25.11.2007. Appuntamento questa
mattina con il convegno a cura di Cutgana dell’Università di Catania sul
tema "Aree protette e turismo" e chiusura
ufficiale, alle 18, con la presentazione
di "Expobit journal" - il periodico on line
che spazierà dall’alfabetizzazione informatica
agli strumenti di office automation,
dalla grafica multimediale allo sviluppo
di software - e con l’intervento del
presidente della Provincia, Raffaele Lombardo.
Ieri mattina, invece, il convegno
su "Lo sviluppo sostenibile:
la questione ambientale e le
energie rinnovabili".
«Energia solare ed eolica?
Non chiamatele fonti alternative.
Sono soltanto integrative»". Così Giuliano Cammarata,
docente a Ingegneria,
ospite del seminario organizzato
dall’Iti Cannizzaro, che
ha puntato lo sguardo sulla
prevenzione dei rifiuti e sulla
gestione integrata, sull’energia
verde, quella solare, sul
nuovo quadro normativo e sugli sviluppi
tecnologici, sul fotovoltaico e sulla
massificazione delle biomasse. «In Sicilia
- prosegue il docente universitario -
c’è una buona situazione energetica: siamo
in grado di produrre ed esportare,
possiamo far fronte alle nostre richieste
energetiche. La produzione di gas serra,
però, non è affatto trascurabile. Dobbiamo
stare attenti al futuro: ciò che consumiamo
non si rigenera, lo togliamo alle
generazioni che verranno».
Ieri pomeriggio, invece, il convegno
organizzato dall’Aci sul tema "Libertà di
mobilità della persona e diritto della
collettività alla tutela dell’ambiente", a
cui hanno partecipato l’assessore regionale
al Territorio e Ambiente, Rossana
Interlandi, mentre per l’Aci sono intervenuti
il direttore regionale Ciro Menna,
l’esperto giuridico avv. Carla Carrera, il
responsabile dell’ufficio studi ing. Luigi
Di Matteo. L’assessore Interlandi ha sottolineato
come spesso la domanda di
una migliore qualità della vita dei cittadini
dei grandi centri sia legata ai problemi
della mobilità. Meno stress e meno
code significano infatti più tempo da
dedicare ai propri interessi. «Per questo
- ha detto l’Interlandi - non prescindendo
dall’affrontare i problemi del quotidiano,
l’assessorato dedica grande spazio
ai lavori di programmazione. Si vedono,
ad esempio, con interesse le esperienze
di auto condivisa, quelle delle bici
in affitto e l’uso delle piste ciclabili, si
cerca anche di porsi il problema di rispettare
le norme fissate dal protocollo
di Kyoto». L’avv. Carla Carrera si è invece
soffermata sugli aspetti strettamente
normativi a livello nazionale e internazionale,
utili strumenti di comprensione
e studi in un Paese come il nostro, dove
vi è la maggior percentuale di auto pro
capite e il più alto numero di incidenti.
«La mission dell’Aci - ha detto - è quella
di una mobilità sostenibile. Il tutto può
realizzarsi attraverso l’aiuto delle normative
che affrontano queste tematiche
a tutti i livelli. Ne parla la nostra Costituzione,
ne parlano le leggi della Ue e gli
accordi di Schenghen, Kyoto, Stoccolma
e Maastricht». Anche l’Aci, le aziende, le
pubbliche amministrazioni cominciano
a capire che dare attenzione ai problemi
del rispetto ambientale spesso significa
realizzare un business migliore. Il convegno
si è poi concluso con la relazione
dell’ing. Di Matteo, che ha presentato
uno studio della situazione della mobilità
italiana soprattutto riguardo all’emissione
delle polveri sottili nell’ambiente
e sui correttivi che al problema si
possono dare.
Altro tema dibattuto in
occasione della terza giornata di Expobit
è stato trattato nel corso di un convegno
sul "Ruolo degli enti locali nella manutenzione
degli impianti termici per la
sicurezza ed il risparmio energetico" a
cura della Cna e delle piccole e medie
imprese. Vi hanno preso parte il vicepresidente
e assessore all’ambiente della
Provincia, Angelo Sicali, il segretario del
Cna Catania, Salvatore Bonura, il Coordinatore
Impiantisti Cna, ing. Liborio Palazzo
e il presidente dell’Unione Impiantisti,
Gaetano Falcone. Il dibattito si è incentrato,
in particolare, sul concetto di
sicurezza ed adeguata manutenzione
degli impianti al fine di garantire un migliore
funzionamento degli stessi anche
in chiave antinquinamento.
(da www.lasicilia.it)