Programma annuale delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado statali.
Data: Domenica, 05 gennaio 2003 ore 00:39:36 CET
Argomento: Normativa Utile




REPUBBLICA ITALIANA
REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO BENI CULTURALI AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
DIPARTIMENTO PUBBLICA ISTRUZIONE

SERVIZIO SCUOLA MATERNA ED ISTRUZIONE DI OGNI ORDINE E GRADO STATALE

CIRCOLARE N°26


UNITA’ OPERATIVA N° IX PROT. 12580 PALERMO 23.12.2002



OGGETTO: Programma annuale delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado statali, per l’es. Fin. 2003 - Istruzioni -

AL DIRETTORE GENERALE DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA
PALERMO

AI DIRIGENTI DEI CENTRI SERVIZI AMMINISTRATIVI
DELLA SICILIA
LORO SEDI

e p.c. AL MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
SERVIZIO PER GLI AFFARI ECONOMICO-FINANZIARI
UFFICIO V
ROMA


Con la presente Circolare si forniscono le istruzioni cui dovranno uniformarsi le Istituzioni scolastiche, in oggetto indicate, per la predisposizione e l’approvazione del Programma annuale, per l’esercizio finanziario 2003, ai sensi dell’art. 2 - comma 3 - del D.A. del 31.12.2001, n. 895, relativo alle istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle Istituzioni scolastiche funzionanti nel territorio della Regione siciliana.
Si ricorda che tutta l’attività finanziaria deve essere coerente con le previsioni del Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) ed è,quindi,necessario collegare la struttura del P.O.F. con quella del Programma ( art. 2 - commi 4,5 e 6 ).

ADEMPIMENTI

Ai sensi dell’art. 2- comma 3 - la Giunta Esecutiva propone il Programma annuale (Mod. A), predisposto dal Dirigente scolastico, al Consiglio di Istituto corredato dell’apposita relazione e del parere di regolarità contabile espresso dal Collegio dei Revisori dei conti, ai sensi dell’art. 58 - comma 2- per la prescritta deliberazione.
L’approvazione del Programma da parte del Consiglio d’Istituto comporta l’approvazione dell’accertamento delle entrate ed alla assunzione degli impegni delle spese ivi previste.
Nelle Istituzioni scolastiche dove non è stato ancora nominato il Collegio dei Revisori dei conti, ai sensi dell’art. 57- comma 1 -, il Consiglio di Istituto approva il Programma anche in assenza del previsto parere di regolarità contabile.
Tenuto conto che la presente Circolare viene diramata con notevole ritardo rispetto alle date fissate dall’art. 2 del sopracitato D.A. 895/2001, in via del tutto eccezionale il documento contabile dovrà essere approvato dal Consiglio d’istituto entro il 7.02.2003.
Qualora il Programma non sia stato approvato entro il 15 febbraio 2003, il Dirigente scolastico ne darà immediata comunicazione a questa Amministrazione, che provvederà a nominare un Commissario ad acta.

INDICAZIONI GENERALI

- L’attività finanziaria si svolge nell’arco temporale dell’esercizio finanziario, che ha inizio il 1° gennaio e termina il 31 dicembre.
- La gestione finanziaria si esprime in termini di competenza.
- Non possono essere effettuati accertamenti di entrate ed impegni di spesa in conto dell’esercizio finanziario scaduto.
- Non sono consentiti storni nella gestione dei residui, nonchè tra gestione dei residui e quella di competenza e viceversa.
- E’ vietata la gestione dei fondi al di fuori del Programma annuale fatte salve le previsioni di cui all’art. 20 e all’ art. 21 del sopra citato D.A. 895/2001.
- Il totale delle spese non può superare il totale delle entrate.
- Le Istituzioni scolastiche, per la tenuta della contabilità con tecnologie informatiche, valuteranno l’opportunità di utilizzare o meno il pacchetto applicativo di cui all’art. 30.
- Si ricorda che dall’1.1.2003 le Istituzioni scolastiche dell’ordine Tecnico, Professionale e gli Istituti d’Arte per la gestione dei fondi di qualsiasi provenienza utilizzeranno un unico conto corrente bancario.
- Le Istituzioni scolastiche utilizzeranno la modulistica allegata alla Circolare n°118 - prot. 11585- del 30.10.2002 del Ministero dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca, relativa all’oggetto, atteso che alla stessa è stato inserito, a richiesta di questo Assessorato, l’Aggregato 03 - Finanziamenti dalla Regione-.

