Acireale: Conferenza di Pietro Barcellona
Data: Domenica, 23 dicembre 2007 ore 17:00:32 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Anche Acireale è stata una tappa del lungo giro che Pietro Barcellona sta facendo per presentare il suo nuovo libro “DIAGNOSI DEL PRESENTE” Edizioni Bonanno. Il libro è stato presentato alcuni giorni fa nella sala conferenza del Credito Siciliano dinanzi ad un pubblico non solo numeroso ma anche qualificato che ha seguito le varie fasi della conferenza con grande partecipazione e interesse. Al tavolo della presidenza l’autore, il Presidente dei Lions di Acireale Dott. Michele Di Re, il politologo Matteo Negro, docente di Filosofia Politica e il Dott. Giuseppe Grasso Leanza che ha introdotto i lavori presentando la figura e l’opera di Pietro Barcellona, una personalità di grande spessore intellettuale che ha attraversato la cultura del nostro paese negli ultimi quarant’anni.

 

 

Il Dott. Grasso Lenza ha sottolineato il momenti più salienti della vita di Pietro Barcellona come fine giurista, come intellettuale spesso scomodo, come docente della facoltà di legge di Catania della quale ha rappresentato uno dei vertici più prestigiosi. Successivamente ha preso la parola il Prof. Matteo Negro che dopo aver proceduto ad una breve disamina della produzione di Pietro Barcellona, è passato ad un’analisi dell’ultimo lavoro “DIAGNOSI DEL PRESENTE” del quale ha evidenziato la profondità e l’ampiezza per quanto riguarda l’indagine e la ricerca, la versatilità nell’approccio interdisciplinare, la sapiente interpretazione delle diverse chiavi di lettura del mondo di oggi. La relazione è stata ampia e avvincente, intermezzata ora da giudizi, ora da interrogativi fatti all’autore, richiamato a fornire delle risposte che sono arrivate puntualmente durante un intervento fiume dove lo scrittore ha presentato in modo impietoso la contemporaneità passando dall’ingegneria costituzionale alla psicanalisi, dalla sociologia alla genetica, dalle ricerche sulle nanostrutture all’antropologia, evidenziando le storture, le distorsioni del mondo di oggi, di cui spesso purtroppo siamo testimoni inconsapevoli per un processo di disumanizzazione e di annichilimento.

 

 

Lo scrittore ha presentato il suo lavoro come frutto di un sano voltairismo che non accetta il pregiudizio, l’incantamento, il conformismo, l’autoritarismo non per niente chiudendo il suo dire ha ricordato che la scrittura di ogni pagina di “DIAGNOSI DEL PRESENTE” è stata per lui il doveroso esercizio del libero pensatore.

 

 

A questo punto il Dott. Grasso Leanza ha aperto il dibattito. Diversi sono stati gli interventi tra cui, ricordiamo quello del Prof. Tomasello che ha chiesto quali contributi e insegnamenti possono dare i filosofi della scuola di Francoforte nella realtà di oggi e quello del Prof. Filippo Laganà che in un intervento abbastanza pungente ha proposto una diversa prospettiva di lettura proposta dal Prof. Barcellona per lui troppo cruda e senza ritorno come se un pittore avesse tolto dalla tavolozza certi valori A questi e agli altri interventi ha replicato da par suo il Prof. Pietro Barcellona sostenendo che il suo libro è il frutto di un necessario realismo il solo in grado di capire i problemi del mondo presente.

 Emanuela Pavone 







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