Catania. Iniziativa del Comune e dello «Stabile» Le scuole coinvolte nell’emozione del teatro
Data: Domenica, 28 ottobre 2007 ore 21:52:54 CET
Argomento: Rassegna stampa


28.10.2007. Promuovere, pianificare e realizzare attività per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, al fine di promuovere la conoscenza del linguaggio teatrale tra le nuove generazioni.

Questi gli obiettivi che si propongono di raggiungere l’Amministrazione comunale e il Teatro Stabile con il protocollo d’intesa siglato ieri a Palazzo degli Elefanti. All’incontro hanno preso parte il sindaco Scapagnini, il presidente e il direttore artistico del Teatro Stabile, Pierangelo Buttafuoco e Lamberto Pugelli, il vicesindaco Arena, il direttore della Scuola d’Arte drammatica "Umberto Spadaro" Ezio Donato e dirigenti scolastici delle scuole cittadine.

Nel percorso educativo stabilito insieme dai due enti, sono previsti laboratori teatrali a teatro e scuola, realizzati progetti di intervento nel campo dell’animazione teatrale e della drammatizzazione con la collaborazione della Scuola d’Arte drammatica "Umberto Spadaro", annessa al teatro, e degli animatori scolastico-culturali che operano all’interno delle sezioni didattiche comunali istituite dalla Direzione pubblica Istruzione del Comune di Catania. I ragazzi potranno inoltre assistere alle prove degli spettacoli a loro destinati e saranno coinvolti in iniziative che si svolgeranno nei quartieri cittadini.

«Il rapporto tra la città di Catania e il Teatro -ha dichiarato il sindaco Scapagnini- è un rapporto intimo, è parte della genetica della città, quindi per i giovani delle scuole il Teatro Stabile non può che essere uno strumento culturalmente straordinario ed educativo, capace di colmare l’accentuato gap generazionale tra giovani e anziani».

«Bisogna pensare alla scuola anche in modo innovativo e diverso - ha sottolineato il vicesindaco Arena-. Così, grazie a questa iniziativa che lega saldamente scuola e teatro, i ragazzi delle elementari e delle medie diventeranno protagonisti e avranno l’opportunità di essere seguiti dal Teatro Stabile che vanta un’invidiabile tradizione, con la speranza di poter crescere futuri attori perché nostra prerogativa è valorizzare le energie locali».

«Il teatro è emozione, è fantasia, ma anche voglia di interfacciarsi con la gente e con le scuole - ha detto il presidente Buttafuoco-. Il protocollo che oggi firmiamo punta a questo, diventando così un investimento importante in qualcosa di importante e sostanzioso poiché la voglia di fare è tanta e poiché Catania, città teatrale, sa mettersi sempre in discussione e sa mettersi di conseguenza in scena».

Puggelli ha concluso con una citazione: «Brecht diceva che l’arte del Teatro serve per l’arte di vivere. Questo vogliamo fare entrando nelle scuole. I registi sono anche dei docenti quindi degli educatori».

(da www.lasicilia.it)







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