ENTRATE

- AGGREGATO 01 - Avanzo di amministrazione presunto -

L’art. 3 stabilisce che nel Programma , come prima posta, venga iscritto l’avanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre dell’esercizio che precede quello di riferimento.
I finanziamenti erogati dalla Regione con vincolo di destinazione che non saranno impegnati entro la chiusura dell’esercizio finanziario o le eventuali economie che si potranno realizzare sugli stessi, debbono essere prelevati e destinati, per l’anno 2003, alla stessa finalizzazione per cui erano stati concessi,salvo diversa disposizione impartita in fase di assegnazione del finanziamento stesso.
Le quote di avanzo che si realizzeranno su finanziamenti senza vincoli di destinazione, erogati dalla Regione, non potranno finanziare spese di personale, rimaste di competenza del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nonchè spese che per legge sono poste a carico degli Enti Locali.
Si ricorda che l’impegno dell’avanzo di amministrazione è subordinato all’effettiva disponibilità finanziaria e nei limiti dell’avanzo effettivamente realizzato, ai sensi dell’art. 3 - comma 3 -.
Nell’eventualità che l’Istituzione scolastica predisponga il Programma dopo la chiusura dell’esercizio finanziario, si iscriverà, nella prevista articolazione delle voci, l’avanzo di amministrazione disponibile alla data della predisposizione dello stesso documento contabile. Per avanzo disponibile si intende l’avanzo complessivo accertato alla chiusura dell’esercizio, come risulta dalla situazione finanziaria definitiva al 31.12.2002, decurtato dei residui attivi non riscossi alla data della predisposizione del Programma.
Vorranno le Istituzioni scolastiche porre particolare attenzione nella predisposizione del Mod. D relativo alla dimostrazione dell’utilizzo dell’Avanzo di amministrazione tra i vari progetti/attività.

- AGGREGATO 02 - Finanziamenti dallo Stato -

Per l’iscrizione delle somme erogate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, le Istituzioni scolastiche si atterranno alle istruzioni
di cui alla C.M. n. 118- prot. 11585 - del 30.10.2002, nonchè alle eventuali istruzioni impartite dall’Ufficio Scolastico Regionale in sede di assegnazione delle risorse finanziarie di competenza statale.

- AGGREGATO 03 - Finanziamenti dalla Regione -

L’art. 7 - comma 1 - della Legge Regionale 24.2.2000, n. 6, stabilisce che la dotazione finanziaria essenziale delle Istituzioni scolastiche statali è costituita dall’assegnazione della Regione per il funzionamento amministrativo e didattico, che si suddivide in assegnazione ordinaria ed assegnazione perequativa.
Per quanto attiene alla determinazione della somma da iscrivere nella prevista articolazione delle voci si precisa:

- Voce 01 - dotazione ordinaria -

Si iscriverà una somma pari all’ 80% del finanziamento ordinario assegnato da questo Assessorato per far fronte alle spese di funzionamento amministrativo e didattico per l’anno 2002, rapportata al numero degli alunni frequentanti nell’anno scolastico 2002/2003.
In particolare, le Istituzioni scolastiche dovranno tenere conto, per la determinazione della somma da iscrivere in detta voce, dei finanziamenti assegnati ( da Cap. 373314 del Bilancio della Regione) con il D.D.S. n. 320 del 26.6.2002, relativo all’acconto, e con il D.D.S. 996 del 21.11.2002, relativo al saldo.




- Voce 02 - dotazione perequativa -

L’iscrizione della somma si effettuerà al momento della comunicazione dell’assegnazione da parte di questo Assessorato.

Si ricorda che i finanziamenti erogati per finanziare le spese di funzionamento amministrativo e didattico ( da Cap. 373314 del Bilancio della Regione siciliana) non possono finanziare spese di personale rientranti nelle competenze ministeriali, nonchè spese poste per legge a carico degli Enti Locali (art. 3- Legge 23.11.1996, n.23), fatta salva la previsione di cui all’art. 46, comma 2.
Nel caso in cui l’Istituzione scolastica non ottiene dall’Ente Locale il rimborso delle somme anticipate può ricorrere al patrocinio dell’Avvocatura dello Stato, ai sensi dell’art. 1 del R.D. 30.11.1933, n. 1611 ( C.M. n. 35 - prot. 8596/DM del 19.2.2001).

