DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO: Soppressioni, accorpamenti e nuove sezioni: ecco cosa prevede il piano.
Data: Giovedì, 13 dicembre 2007 ore 00:26:37 CET
Argomento: Rassegna stampa


«Salta» la Sammartino Pardo All’Eredia classico «autonomo» e non più succursale del Cutelli Dal prossimo anno le scuole di 1º e 2º grado diventano 243. Istituiti tre istituti superiori a Mascalucia, Ramacca e Palagonia.

Ha ormai preso corpo il piano del dimensionamento scolastico. A partire dal primo settembre 2008 sono previste la soppressione di due istituti comprensivi (Sammartino Pardo, Giovanni XXIII di Paternò) e nel contempo la istituzione di tre istituti superiori (Mascalucia, Ramacca, Palagonia) che portano gli istituti statali di primo e di secondo grado nella nostra provincia da 242 a 243. Da rilevare, poi, (il dettaglio del piano nel grafico a fianco) che viene istituita una sezione di liceo classico all’agrario "Eredia", dove oggi un plesso è destinato a succursale del "Cutelli".

Una decisione, questa, che apre nuovi scenari sull’offerta formativa superiore: il "Cutelli" dovrà trovare un nuova succursale o dovrà respingere domande di iscrizione, almeno per le prime classi? Un nodo non di poco conto.

Certo, come abbiamo rilevato in altre occasioni, questo nuovo piano non risolve definitivamente i problemi legati a un vero e complessivo piano di razionalizzazione della rete scolastica nella nostra provincia e, soprattutto, in città. E’ necessario programmare un piano di razionalizzazione che impegni i prossimi anni scolastici a partire dal 2009-2010. «In considerazione che la Regione siciliana - ha rilevato il segretario provinciale dello Snals, Giovanni Tempera - sta varando la nuova legge sul diritto allo studio dei nostri alunni, si rileva di estrema importanza costruire un piano di scuole capace di offrire un adeguato servizio educativo e formativo. Attualmente molte scuole, per quanto riguarda l’edilizia, non sono in grado di garantire un livello formativo accettabile per mancanza di aule attrezzate, di laboratori e di palestre».

Per quanto concerne la soluzione del problema dell’edilizia, l’assessore regionale alla Pubblica istruzione Lino Leanza ha assicurato che nell’arco di un triennio il grave problema sarà risolto. Oltretutto, i primi provvedimenti assessoriali sono stati avviati. Certo, tutto il personale della scuola, gli alunni e le loro famiglie chiedono di poter operare in condizioni tali da poter offrire all’utenza un’offerta formativa di qualità, che necessita, in primo luogo, di spazi e strutture idonei.

A questo punto, ha aggiunto Tempera, «è necessario che ognuno dei soggetti proposti alle operazioni di dimensionamento entri nell’ordine di idee di uscire dalla logica ragionieristica dei numeri capace solo di aggiustare alcune scuole a discapito di altre. E’ indispensabile, invece, prevedere un piano razionale, nel quale prevalga l’orientamento di prevedere scuole normodimensionate (tra 500 e 900 alunni), in grado di raggiungere l’obiettivo della stabilità di organico e garantire un servizio formativo a misura dell’alunno».

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)

 

E l’istituto agrario ha già varato il Pof «Lingua per cinque anni e metodo Brocca»

Da istituto tecnico agrario "ospitante" la sede succursale dello storico "Cutelli" a istituto "titolare" di una sezione autonoma di liceo classico, con un’offerta che si amplia e diventa così trasversale: dalle coltivazioni alle tragedie greche. E’ scritto nero su bianco il futuro prossimo dell’"Eredia": «l’istituzione della sezione di liceo classico presso l’Eredia è avvenuta con decreto dell’assessorato regionale ai Beni culturali, ambientali e della Pubblica amministrazione n. 571 del 1° giugno 2007», dettaglia puntigliosamente la preside dell’istituto di Barriera, la prof. Angela Maria Scandura. Si comincia solo con le prime classi, le domande di iscrizione daranno la dimensione del nuovo indirizzo.

«Una decisione ponderata, presa dagli organi di competenza dopo numerosi incontri con i soggetti interessati - spiega - una decisione che ormai è statuita». Così all’"Eredia" - che attualmente ospita circa 20 classi del "Cutelli", la cui sede di via Firenze è insufficiente ad accogliere tutti gli studenti iscritti e che quindi necessita di un plesso distaccato - ci si prepara alla nuova sfida. Aspettando le ulteriori disposizioni dell’Ufficio scolastico regionale - a cominciare dalla destinazione del corpo docente - è già stato varato il Pof, il Piano dell’offerta formativa, «il poffino lo chiama » la prof. Scandura, che prevede, per chi lo scegliesse, anche il metodo Brocca (ovvero l’indirizzo sperimentale) o lo studio della lingua straniera per cinque anni. «Non è più tempo di "gigantismo" e un liceo classico nella zona nord della città mancava: l’"Eredia" coprirà questo vuoto, rivolgendosi anche alla popolazione scolastica dell’hinterland, offrendo strutture adeguate».

 

(da www.lasicilia.it)







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