Alunni più bravi se usano le ICT
Data: Martedì, 14 gennaio 2003 ore 00:00:06 CET
Argomento: Rassegna stampa


 L'uso delle nuove tecnologie aiuta a migliorare gli standard scolastici. Lo conferma un recente report realizzato da Becta, la British Educational Communications and Technology Agency, nell'ambito dell'indagine ImpaCT2 finanziata dal Dipartimento dell'Educazione inglese. Ora i risultati dello studio sono online sul sito dell'agenzia e mostrano chiaramente il valore delle ICT nell'istruzione.
I computer possono aiutare ad elevare gli standard dell'educazione, afferma Becta, che ha condotto l'indagine su più di 2000 alunni in 60 scuole per tre anni. Obiettivo era valutare l'impatto delle nuove tecnologie sui risultati scolastici degli studenti, comparando coloro che fanno un largo uso delle ICT e coloro che invece le utilizzano scarsamente. In tutti i casi tranne uno, gli alunni che studiavano con i computer hanno ottenuto migliori risultati degli altri. Gli esiti della ricerca sono particolarmente significativi dato che coprono un'ampia gamma di materie e numerosi livelli.
La seconda parte della ricerca si focalizza su casi-studio di scuole e del loro utilizzo delle ICT. E' risultato che le nuove tecnologie sono apprezzate dagli insegnanti e stanno diventando rapidamente una componente dell'esperienza di apprendimento degli alunni. Il report sottolinea anche una questione chiave per i dirigenti scolastici e per gli amministratori: la sostenibilità e lo sviluppo delle loro infrastrutture tecnologiche.
Owen Lynch, direttore esecutivo di Becta, ha affermato che l'agenzia sta raccogliendo numerosi dati sull'impatto delle ICT sull'insegnamento e l'apprendimento: "La pubblicazione della serie ImpaCT2 dà voce ad un altro significativo sviluppo. Questi report forniscono prove forti e chiare del fatto che le ICT possono migliorare le performance degli alunni e l'efficacia dell'insegnamento. Sapere cosa funziona, e perché, è cruciale se vogliamo massimizzare il potenziale del nostro investimento per le ICT nell'educazione".







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