- Voce 03 - altri finanziamenti non vincolati -

Si tratta di altri finanziamenti regionali sui quali non esistono vincoli di utilizzazione. L’iscrizione delle somme è subordinata all’accertamento delle stesse.

- Voce 04 - altri finanziamenti vincolati -

Appartengono a detta tipologia di finanziamenti tutte quelle erogazioni effettuate dalla Regione che hanno una finalizzazione vincolata.
Si riportano qui di seguito alcuni finanziamenti che attengono a tale “voce”:
- finanziamento per iniziative di formazione, aggiornamento e perfezionamento del personale della scuola ( da Cap. 372517);
- finanziamento per le attività relative all’istruzione ricorrente ed alla sperimentazione ( da Cap. 372522 );
- contributo per far fronte alla ordinaria manutenzione degli edifici scolastici ( L.R. 15/88 da Cap. 373316 );
- contributo per l’organizzazione di particolari iniziative volte alla più ampia diffusione della cultura musicale ( da cap. 373320 );
- contributo per la realizzazione di incontri ed iniziative formative aventi come tema i problemi legati alla lotta contro la criminalità mafiosa ( da Cap. 373713 );
- contributi per spese inerenti le attività relative all’educazione permanente ( da Cap. 376525);
- contributi per attività integrative volte all’introduzione dello studio del dialetto siciliano ( da Cap. 373702 );
- contributo per il pagamento della tassa dei rifiuti solidi urbani iscritta a ruolo fino all’anno 2000 (L.R. n° 14/2002 art. 7 - Cap. 373331 );
- contributo straordinario per l’acquisto di sussidi tecnologici e multimediali ( da Cap. 373326 solo per le scuole dell’obbligo ).

Si rappresenta che per la gestione di ogni finanziamento erogato dalla Regione siciliana deve essere predisposta una specifica “ scheda illustrativa finanziaria “ dell’attività e/o del progetto cui il finanziamento specifico si riferisce.

- AGGREGATO 04- Finanziamenti da Enti Locali o da altre Istituzioni pubbliche -


- Voce 01 - Unione Europea -

In detta voce si evidenzieranno i finanziamenti dell’Unione Europea in ottemperanza a quanto stabilito dal Regolamento (CE) n. 1260/1999 del 21.6.1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali.
Si precisa che nella specifica scheda illustrativa predisposta per i progetti finanziati con i fondi strutturali europei, deve essere riportato il codice di progetto assegnato, così come stabilito dall’art. 34, lettera e) del sopra citato Regolamento n. 1260/1999.

-Voce 02 - Provincia non vincolati -
-Voce 04 - Comune non vincolati -

Si tratta di finanziamenti sui quali non esistono vincoli di destinazione.

-Voce 03 - Provincia vincolati -
-Voce 05 - Comune vincolati -

Le Istituzioni scolastiche, per la gestione dei finanziamenti con vincolo di destinazione, si atterranno alle indicazioni impartite dagli stessi Enti eroganti sia per quanto riguarda il vincolo di destinazione, sia per le procedure contabili da seguire per il reimpiego delle somme eventualmente non impegnate o le eventuali economie realizzatesi sugli stessi.
Si rappresenta che l’iscrizione delle disponibilità finanziarie in ogni “ voce “ di detto aggregato è subordinata alla comunicazione dell’assegnazione del finanziamento stesso.
Si riportano, qui di seguito, a titolo esemplificativo alcune tipologie di finanziamenti vincolati:
- finanziamenti per corsi organizzati per conto di Enti pubblici territoriali e locali;
- finanziamenti per le attività relative alla educazione degli adulti, l’istruzione e la formazione tecnica superiore (IFTS);
- contributi finalizzati all’assistenza non convittuale, diritto allo studio ( buoni libro, borse di studio e premi);
- assegnazioni finalizzate al servizio di mensa gratuita per il personale docente della scuola materna, elementare e media;
- finanziamenti dagli Enti Locali - Legge 11.1.1996, n. 23 - art. 3-.

