Mobilità territoriale e professionale per l’a.s. 2008/09: esiti secondo incontro
Data: Luned́, 03 dicembre 2007 ore 14:25:00 CET
Argomento: Comunicati


Si è svolto nella mattinata odierna al MPI il prosieguo della trattativa in materia (dopo l'inizio del confronto avvenuto nella riunione di lunedì 19 novembre). Sempre stamane era stata prevista una "sezione di lavoro" (richiesta dalle Organizzazioni Sindacali) sulle questioni relative alla definizione degli organici in relazione alle disposizioni contenute nella nuova legge finanziaria, ma l'Amministrazione, in merito, ha comunicato di non essere in grado di fornire elementi di contesto più aggiornati ed approfonditi di quanto non fosse stato rappresentato nell'incontro politico di ieri con la vice ministro Bastico.

La CISL Scuola, nel merito  

  • ha sottolineato che la Finanziaria 2008 affronta questioni che - pur rappresentate ancora con elementi di fluidità - hanno ricadute anche sulle condizioni di lavoro e, quindi, sulla mobilità. Questi intrecci devono essere definiti in tempo utile per fornire un quadro chiaro di riferimenti al personale interessato;
  • ha manifestato particolare preoccupazione per la disattenzione dell'Amministrazione circa 1) la questione della stabilità dell'organico cui è strettamente connessa la realizzazione di parti rilevanti dell'"Intesa sulla conoscenza" e dello stesso CCNL; 2) la definizione di strumenti atti a garantire una maggiore continuità didattica ed educativa;
  • ha espresso valore positivo circa detta stabilizzazione del personale, sottolineando, però, che la stessa si può realizzare solo a fronte di garanzie di organici che ancorché stabili siano anche funzionali ed adeguati alle reali esigenze della scuola dell'autonomia.

Nel merito del CCNI sono state affrontate due questioni preliminari che erano già state anticipate dalla CISL Scuola nel precedente incontro:

  • la mobilità interprovinciale/interregionale degli insegnanti di religione cattolica;
  • i trasferimenti interprovinciali.

In merito alla prima questione (docenti IRC) si è convenuto sulla necessità di regolamentare 1) la mobilità territoriale tra diocesi diverse; 2) la mobilità professionale per diverso settore formativo, in analogia con quanto previsto per le altre categorie di docenti. In tal senso saranno introdotte le adeguate integrazioni al testo.

Circa la seconda questione si è convenuto - ferma restando l'aliquota da assegnare alle assunzioni -  sull'esigenza di agevolare la mobilità interprovinciale sia al fine di dare risposte alle domande di riavvicinamento alla famiglia sia al fine di ridurre il fenomeno delle assegnazioni provvisorie conseguenti ai mancati trasferimenti. Una misura questa che, se introdotta, potrà determinare una maggiore stabilità di sede del personale in controtendenza con un flusso sempre maggiore di assegnazioni provvisorie che, in quanto operazioni di durata solo annuale (peraltro anche su diverso insegnamento/classe di concorso) non garantiscono gli allievi in termini di continuità didattica.

Sono state "messe sul tappeto", altresì, ipotesi di lavoro che saranno oggetto di ulteriori riflessioni (recupero dei residui non utilizzati dalla mobilità professionale; attribuzione delle "unità dispari"; etc.).

In relazione alla nuova legge finanziaria - che introduce forme di riconversione, anche coatta, del personale soprannumerario - la CISL Scuola ha rappresentato l'esigenza di introdurre modifiche per garantire al personale utilizzato su diverso posto o classe di concorso l'accesso alla mobilità professionale volontaria, anche in presenza di disponibilità esigue.

La CISL Scuola, infine, ha rappresentato una serie di ulteriori modifiche e integrazioni al testo del CCNI che saranno oggetto di discussione nei prossimi incontri, il primo dei quali è stato calendarizzato per giovedì 6 dicembre.

da CISL SCUOLA







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