SE GLI ALUNNI SCONOSCONO LA MATEMATICA, LA COLPA DI CHI E'?
Data: Giovedì, 29 novembre 2007 ore 00:05:00 CET
Argomento: Opinioni


Debiti in matematica
Ho letto che molti studenti hanno problemi con lo studio della matematica e che per risolvere tali problemi si sarebbe istituita una super commissione di esperti per individuare nuove strategie d’insegnamento della matematica.
Indubbiamente metodi didattici più appropriati possono avere risultati positivi, ma ciò vale per ogni materia.
Il motivo dello scarso rendimento degli studenti italiani in matematica non è però, a mio parere, da ricercarsi nei metodi di insegnamento sbagliati (solo gli insegnati di matematica sarebbero incapaci di insegnare?) ma credo nel seguente motivo: lo studio della matematica richiede (ed anche quello di altre materie scientifiche, come ad esempio fisica, se studiate in maniera non superficiale, cosa che generalmente non è prevista dai programmi delle scuole medie superiori) un impegno particolare maggiore di quello richiesto per lo studio di altre materie, per il buon rendimento nelle quali può essere sufficiente una buona intelligenza e un po’ di attenzione a scuola.
I ragazzi attuali molto raramente sono in grado di studiare matematica con tale particolare impegno perché, a causa dell’educazione ricevuta dall’ambiente culturale nel quale vivono, sono portati a ritenere che tutto debba essere facile ed ottenibile senza impegno e sacrificio.
Per ovviare a ciò potrebbe essere utile pertanto, non rivedere i metodi didattici di insegnamento della matematica, ma rivedere i metodi d’insegnamento di tutte le materie ed i metodi educativi adottati fin dalle elementari, in maniera da riuscire a trasmette ai ragazzi l’importanza e la necessità dell’impegno, sia nella scuola che nella vita, ed anche le soddisfazioni che poi ne possono conseguire.
 
Lettera firmata






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