- AGGREGATO 05- Contributi da privati -

- Voce 01 - Non vincolati -

Si tratta di finanziamenti sui quali non esistono vincoli di utilizzazione.
- Voce 02 - Vincolati -

Si riportano alcune tipologie di contributi con vincolo di destinazione:
- tasse scolastiche;
- pagelle;
- contributi di laboratorio;
- viaggi d’istruzione;
- borse di studio e premi concessi da privati.

L’iscrizione nel Programma dei contributi riconducibili a detto Aggregato è subordinata alla certezza della loro riscossione, che si concretizza con l’avvenuto versamento sul c/c postale e/o sul conto corrente bancario.
Le somme versate sul conto corrente postale sono trasferite , almeno una volta al trimestre, sul conto corrente bancario presso l’istituto cassiere.
Si ricorda che sul predetto conto corrente postale non possono essere ordinati pagamenti.

AGGREGATO 06 - Gestioni economiche -

Devono iscriversi le entrate che provengono dalle gestioni economiche di cui al Capo V del D.A. 895/2001.
Tutte le Istituzioni possono valutare l’opportunità di svolgere le gestioni economiche, attenendosi scrupolosamente alle disposizioni di cui agli artt. 20, 21 e 22 del sopra citato Capo V.

AGGREGATO 07 - Altre entrate -

- Voce 04 ( Piano dei conti ) - Diverse -

Si iscriveranno in detta voce tutte le entrate che non trovano una collocazione nelle altre “ voci “ di entrata, come ad esempio “ rimborsi e recuperi “, eventuali altre entrate che in precedenza venivano gestite in partite di giro, etc.

AGGREGATO 08 - Mutui -

L’iscrizione di somme in detto Aggregato è riferita alla possibilità di contrarre mutui, ai sensi dell’art. 45.

SPESE

Le istituzioni scolastiche per quantificare le somme da iscrivere nelle specifiche articolazioni delle “ voci “ riferite ai singoli Aggregati delle spese, devono necessariamente predisporre le relative “schede illustrative finanziarie” inerenti le “attività”, i “progetti” e le “gestioni economiche “ che si intendono espletare.
Per la classificazione delle voci di spese, da prendere a riferimento per la compilazione delle suddette schede, si rinvia al “ Piano dei conti “ di cui alla C.M. n. 118 del 30.10.2002.
Si ribadisce che per ogni attività e per ogni progetto deve essere predisposta una specifica scheda illustrativa.

AGGREGATO A - Attività -

- Voce A 01 - Funzionamento amministrativo generale -

Nella scheda predisposta per il funzionamento amministrativo generale a finanziamento regionale, deve essere prevista nella tipologia “ spese - Partite di giro” l’anticipazione del fondo per le minute spese a favore del direttore dei servizi generali amministrativi, di cui all’art. 17.

Si riportano qui di seguito alcune tipologie di spese riconducibili a detta “voce”:
- acquisto libri, riviste, periodici, giornali tecnici e relativi abbonamenti per uso amministrativo;
- manutenzione dei locali nel caso in cui l’onere sia per statuto a carico dell’Istituto;
- ordinaria manutenzione degli edifici scolastici ( L.R. 15/88);
- compensi ed indennità di missione ai Revisori dei conti;
- indennità di missione al personale dell’Istituzione scolastica per motivi inerenti al funzionamento. Non sono ricomprese le indennità di missione inerenti a materie rimaste nelle competenze ministeriali, le missioni disposte dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, nonchè le spese per le indennità di missione o altro spettante al personale in servizio nelle segreterie scolastiche, chiamato a partecipare ai corsi di formazione o di aggiornamento programmati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
- tassa di rimozione rifiuti solidi urbani iscritta a ruolo fino all’anno 2000;
- spese generali di funzionamento per quanto non di competenza degli Enti Locali;
- attività di informazione.

