08.01.2008.Da ieri gli alunni delle scuole catanesi sono tornati tra i banchi, mentre
non si è ancora spenta l’eco delle notizie riguardanti le rilevazioni
internazionali che hanno collocato agli ultimi posti della graduatoria
gli alunni delle scuole italiane.
Ora si pensa ai rimedi per far fronte ad una situazione poco onorevole
di svantaggio. Il Ministro Fioroni ha emanato una direttiva mirante
a promuovere interventi di recupero rivolti agli alunni della scuola
secondaria di primo grado.
Lo scopo è quello di favorire il successo scolastico attraverso un’azione
straordinaria che dovrà essere basata anche sul miglioramento
della qualità degli interventi e su coinvolgimenti operativi che agevolino
una maggiore facilità di apprendimento.
Con le azioni previste si tende a colmare le vistose lacune che
state riscontrate nella preparazione di base di molti alunni. Gli interventi
dovranno garantire un rinforzo continuativo e aggiuntivo nell’ottica
di una continuità educativa particolarmente attenta alle difficoltà
che insorgono nelle varie tappe del processo educativo
soprattutto in occasione del passaggio dalla scuola primaria
alla secondaria di primo grado. L’occasione
coinvolgere responsabilmente i docenti catanesi ai quali
saranno richiesti impegni in orario aggiuntivo
corresponsione di incentivi appositamente previsti
finanziamenti assegnati alle scuole che richiedono
aderire al programma.
L’iniziativa è finalizzata anche a supportare la linea
maggior rigore avviata con le recenti decisioni del ministero
che ha individuato nuovi traguardi di competenza
definiti nelle «Indicazioni per il curriculo», tenuto
anche del fatto che è stato ripristinato il giudizio ammissione
all’esame di Stato stabilito al termine del primo ciclo di istruzione.
Ulteriori impegni, pertanto, per i consigli di classe e i collegi dei docenti
che si trovano ad affrontare un periodo contrassegnato dalla scadenza
quadrimestrale che prevede lo scrutinio di medio termine.
presume, però, che le richieste di adesione al programma di intervento
possano essere soddisfatte solo per quei casi che prevedono azioni
rivolte agli alunni particolarmente bisognosi di attenzione
stanno frequentando le prime classi della scuola secondaria di
grado.
Le domande di adesione al programma saranno esaminate dall’ufficio
scolastico regionale e sostenute dallo specifico stanziamento stabilito
dal Ministro il quale ha promesso anche di incrementare le risorse disponibili, considerata la rilevanza degli obiettivi e l’urgenza
interventi destinati a far recuperare qualche posizione alla scuola italiana
ed in particolare a quella catanese interessata al fenomeno dell’insuccesso
scolastico che spesso si traduce in disadattamento
conseguente dispersione scolastica.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)