Non capita tutti i giorni di «beccare» una
professoressa che copia. È successo, in
realtà, ad un’aspirante professoressa dell’Istituto
musicale «Vincenzo Bellini»,
Lucia Maddalena Calvagna, per la quale
il pubblico ministero Giuseppe Sturiale ha
chiesto il rinvio a giudizio per truffa. Ieri
si è tenuta l’udienza preliminare, davanti
al giudice Antonella Rizza, nella
quale è stata accolta la richiesta di parte
civile dell’Istituto musicale Vincenzo
Bellini.
Secondo le accuse, l’imputata avrebbe
allegato alla domanda per potersi inserire
nella graduatoria indetta dall’Istituto
nel 2003 per l’assunzione a tempo determinato
di "docenti di pedagogia musicale
per la scuola didattica di musica" delle
pubblicazioni costituite da brani musicali
che avrebbe dovuto comporre lei
ma che invece aveva copiato integralmente
da diversi siti internet. Così facendo
avrebbe indotto in errore la commissione aggiudicatrice dell’istituto che valutando
i suoi titoli, l’aveva messa al terzo
posto della graduatoria e l’assumeva
a tempo indeterminato scavalcando così
un’altra candidata che, invece, aveva
tutti i requisiti per occupare quel posto.
Proprio questa candidata, costituitasi
anche lei parte civile, Maria Grazia Bellia
(assistita dall’avvocato Paolo Venturino)
ha fatto scattare l’inchiesta che ha portato
l’aspirante prof. (difesa dall’avvocato
Piero Amara) davanti al gup.
CARMEN GRECO (da www.lasicilia.it)