Protocollo tra il ministero delle Politiche Giovanili e l'Associazione Bancaria
Data: Sabato, 22 dicembre 2007 ore 14:10:00 CET
Argomento: Comunicati


ROMA - Prestiti fino a 6.000 euro a studente, per un monte finanziamenti effettivamente erogabili nel triennio 2007-2009 di 660 milioni di euro: lo stabilisce il Protocollo tra il ministro delle Politiche Giovanili e l'Associazione bancaria italiana per il credito ai giovani studenti.

Il Protocollo, presentato oggi a Roma dal premier Romano Prodi, dai ministri Giovanna Melandri e Luigi Nicolais e dal presidente dell'Abi Corrado Faissola, prevede un fondo per il credito ai giovani con una dotazione di 10 milioni per ciascun anno del triennio. Altri 3 milioni sono destinati dal ministero per l'Innovazione nella Pubblica Amministrazione.

Queste risorse garantiranno il 50% delle somme finanziate mentre le banche si assumeranno il rischio della restante metà. Si determina così di fatto un meccanismo che può generare circa 660 milioni di euro in tre anni.

Tra i requisiti di accesso figurano la residenza nel territorio italiano, un'età compresa tra i 18 e i 35 anni, e il criterio di merito stabilito dal ministero dell'Università. Inoltre, ha spiegato il ministro Melandri, i giovani dovranno avere limitate possibilità economiche.

Il prestito d'onore si potrà chiedere per pagare tasse universitarie o master, per partecipare al programma Erasmus, per acquisto di computer dotati di wi-fi e per il pagamento del deposito cauzionale per la locazione di immobili ed eventuali spese per l'intermediazione immobiliare. L'importo massimo erogabile è di 6 mila euro a studente.

L'intero sistema sarà operativo entro febbraio 2008 e nel frattempo sarà predisposto un sito specializzato. Sono previste soluzioni in caso di difficoltà a rimborsare il prestito con un intervento del 50% del debito insoluto da parte del ministero delle Politiche Giovanili.


"Si tratta di un grande incentivo - ha detto Melandri - alla modifica dell'atteggiamento che i giovani hanno nei confronti della vita. E' un accordo rivolto al futuro ai giovani che vogliono migliorare le loro prospettive di vita".

LA REPUBBLICA







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-9440.html