CIRCOLARE ISCRIZIONI ANNO SCOLASTICO 2008/2009
Data: Venerd́, 28 dicembre 2007 ore 15:39:56 CET
Argomento: Redazione


CIRCOLARE ISCRIZIONI ANNO SCOLASTICO 2008/2009
 

 

Il 30 gennaio 2008 è termine di scadenza  ultimo per tutte le scuole.
 

Con la circolare 110 del 14 dicembre 2007 sono avviate le procedure per le iscrizioni alla frequenza delle scuole di ogni ordine e grado e della scuola dell'infanzia per l’a.s. 2008/2009. Come ogni anno la UIL Scuola fornisce un approfondimento nella rubrica  UIL informa sulla riforma in quanto tale evento assume particolare rilevanza per una serie di attività da cui discende la concreta possibilità delle scuole di svolgere il loro compito, in relazione a risorse, di organico ad esempio, che viene definito naturalmente in base al numero delle iscrizioni  richieste, e di conseguenza in ordine alla attuazione del Piano dell’Offerta Formativa. Per quest’anno la circolare sulle iscrizioni si prefigura come uno strumento di vero e proprio governo del sistema non limitandosi a fornire istruzione alle scuole ma intervenendo anche a supporto alla attuazione di modifiche di sistema.  Su queste interverrà la seconda parte di questo speciale. Nella prima sono riportate le principali novità in ordine ai vincoli ordinamentali posti.


 

 Scuola dell’infanzia     

Possono  iscriversi alla scuola dell’infanzia i bambini e le bambine che abbiano compiuto o compiano, entro il 31 dicembre 2008, il terzo anno di età. Possono essere iscritti inoltre quelli che compiano i tre anni di età entro il 31 gennaio 2009.

Per questi ultimi, l’ammissione alla frequenza può essere disposta in presenza di disponibilità di posti e previo esaurimento delle eventuali liste di attesa; nel caso in cui il numero delle domande di iscrizione sia superiore al numero dei posti disponibili, hanno la precedenza le domande di coloro che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre 2008.

 Rientra nell’autonomia delle singole istituzioni scolastiche la scelta di consentire la frequenza fin dall’inizio dell’anno scolastico anche per i bambini e le bambine che compiono i tre anni a gennaio 2009. La possibilità di iscrivere a scuole dell’infanzia bambini che compiano i tre anni di età dopo il 31 gennaio 2009 è esplicitamente esclusa.

Viene così superato l’anticipo di frequenza per i bambini della scuola dell’infanzia, anche in considerazione della prospettiva di portare ad ampliamento l’esperienza delle sezioni primavera, con la scelta di non mettere in contrapposizione quelle, afferenti a servizi socio educativi rivolte ai bambini dai 24 ai 36 mesi, con l’unitarietà di un segmento scolastico a tutti gli effetti di durata triennale, quale quello della scuola dell’infanzia.

Una importante raccomandazione è rivolta alle scuole ed ai soggetti operanti sul territorio al fine di assicurare forme di coordinamento per contenere e controllare il fenomeno delle doppie iscrizioni per rispondere al meglio alle richieste dei genitori e gestire, riportandole alla loro reale consistenza  le liste d’attesa. Al fine di assicurare pari condizioni di accesso, trasparenza nelle procedure e funzionalità del servizio  la loro gestione necessita di una cura particolare per consentire opzioni verso altre scuole.

 Condizioni per qualificare l’organizzazione didattica sono individuate dal protocollo sottoscritto in data 5 ottobre 2005 da ANCI e coordinamento interassociativo per le scuole dell’infanzia (www.anci.it), che può costituire utile base di riferimento per le intese locali.


 

 Scuola primaria


Hanno l’obbligo di iscrizione alla prima classe della scuola primaria i bambini e le bambine che compiono sei anni di età entro il 31 agosto 2008; possono iscriversi, altresì, quelli che li compiono entro il 31 dicembre 2008 e, per anticipo, coloro che li compiono entro il 30 aprile 2009.

Nel caso dell’iscrizione di anticipatari la scuola è tenuta all’ accettazione ed  è impegnata ad assicurare nei confronti degli alunni una proficua accoglienza tenendo conto dei ritmi di apprendimento e dei tempi di attività.

I genitori potranno avvalersi, a loro richiesta, di indicazioni e orientamenti da parte delle scuole dell’infanzia frequentate dai loro figli per una scelta consapevole.
 


 Gli orari di funzionamento

-  tempo scuola ordinario funzionante per un massimo di 30 ore settimanali, comprensivo di orario obbligatorio e facoltativo opzionale;

- a questo orario complessivo  può aggiungersi l’eventuale tempo dedicato alla mensa la cui fruizione è lasciata alla opzione delle famiglie;

- se le risorse assegnate lo consentono inoltre sarà possibile fruire del tempo pieno.

 L’offerta di tempo pieno nei limiti di quanto previsto dal 25.10.2007, n. 176 si avvale di un modello organizzativo unitario senza articolazione di momenti opzionali e facoltativi, per complessive 40 ore settimanali.

