LA NUOVA RETE SCOLASTICA. La consultazione tra Provincia e Sindaco, non tra i consigli scolastici Dimensionamento, un «affare» tra enti
Data: Sabato, 05 gennaio 2008 ore 02:16:22 CET
Argomento: Rassegna stampa


Secondo l’Asas (Associazione scuole autonome) la consultazione per il dimensionamento della rete scolastica passa attraverso la Cpo (conferenza provinciale di organizzazione), composta dagli Enti locali, cioè dal presidente della Provincia e dal sindaco che agiscono all’interno di un organismo, previsto dalla legge regionale, anche se l’assessore Leanza aveva previsto un tavolo di consultazione provinciale con i sindacati della scuola che, secondo l’Asas, avrebbero potere solo consultivo.

Senza dubbio, l’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Lino Leanza, collaborato dal direttore dell’ufficio scolastico regionale Patrizia Monterosso, ha avuto il merito di avere affrontato il problema dimensionamento, fermo al 2000; ritardo notevole che nell’arco degli anni ha visto proliferare istituti scolastici sovradimensionati, con oltre 900 alunni, limite consentito dalla normativa, ed altri sottodimensionati, con meno di 500 ragazzi.

Ovviamente, secondo l’Asas, non hanno più potere i consigli scolastici provinciali, che assieme ai consigli distrettuali, sono stati abrogati in virtù dell’art.11 della legge regionale n.6 del 2000. «Perché, dunque, sostiene l’associazione scuole autonome, qualche provincia continua ancora a riunire un organismo fantasma? Non servono più questi inutili baracconi per cui è illegittimo riesumarli. Come si potrà notare - secondo l’Asas - le organizzazioni sindacali avrebbero solo potere consultivo, mentre la concertazione vera e propria passa attraverso il Cpo. Questo significa che potrebbero ridursi le tante divergenze che hanno fatto ritardare i tempi per la realizzazione della rete scolastica nella provincia di Catania.

Certo, a partire dal prossimo anno scolastico si avranno importanti interventi di dimensionamento nel primo ciclo di istruzione e molti nuovi indirizzi di studio, corsi o sezioni nella scuola secondaria di secondo grado, per esempio l’ istituzione di istituto professionale per i servizi sociali, di istituto tecnico commerciale,per le attività sociali, biennio di tecnico industriale e corso di liceo scientifico, tutte con sedi nel popolato quartiere di Librino, dove si registra una notevole percentuale di dispersione scolastica. Queste sezioni dipenderanno dall’istituto professionale «Lucia Mangano», nonché tre nuove scuole medie superiori, esattamente a Ramacca, Mascalucia e Palagonia. Salvo imprevisti, la completa realizzazione del dimensionamento della rete scolastica dovrà avvenire con l’anno scolastico 2009-2010.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-9549.html