Perchè si fa il Concerto di Capodanno?
Data: Giovedì, 27 dicembre 2007 ore 09:27:43 CET
Argomento: Rassegna stampa




Il Concerto

di Capodanno

 

La Sala d'Oro del Musikverein

 

Nato dal matrimonio artistico del 1873 tra Johann Strauss e i Filarmonici di Vienna, l’evento conquista la sua ufficialità e continuatività solo nel 1939, anno in cui l’associazione dei prestigiosi orchestrali, diretta dal maestro Clemens Krauss, nella giornata del 31 dicembre esegue per la prima volta il “Concerto Speciale” dalla grande sala del Musikverein di Vienna con l’intento di inneggiare all’identità nazionale proprio nel momento in cui il Paese ne è privato, perchè annesso alla Germania nazista.

 

Nel 1941 la manifestazione conquista stabilmente il suo spazio per la prima in principio d’anno, nel 1946 viene battezzata “Concerto dell’anno nuovo”, nel 1959 hanno inizio le riprese televisive austriache, che segnano l’inizio di una popolarità di fama mondiale. Il prestigioso palco ha accolto negli anni artisti di grande spessore, che si sono succeduti di edizione in edizione (per volere degli stessi filarmonici), regalando ciascuno note stilistiche e peculiarità interpretative alle opere scelte: si ricordano l’indimenticabile maestro Herbert Von Karajan (1987), Claudio Abbado (1988 e 1991), Carlos Kleiber (1989 e 1992), Zubin Mehta (1990, 95 e 98), Riccardo Muti (1993, 97 e 2000, edizione commemorativa del centesimo e del centocinquantesimo anniversario della scomparsa di Strauss figlio e padre).


Evento di fama mondiale, perla della tradizione musicale viennese, il concerto di Capodanno rappresenta per gli appassionati del genere un appuntamento irrinunciabile: trasmesso dalla Sala d'Oro del prestigioso Musikverein, per l’occasione addobbata con opere d’arte floreali di matrice sanremese, l’esibizione dell’orchestra dei filarmonici annovera un pubblico di oltre un miliardo di spettatori e vanta la messa in onda di emittenti televisive di oltre quaranta paesi.


Per poco più di un’ora il pubblico degli appassionati intenditori e la massa dei comuni semplici sognatori, si lasciano rapire dalla magia delle opere tratte dal vasto repertorio di casa Strauss, in attesa di un immancabile e travolgente finale, apice del piacere delle parti, che sempre vede protagonisti “Sul bel Danubio blu” (J.S. figlio) e la “Marcia di Radetsky” (J.S. padre).

 

Terminata l’esecuzione, rivissuti i momenti migliori in quello straordinario bis, trascinati dall’emozione di applausi incessanti e dalla soavità di quel delizioso “Prosit Neujahr!“ pronunciato all’unisono con estrema regalità dagli orchestrali , sorge spontaneo il desiderio di rivivere quell’emozione in un’atmosfera ancora più unica di quella filtrata da un video al plasma e da un discreto “dolby sorround”: assistere al concerto direttamente dalla grande sala del Musikverein!


Come fare per acquistare i biglietti?

 

A causa delle sempre più numerose richieste, i biglietti per i Concerti di Capodanno (31 dicembre e quello celeberrimo del 1 gennaio) ma anche per l'anteprima del 30 dicembre sono ordinabili esclusivamente attraverso il sito ufficiale dei Filarmonici di Vienna nel periodo compreso tra il 2 e il 23 gennaio.

 

Un'apposita schermata guiderà il cliente nella procedura di richiesta dei biglietti (si deve specificare il Concerto e il tipo di biglietto). Al termine del periodo di prenotazione (23 gennaio) verranno comunicati i nominativi dei fortunati che potranno partecipare al concerto.

 

L'attuale costo dei biglietti va da 20 Euro a 680 Euro per i Concerti del 31 dicembre sera e del 1 gennaio mattina e da 20 Euro a 380 Euro per il Concerto-anteprima del 30 dicembre.

 

Come si dice: chi ben comincia è a metà dell’opera!

 

Raffaella Fava

 

 



 
   

 



 

 

 

 

 

 
     

 







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