- Voce A 02 - Funzionamento didattico generale-

Nella scheda predisposta per il funzionamento didattico generale a finanziamento regionale, devono essere previste le spese per:
- acquisto e rinnovo di modesta entità delle attrezzature tecnico-scientifiche dei laboratori e dei sussidi didattici;
- acquisto libri, riviste, periodici, giornali tecnici e scientifici e relativi abbonamenti per uso didattico;
- manutenzione ordinaria e spese di locazione di apparecchiature informatiche, tecnico-scientifiche e tutti i sussidi didattici;
- manutenzione delle macchine e delle attrezzature di laboratorio, officine e apparecchiature informatiche di proprietà;
- attività relative all’istruzione ricorrente ed alla sperimentazione ( da Cap. 372522).
Inoltre, devono essere previste tutte quelle spese inerenti alle esigenze connesse con l’attività didattica generale non di competenza statale.

- Voce A 03 - Spese di personale -

Si rinvia alle istruzioni di cui alla C.M. 118 del 30.10.2002.

- Voce a 03 - Spese di investimento -

In detta voce devono essere previste le spese per acquisti di beni mobili ed immobili non imputabili ad uno specifico progetto.

- Voce A 05 - Manutenzione edifici -

Sono da ricomprendersi in questa voce le spese relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria poste per legge a carico degli Enti Locali (Legge 11.1.1996, n°23 - art. 3).



-AGGREGATO P - Progetti -

In questa parte del Programma sono da riportarsi tutti i progetti relativi all’ampliamento dell’offerta formativa, a corsi di particolare rilevanza, nonchè ad attività non econimiche.
Costituiscono, altresì, oggetto di appositi progetti anche quelle attività che l’Istituzione scolastica svolge al posto dell’Ente Locale come ad esempio la gestione delle mense scolastiche.

- AGGREGATO G - Gestioni economiche -

Si iscriveranno le previsioni di spesa nel caso di attività economiche di cui al Capo V del D.A. 895/2001.

- AGGREGATO R - Fondo di riserva -

In detta “ voce” si iscriverà una somma che non potrà essere superiore al 5% della dotazione finanziaria ordinaria.
Per quanto attiene alla gestione del Fondo di Riserva si rinvia alle disposizioni di cui all’art. 4.
Il Fondo di riserva può essere utilizzato solo per aumentare gli stanziamenti che si dimostrino insufficienti, per spese impreviste e per eventuali maggiori spese.
Non è consentita l’emissione di mandati di pagamento sul fondo di riserva.

-AGGREGATO Z - Disponibilità finanziaria da programmare -

- Voce Z 01 - Disponibilità finanziaria da programmare-

L’eventuale somma da iscrivere è data dalla differenza tra il totale delle entrate ed il totale delle spese.
_____________

Si pregano i Sigg. Revisori dei conti, nell’ espletamento della loro attività istituzionale di controllo, di sottoporre con la massima attenzione ad esame gli atti di amministrazione dell’Istituzione scolastica sia sotto il profilo della legittimità, sia sotto quello della proficuità economico-finanziaria.
______________

ISTRUZIONI IN ORDINE AL PAGAMENTO DEL COMPENSO E DELLE INDENNITA’ DI MISSIONI SPETTANTI AL PRESIDENTE ED AI COMPONENTI DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI.

L’art. 57 del D.A. 31.12.2001, n. 895, stabilisce che ai controlli di regolarità amministrativa e contabile delle Istituzioni scolastiche statali provvede un collegio dei Revisori dei conti nominato con Decreto dell’Assessore Regionale per i Beni Culturali Ambientali e per la Pubblica Istruzione.
Lo stesso articolo disciplina l’esercizio delle funzioni, fissa il numero, la provenienza e la durata in carica dello stesso organo di controllo, stabilendo nel contempo che ad uno stesso Collegio può essere affidato il riscontro di più Istituti, anche di diverso ordine e grado, oppartenenti ad uno stesso ambito territoriale.
A norma del 3° comma dell’art. 57 del medesimo Decreto, ai Revisori dei conti, per l’espletamento delle proprie funzioni, spetta un compenso annuo e devono essere corrisposti, in quanto dovuti, l’indennità di missione ed il rimborso spese.
Nel caso in cui al Collegio dei Revisori dei conti è affidato il riscontro di più Istituti scolastici, il compenso, l’ indennità ed il rimborso spese sono corrisposti dall’Istituzione scolastica individuata con il provvedimento di nomina dello stesso organo di controllo emesso da questo Assessorato.
L’art. 34 - lett. B)- della L.R. 9.8.2002, n. 9, ha determinato in Euro 1810,00 ed Euro 1550,00 il compenso annuo da corrispondere rispettivamente al Presidente ed ai componenti del Collegio dei Revisori dei conti, specificando che gli importi sono comprensivi degli oneri previdenziali, assistenziali ed erariali, previsti dalla normativa vigente, nulla innovando, invece, in ordine alle indennità di missione ed al rimborso spese di viaggio.
Con riguardo all’espressa previsione dell’art. 34 sopracitato si precisa che il legislatore, nello stabilire che il compenso annuo da corripondere ai membri dell’Organo di controllo siano comprensivi degli oneri previdenziali, assistenziali ed erariari, ha inteso quantificare l’onere certo che l’Istituzione scolastica deve sostenere per i compensi in questione.
Il predetto compenso è riferito a ciascun membro del Collegio dei Revisori dei conti indipendentemente dal numero delle Istituzioni scolastiche sottoposte al controllo di regolarità amministrativa e contabile.

