LAS VEGAS. Bill Gates prepara l’addio alla
sua Microsoft per dedicarsi da luglio alla
filantropia, ma assicura che dopo un
primo decennio di «grande successo» la
rivoluzione digitale «andrà avanti».
«Questo è solo l’inizio», dice il cofondatore
del colosso mondiale dei software a
una nutrita platea raccolta nelle grandi
sale dell’hotel Venetian di Las Vegas.
«Non c’è niente che ci impedisca – aggiunge
– di andare avanti molto più veloci
e di fare molto di più nel
secondo decennio digitale,
verso la piena connessione
delle persone», con la convergenza
tra modalità come telefonia,
tv, Internet, musica e
community online.
Gates, che interviene per
la dodicesima (e ultima) volta
alla manifestazione della
Microsoft alla vigilia dell’apertura
del Consumer Electronics
Show (Ces), la più
grande kermesse al mondo
dedicata all’elettronica di
consumo ospitata dalla città
del Nevada, illustra la sua ultima
visione ’tecnologicà di
un futuro a portata di mano.
Offre l’immagine di una Microsoft
che potrà pure non
essere il gigante imbattibile
di una volta, ma che ha tecnologie
sempre più flessibili, capaci
di ampliare lo spettro
delle applicazioni possibili, a partire dalle
auto per passare alla Internet Tv fino a
raggiungere il salotto di casa. Gates sottolinea come la compagnia si
stia muovendo al di là di desktop e server
incorporando funzioni alternative
come voce e tatto. Al punto da riconoscere
– un po’ a sorpresa – la bontà delle
intuizioni su questo delle rivali Nintendo
e Apple, con il suo rivoluzionario
iPhone. Paradossalmente, proprio il pc,
anima e fortuna di Microsoft, prende
meno spazio del solito nella esposizione
del patron della compagnia, mentre
Windows Vista («è la nostra piattaforma
multifunzionale») arriva al suo primo
anno di vita superando il traguardo di
100 milioni di licenze vendute.
Grande rilievo è per le automobili con Sync, la tecnologia per riprodurre la musica
del proprio salotto e fare telefonate
al volante che sarà in dotazione delle
vetture Ford, Mercury e Lincoln dal
2009. E poi tocca a Windows Live, la rete
di community online che collega 420
milioni di persone, e alle vendite di Xbox
che raggiungono le 17,7 milioni di unità,
oltre le attese grazie al successo del videogioco
Helo 3, per un network di Xbox
Live, il servizio di abbonamento ai videogame,
che vanta 10 milioni di iscritti. Un
bacino al quale offrire prodotti d’intrattenimento
grazie agli accordi siglati con
Nbc Universal, Walt Disney (di cui Steve
Jobs di Apple è il più grande socio singolo),
Mgm Studios e Showtime Networks
di Cbs.
Gates spiega come Mediaroom, la tv
su Internet sviluppata da Microsoft, può
con i partner Tnt e Showtime dare agli
utenti l’opportunità di selezionare i propri
angoli di ripresa per gli eventi sportivi.
La piattaforma media è il perno dell’alleanza
con la Nbc per la copertura
delle olimpiadi di Pechino: il
sito NbcOlympics.com su
Msn darà oltre tremila ore di
dirette e di sport on-demand.
A pochi mesi dall’abbandono
dell’impegno quotidiano
al vertice del gruppo fondato
nel 1975, in concomitanza
con la chiusura dell’anno
fiscale 2007-20008, per
dedicarsi poi alle attività filantropiche
della Bill & Melinda
Gates Foundation, il patron
di Microsoft ricorre all’ironia
per esorcizzare un momento
che, per sua esplicita
ammissione, non sarà facile.
A sorpresa, quindi, scorre
sui grandi schermi montati
sul palco il video in cui Gates
cerca disperatamente qualcosa
da fare dopo il pensionamento
poco più che cinquantenne.
Si passa da improbabili
attività di bodybuilding, a
quelle di attore (appaiono Steven Spielberg
e George Clooney) e di musicista
degli U2 (Bono Vox), nonché di aspirante
politico per un ipotetico ticket presidenziale
coinvolgendo personaggi come
Barak Obama, Hillary Clinton, Al Gore.
Risate del pubblico, commozione di Gates, che si congeda dal Ces con un
duetto musicale con Slash, chitarrista
dei Velvet Revolver.
ANTONIO FATIGUSO (da
www.lasicilia.it)