Le istituzioni scolastiche definiscono nel Piano dell’Offerta Formativa il tempo-scuola in un quadro unitario come offerta organica alle famiglie. L’offerta formativa terrà conto delle risorse professionali di cui la scuola dispone e delle prevalenti e ricorrenti richieste delle famiglie.

Le dotazioni di organico del personale docente assicureranno l’organizzazione delle attività didattiche:

 Procedura 

Per una funzionale programmazione del servizio, i genitori possono presentare domanda di iscrizione ad una sola istituzione scolastica.

Il dirigente scolastico, in caso di eccedenza di domande rispetto ai posti disponibili, curerà l’informazione sollecita alle famiglie per consentire altra opzione verso scuola diversa.

 

 Scuola secondaria di I grado

Sono soggetti all’obbligo di iscrizione per l’anno scolastico 2008-2009 alla scuola secondaria di I grado gli alunni che terminano nel 2007-2008 la scuola primaria con esito positivo.

Orari di funzionamento

-  il tempo scuola ordinario per un orario complessivo di un massimo di 33 ore settimanali, comprensivo di orario obbligatorio e facoltativo opzionale;

- il tempo prolungato, se le risorse assegnate ai sensi dell’art. 15 del decreto legislativo n. 59/2004 lo consentono può comportare una durata del servizio fino a 40 ore settimanali e, secondo le disposizioni di cui al decreto ministeriale 22.7.1983.

Procedura

Le domande di iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di I grado, da indirizzare

alla scuola prescelta, dovranno essere presentate alla scuola primaria di appartenenza, che provvederà a trasmetterle, entro i cinque giorni successivi alla scadenza del termine del 30 gennaio 2008, alla scuola interessata.

Il dirigente scolastico, in caso di eccedenza di domande rispetto ai posti disponibili curerà l’informazione sollecita alle famiglie per consentire altra opzione verso scuola diversa.

Per gli istituti comprensivi non è richiesta la domanda di iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di I grado per gli alunni che hanno frequentato nella stessa istituzione la quinta classe della scuola primaria e che intendano proseguire nel comprensivo poiché questa opera d’ufficio.

 


 Scuola secondaria di II grado


Gli studenti che nel presente anno scolastico concluderanno, con il superamento dell'esame di Stato, il percorso del primo ciclo di istruzione, per effetto della norma che ha disposto l’innalzamento dell’obbligo di istruzione devono iscriversi alla prima classe di un istituto secondario di II grado. L’obbligo può essere assolto anche mediante iscrizione a percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale.


 Procedura


Le domande di iscrizione degli alunni frequentanti l’ultimo anno della scuola secondaria di I grado negli istituti statali e paritari, ai fini della prosecuzione del proprio percorso di studi nel sistema dell'istruzione, andranno indirizzate all'istituto prescelto.

Le domande vengono presentate alle scuole secondarie di I grado attualmente frequentate, le quali provvederanno a trasmetterle agli istituti di destinazione entro i cinque giorni successivi alla scadenza del 30 gennaio 2008; fanno eccezione le istruzioni successivamente comunicate a seguito di accordi regionali inerenti le modalità ed i tempi  per le iscrizioni ai percorsi triennali sperimentali.

La domanda di iscrizione deve essere presentata ad un solo istituto di istruzione secondaria di II grado. Ciò anche in considerazione del fatto che una doppia opzione da parte delle famiglie può alterare le situazioni di organico.

In sede di presentazione della istanza di iscrizione possono essere indicate, in subordine, fino ad un   massimo di altri due istituti di proprio gradimento.

Sarà cura del dirigente scolastico dell’istituto presso cui la domanda non è stata accolta, provvedere all’inoltro immediato delle opzioni già segnalate, d’intesa con le famiglie, verso gli istituti indicati.


 

Corsi per adulti


 Possono iscriversi a tale tipologia di corsi i cittadini stranieri che necessitano di approfondire la conoscenza della lingua italiana, i cittadini che necessitano del titolo di scuola secondaria di I grado  o del titolo di scuola secondaria di secondo grado, attraverso i corsi serali presso gli istituti di istruzione secondaria di II grado. Il termine per l’iscrizione di tale tipologia di corsisti è  fissata al 31 maggio 2008.

Tale termine non è ovviamente applicabile ai fini dell'ammissione ai corsi a carattere modulare rientranti nell'offerta formativa libera e non curricolare delle istituzioni scolastiche.

La fissazione del succitato termine ordinario mira a consentire l'ordinato svolgimento, nei tempi previsti, delle attività propedeutiche all'inizio dell'anno scolastico. Tuttavia, in relazione a specifiche, eccezionali ragioni è possibile accettare iscrizioni anche dopo la data del 31 maggio 2008 e, ordinariamente, non oltre l'inizio delle lezioni.


