoli i dirigenti
scolastici, considerati i molti casi di bullismo e teppismo.
«L’innovazione è positiva – ha commentato il capo di
istituto Alfio Mazzaglia, che dirige una scuola abbastanza
popolata, il liceo pedagogico Regina Elena di
Acireale – in effetti bullismo e vandalismo in alcune
scuole sono presenti in maniera preoccupante. Coinvolgere
le famiglie significa avere una sinergia con le
scuola sia nei processi educativi, sia nel rispetto delle
persone e delle cose».
Ovviamente, la scuola ha il compito di farsi carico di
educare gli alunni al rispetto sia delle strutture sia
delle attrezzature che appartengono a tutti. I genitori
dovranno conoscere il piano dell’offerta formativa delle
scuole, che in questi giorni viene illustrato agli alunni
durante le visite sull’orientamento proposte agli
alunni che stanno frequentando le classi terminali di
del primo ciclo di istruzione. All’atto delle iscrizioni definitive,
i genitori possono richiedere il piano dell’offerta
formativa elaborato dalla scuola prescelta al fine di
conoscere i particolari della proposta didattica. I capi
di istituto sono già al lavoro anche per la stesura dei
documenti che illustrano la situazione complessiva di
ciascun alunno (altra novità),cioè «la vita scolastica»
dell’alunno in vista di eventuale frequenza dei corsi di
recupero, che dovranno frequentare gli alunni che
presentano carenze didattiche; i genitori potranno a loro
spese farsi carico dei corsi, dandone comunicazione
alla scuola di aver provveduto in proprio.
Novità anche nelle iscrizioni dei bambini nella scuola
materna. Sono stati aboliti gli anticipi; rimangono in
vigore solo le iscrizioni alle sezioni primavera per i
bambini di età compresa fra i 24 e 36 mesi. Come si è
detto,docenti, genitori ed alunni sono impegnati nella
scelta degli istituti superiori che dovranno frequentare
i giovani che conseguiranno la licenza media.
A tal proposito Fioroni fornisce istruzioni tassative al fine
di evitare eccedenze di domande.
Potrà essere presentata una sola
istanza nella quale è consentita l’indicazione,
in subordine, di un massimo
di altri due istituti che potranno
accogliere le domande nel caso in cui
la scuola prescelta non abbia posti
disponibili. Il passaggio alla scuola
successiva nell’ambito dello stesso
istituto comprensivo avviene d’ufficio,
tranne che i genitori volessero
scrivere i loro figli in istituti diversi; in quest’ultimo caso la domanda va
presentata nella segreteria della scuola di appartenenza
che provvederà a trasmetterla a quella chiesta. Insomma
scegliere l’istituto superiore da frequentare richiede
molta attenzione, in quanto l’eventuale errore
commesso nella scelta rischia di tradursi in insuccesso
scolastico.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)
Corsi professionali a Librino
Ieri riunione. Cinque nuovi indirizzi attivi dal prossimo anno
10.01.2008. Sono intervenuti tutti i dirigenti scolastici
delle scuole medie di Librino all’incontro
organizzato con l’assessore provinciale
alle Politiche scolastiche, Margherita
Ferro, che si è svolto nei locali
dell’istituto "Campanella Sturzo".
L’assemblea dei dirigenti scolastici è
stata convocata per discutere della istituzione
delle scuole di Secondo grado
nel quartiere catanese.
Un incontro costruttivo lo ha definito
l’assessore Ferro, per accogliere tutte
le esigenze del territorio, e in particolare
delle scuole e degli abitanti della
zona, provenienti da più parti. Alla riunione
erano presenti i presidi delle
scuole Campanella Sturzo, Brancati,
Cardinale Dusmet, Fontanarossa, Ungaretti,
Musco e Pestalozzi.
«Questo incontro è propedeutico -
ha detto l’assessore provinciale Margherita
Ferro - per pianificare, con un
lavoro di squadra, l’istituzione delle
scuole di II grado in questo importante
quartiere della città, per soddisfare le
esigenze di tutta la popolazione studentesca.
Librino, infatti, gode già di
tutta l’attenzione necessaria da parte
della Provincia di Catania e possiamo
definire questo un momento epocale,
che vede la nascita di nuovi indirizzi
scolastici sul territorio, che presto si
potranno trasformare in veri e propri
istituti, con una loro autonomia e individualità».
Come previsto dal decreto assessoriale
del giugno 2007 della Regione Siciliana,
dal 1° settembre 2008 saranno
istituiti 5 nuovi corsi:
istituto professionale
per i servizi sociali,
tecnico commerciale,
tecnico per attività sociali,
tecnico industriale
e liceo scientifico.
