Obbligo di istruzione - emanazione linee guida per le scuole
Data: Domenica, 18 novembre 2007 ore 14:15:00 CET
Argomento: Comunicati


Si è svolto il 15 novembre un terzo incontro sulla definizione delle linee guida per l’attuazione dell’obbligo di istruzione sulle attività di accompagnamento per le scuole. All’incontro ha partecipato il viceministro Bastico, per la delegazione UIL Milena Micheletti della Confederazione e Massimo Di Menna e Noemi Ranieri della UILScuola.

Nel quadro dei riferimenti generali già notificati nei report del 2.10 e del 17.10 la UIL ha evidenziato che l’innalzamento dell’obbligo di istruzione rappresenta una importante innovazione nel sistema dell’istruzione e formazione; in relazione a ciò va gestito con grande attenzione e nel rispetto delle norme vigenti la complessità di tutti i passaggi necessari a garantire una messa a regime nell’a.s. 2009/2010.

Vanno previste misure per evitare il contenzioso ed il contrasto che nelle scuole potrebbe determinarsi a seguito all’accavallarsi di azioni e nuovi impegni determinati ad esempio dalla simultanea diffusione del decreto sul recupero dei debiti formativi con il conseguente rimaneggiamento dei Piani dell’Offerta formativa e degli equilibri già raggiunti per la loro attuazione.

Per la UIL è quindi necessario che l’intera operazione di supporto, coinvolgimento e sensibilizzazione degli operatori venga esplicitamente condotta nel rispetto delle tutele e delle garanzie fissate nel contratto collettivo nazionale di lavoro, rispetto a carichi, tempi impegni ed orari, mentre altrettanto chiaro deve essere il richiamo alle relazioni sindacali di singola scuola per ciò che attiene agli impegni derivanti dalle scelte di carattere organizzativo. È preciso compito dell’amministrazione realizzare azioni di accompagnamento all’innovazione, ma va evitato l’equivoco che da esse derivino al personale obblighi non contemplati dalle norme.

Il percorso può essere favorito con la sottoscrizione di un accordo tra ministero ed OO.SS. nell’ambito della valorizzazione delle competenze e delle esperienze del personale secondo semplici principi per una sinergia di azioni ed obiettivi.

In relazione alla coerenza delle azioni per l’innovazione della scuola secondaria di primo e secondo grado, ancora una volta la UIL ha evidenziato lo sconcerto per la scelta di non prevedere nei percorsi in cui l’innalzamento dell’obbligo si compirà la prosecuzione dello studio delle due lingue straniere, oggetto di specifiche direttive europee. Un nuovo incontro per l’analisi dettagliata delle linee guida è stato fissato per la prossima settimana.







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-9098.html