Callas,cimeli all'asta
Data: Giovedì, 13 dicembre 2007 ore 22:25:41 CET
Argomento: Comunicati


 

MARIA CALLAS. Milano, Sotheby's


Maria Callas, ‘la Divina’ - tra le più grandi cantanti liriche del XX secolo, artista intensa, icona del jet-set internazionale – continua ad esercitare il suo fascino magnetico attraverso questa collezione che proviene dalla residenza del marito e dall’appartamento parigino di Maria. L’asta svelerà molto degli aspetti pubblici e privati della sua complessa personalità.

63 lettere d’amore scritte in italiano al marito, Giovanni Battista Meneghini, prima e dopo il loro matrimonio, rivelano la sua vulnerabilità ma anche il profondo sentimento che la legava a Meneghini. Si sposarono nel 1949 due anni dopo il debutto di Maria nella "Gioconda" all’Arena di Verona: Caro Amore! Si avvicina il giorno che verrò da te! Mi vuoi? Sono tua!

Meneghini diventa – già da prima del matrimonio – suo agente e Pigmalione, la loro relazione si rafforza come testimoniano le parole di Maria:
(...) Voglio il meglio in tutto! ... voglio la mia arte prima e meglio di tutte.

E ancora, da Buenos Aires, 17 Giugno 1949, alla prima della "Norma": (...) ti scrivo oggi giorno della grande prova e della grande lezione di canto che voglio dare a tutti!

Questo gruppo di lettere verrà venduto all’asta come un unico lotto ed è stimato € 50.000. In catalogo le molte lettere ricevute dagli amici, in particolare da Bernstein, Visconti e Zeffirelli, mostrano il suo lato più pubblico.

Migliaia di fotografie della diva sui palcoscenici dei maggiori teatri di tutto il mondo – (Parigi, Novembre 1976) una grande foto della Callas con Bernstein e la sua dedica For my beloved Maria from her almost lover, Lenny B. Nelle sue lettere a Maria, Bernstein la chiamava ‘My private soprano’ o ‘Cara Divina’.
Accanto a lettere e fotografie, arredi e dipinti dai suoi appartamenti ed alcuni oggetti personali provenienti soprattutto dalla villa di Meneghini a Sirmione sul Lago di Garda e dall’appartamento di lei a Parigi – e ancora i regali degli ammiratori come la ciotola d’argento di Tiffany con la dedica A Maria Callas che avvera la profezia del Presidente John Kennedy: "La nostra generazione sarà ricordata per i suoi artisti" (stima €4.000).
Il Presidente Kennedy è ritratto con Maria Callas in una foto scattata il 18 Maggio 1963, giorno dei festeggiamenti del compleanno di JFK al Madison Square Garden di New York.
Nel 1951 a casa di Wally Toscanini a Milano Maria Callas incontra Biki – al secolo Elvira Leonardi Bouyeure, la celebre stilista milanese; la cantante ha ancora una figura pesante ed indossa abiti non adatti a lei.
In pochissimo tempo – ricorda Biki – si mise a dieta ferrea e ben presto acquistò un allure da magra e quello stile che l’avrebbe caratterizzata per sempre.... Maria era una spugna, il talento e le antenne sono un gran dono....
Biki disegnò per lei un’intera collezione e in catalogo molti dei 50 lotti di abiti recano l’etichetta ‘Biki’, tra cui un abito da sera in seta color acqua, indossato dalla Callas per la sua esibizione alla Carnegie Hall di New York il 5 Marzo 1974 (stima € 4.000-6.000).

Dall’appartamento di Parigi di Maria una raccolta di 300 spartiti musicali che la Divina usava per studiare; molti recano annotazioni di suo pugno e sono stati autografati sia da lei che da altri importanti personaggi del mondo della lirica.
Sempre dal suo appartamento parigino il suo metronomo, un Paillard, Svizzera, (alt. cm. 23, stima € 1.500), un piccolo amico che la seguiva ovunque, negli innumerevoli viaggi intorno al mondo di quest’artista appassionata e melanconica ma anche donna testarda e vulnerabile, adorata e trascurata.






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