La data di scadenza
che farà conoscere il
numero complessivo
degli aspiranti allievi sarà il 30 gennaio
prossimo, quando si chiuderanno i termini
per le iscrizioni.
Sentito il parere dell’assessore alla
Pubblica istruzione del Comune di Catania,
Giuseppe Arena, che si è detto lieto
dell’iniziativa e pronto alla collaborazione,
l’assessore Margherita Ferro ha
proposto un nuovo incontro tecnico nei
prossimi giorni, per definire tutte le
azioni concrete da attuare sul territorio.
«Voglio ringraziare tutti i dirigenti
scolastici - ha concluso Margherita Ferro
- per la piena disponibilità dimostrata.
La Provincia crede fermamente
nella educazione permanente delle giovani
generazioni e nella stretta collaborazione
tra tutte le Istituzioni».
(da www.lasicilia.it)
Cultura siciliana
come materia
d’insegnamento
10.01.2008. Questa mattina alle 10,30, nella Sala "Turi
Ferro" della Scuola "Cavour", il vicesindaco
e assessore alla Pubblica Istruzione
Giuseppe Arena, presenterà la Sezione
Didattica comunale di nuova istituzione
"Cultura e Tradizioni Siciliane".
L’iniziativa ha lo scopo di ampliare le
opportunità formative degli alunni, salvaguardando
e valorizzando la cultura
siciliana affinché le nuove generazioni
abbiano piena consapevolezza delle proprie
radici e della propria identità.
Destinatari dell’attività, curata da animatori scolastico-culturali e coordinata
dall’Ufficio Attività Parascolastiche della
Direzione Pubblica Istruzione, saranno
gli alunni delle scuole primarie e secondarie
di primo grado cittadine.
I contenuti proposti sono strutturati
per fasce di età e sulla base della diverse
realtà sociali ed ambientali di appartenenza.
Percorsi, quindi, differenziati
e flessibili che spaziano, nel corrente
anno scolastico, dallo studio di elementi
grammaticali del dialetto siciliano allo
studio di elementi di botanica, dalla
conoscenza del genio siciliano nelle
scienze alla conoscenza di episodi legati
alla vita di S. Agata, dalla riscoperta di
miti e leggende alla drammatizzazione
di fiabe o di opere di scrittori siciliani.
Un ruolo rilevante
avrà, infatti, l’animazione
teatrale, grazie anche al
protocollo d’intesa siglato
tra l’Assessorato alla
Pubblica Istruzione e il
Teatro Stabile di Catania,
in virtù del quale la Scuola
d’arte drammatica
"Umberto Spadaro" collaborerà
alla realizzazione,
in via sperimentale, del progetto «Il
destino è nelle origini», all’interno del
quale i bambini della scuola primaria si
esibiranno, dopo aver partecipato ai laboratori
teatrali attivati nelle scuole, in
performance recitative nei quartieri cittadini,
attingendo al patrimonio di fiabe
e leggende popolari siciliane e rivolgendosi
in particolare ai nonni ed agli anziani
per rinsaldare il legame tra due realtà
generazionali diverse.
Nell’ambito di tale presentazione, il
direttore della Scuola d’arte drammatica,
Ezio Donato, e gli allievi Salvo Disca
ed Alessandra Lombardo, con la musica
del maestro Carlo Insolia, interverranno
con la performance «I luoghi e i suoni
della memoria: la leggenda di Colapesce».
Saranno presenti per il Teatro Stabile
il presidente e il vicepresidente Pietrangelo Buttafuoco e Santo Li Gresti, il direttore
generale Antonino Domina e il direttore
artistico Giuseppe Di Pasquale.
Interverranno, inoltre, il preside della
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
di Catania, Enrico Iachello, il direttore
dell’Ufficio Scolastico Provinciale
Raffaele Zanoli, gli esperti in cultura
siciliana Salvatore Camilleri e Pino Correnti,
i dirigenti scolastici ed i docenti
delle scuole primarie e secondarie di
primo grado.
In rappresentanza della Direzione
Pubblica Istruzione, saranno, infine, presenti,
il direttore Augusta Manuele, il
funzionario responsabile dell’Ufficio
"Attività Parascolatiche", Silvana Contino,
le referenti della Sezione Didattica,
Gina Bentivegna ed Ivonne Grasso e gli
animatori scolastico-culturali che cureranno
l’attività, Luciana Parisi, Gabriele
Passanisi e Loredana Veronese.
(da www.lasicilia.it)