- Collegi Revisori dei Conti nominati con decorrenza 1.10.2001 -

Ai membri dei Collegi dei Revisori dei conti nominati con decorrenza 1.10.2001 spetta il compenso previsto dal D.A. n°290 del 4.5.1992, nonchè dalla successiva nota assessoriale prot. 6602 del 29.12.1992.
Il compenso da liquidare per l’anno 2001 deve essere determinato in ragione dei 3 dodicesimi del compenso annuo, purchè dalla data di nomina ci sia stato l’effettivo espletamento delle funzioni.
Ai predetti compensi va applicata la riduzione del 10% prevista dall’art. 17 della L.R. n°2 del 26.3.2002.
A decorrere dalla data di entrata in vigore della L.R. 9.8.2002, n°9, sopra richiamata, (1 settembre 2002) agli stessi spetta il compenso previsto dall’art. 34 della medesima Legge.

- Collegi dei Revisori dei conti nominati con decorrenza 1.10.2002-

Ai membri dei Collegi dei Revisori dei conti nominati con decorrenza 1.10.2002 spetta il compenso di cui all’art. 34 della L.R. 9/2002.
Il compenso da liquidare per l’anno 2002 deve essere determinato in ragione dei 3 dodicesimi del compenso annuo, purchè dalla data di nomina ci sia stato l’effettivo espletamento delle funzioni.

- Trattamento di missione e rimborso spese di viaggio -

Al Collegio dei Revisori dei conti spetta il trattamento economico e giuridico di missione previsto dall’art. 43, del Decreto del Presidente della Regione 22.6.2001,n. 10 (G.U.R.S. 2.7.2001,n.33), che disciplina il trattamento di trasferta del personale dell’Area dirigenziale della Regione siciliana.




Nel caso in cui al Collegio dei revisori dei conti è affidato il riscontro amministrativo-contabile di più Istituti scolastici l’onere relativo ai compensi, alle indennità di missione ed al rimborso spese devono essere ripartite in misura uguale fra le Istituzioni sottoposte al riscontro.
Le scuole interessate provvederanno ad effettuare il versamento delle quote a loro carico sul conto corrente bancario dell’Istituto individuato per il pagamento con il provvedimento di nomina, imputando le spese al “ Tipo 04- conto 01 - sottoconto 005 “ del piano dei conti.
L’Istituto individuato per la corresponsione di quanto dovuto al Collegio, provvederà ad introitare le quote di che trattasi all’Aggregato 07- Voce 04: entrate diverse”, imputando le spese al “ Tipo 04- Conto 01- Sottoconto 005” del piano dei conti.
Le eventuali autorizzazioni all’uso del mezzo proprio devono essere rilasciate dall’Istituto che corrisponde il rimborso spese.
_____________
Si pregano i Dirigenti dei Centri Servizi Amministrativi di riprodurre la presente circolare e diramarla, con la massima urgenza,alle Istituzioni scolastiche interessate.
I Dirigenti scolastici avranno cura di notificare la presente circolare ai Revisori dei conti.

F.TO L’ASSESSORE
On.le Avv. Fabio Granata











Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-893.html