 

ILPIANO DELLE INNOVAZIONI  


Nel Primo ciclo l’attività delle scuole inerente le iscrizioni va inquadrata, anche nel rapporto con le famiglie, nel quadro della necessità di avviare attività sperimentale di ricerca e applicazione delle Indicazioni per il curricolo, finalizzate agli obiettivi educativi e di apprendimento individuati nell’adattamento del POF.  Come è  noto le Indicazioni per il curricolo fanno riferimento ad un quadro ordinamentale invariato, per cui i modelli organizzativi rispetto a quanto definito dal decreto legislativo 59/2004, fatta eccezione della possibilità di procedere ad un recupero pieno del modello organizzativo del tempo pieno e del tempo prolungato, subordinato alla disponibilità di risorse organiche.  
 

Per il secondo ciclo il nuovo Statuto delle studentesse e degli studenti prevede la formale sottoscrizione del Patto educativo di corresponsabilità da parte dei genitori per sancire l’impegno reciproco di diritti e doveri con l’istituzione scolastica.

Ancora per il secondo ciclo l’attenzione si pone  sull’innalzamento dell’obbligo di istruzione, che secondo gli indirizzi dell’Unione europea, ha durata decennale ai fini dell’acquisizione di quelle competenze chiave di cittadinanza che possono aiutare i giovani al pieno sviluppo della loro personalità ed infine sulle attività di sostegno che gli istituti e le scuole secondarie organizzano a favore degli studenti per il recupero dei debiti formativi manifestatisi in corso d’anno.

 


 

Un nuovo scenario: l’alleanza  tra la scuola e la famiglia


La circolare sulle iscrizione diventa a partire da quest’anno lo strumento attraverso cui regolamentare un diverso rapporto  tra scuola e famiglia fondato su reciproca responsabilità e rispetto.

Il primo impegno assegnato alle scuole è di definire tempi e modalità per favorire l’informazione alle famiglie in ordine alla diverse opzioni formative, definite nei Piani dell’offerta formativa , con un richiamo forte a rendere disponibile anche in forma sintetica questo importante strumento che evidenzia la carta di identità della singola scuola; ciò al fine di rafforzare il ruolo di reciproca responsabilità ed impegno che le due istituzioni assumono in ordine alla crescita ed allo sviluppo degli studenti, a partire dal suo primo affacciarsi nei percorsi strutturati di istruzione formazione educazione  nella scuola dell’infanzia, in tale contesto le scuole devono predisporre e curare anche con atti propedeutici tali rapporti, tra le azioni segnalate queste assumono particolare rilevanza.


•  curare la documentazione del progetto educativo della scuola e l’informazione sulle esperienze condotte;

• fornire un semplice quadro di contesto del sistema di istruzione in cui i ragazzi iscritti vengono ad inserirsi con particolare riferimento alle maggiori novità legislative intervenute nell’ultimo biennio rispetto ai singoli settori scolastici di iscrizione (es.riforma esami Stato, prova nazionale per esami finali I ciclo, indicazioni per il curricolo per infanzia e I ciclo, innalzamento dell’obbligo di istruzione, ecc.);

• concordare in rete con le altre istituzioni scolastiche del territorio modalità, criteri e tempi di svolgimento delle operazioni, anche al fine di razionalizzare e coordinare le scelte delle famiglie, con particolare riferimento anche agli alunni con cittadinanza non italiana;

• riservare una particolare attenzione alla presentazione del nuovo obbligo di istruzione da parte soprattutto delle istituzioni scolastiche del I grado, adottando opportune iniziative per sostenere, la conoscenza da parte di famiglie e studenti;


•  predisporre strumenti informativi sintetici per fornire alle famiglie adeguati elementi di conoscenza per orientare la scelta di iscrizione;

 • organizzare adeguati momenti di incontro con le famiglie, anche d’intesa con le istituzioni scolastiche (o educative) attualmente frequentate dai ragazzi.

Nella previsione di domande di iscrizione in eccedenza, le scuole dovranno procedere preventivamente alla definizione dei criteri di precedenza nella ammissione, mediante apposita delibera del consiglio di  Circolo o istituto da rendere pubblica preventivamente con affissione all’albo.

Per quanto riguarda la scuola dell'infanzia, in particolare, potranno essere attivate, da parte degli Uffici scolastici provinciali, d’intesa con le Amministrazioni comunali interessate, opportune forme di coordinamento tra soggetti pubblici e privati che gestiscono il servizio sul territorio per razionalizzare il più possibile il rapporto domanda-offerta.


 

Il ruolo dei soggetti istituzionali 


Anche i soggetti istituzionali dei diversi livelli territoriali (Regioni ed Enti locali), in sinergia col sistema scolastico, sono chiamati a svolgere una importante opera a supporto e sostegno  dell’organizzazione del servizio (diritto allo studio, anagrafi territoriali, integrazione dell’offerta formativa, servizi complementari di trasporto e di mensa, disponibilità di strutture edilizie. Particolare attenzione viene posta all’inserimento degli alunni con disabilità  per i quali una volta acquisita la certificazione della ASL di competenza, dovranno essere avviati procedure e contatti per l’attivazione della unità multidisciplinare preposta alla stesura del profilo dinamico funzionale.







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