ROMA.
26.10.2007. Sono gli insegnanti privati, quelli
che danno le classiche ripetizioni pomeridiane,
i campioni dell’evasione fiscale.
A non ricevere una regolare fattura al
termine della lezioni è infatti quasi l’80%
degli studenti. Ma a sfuggire al fisco sono
anche baby sitter, badanti e collaboratori
domestici, nonché gran parte degli
artigiani che effettuano lavori in casa,
dai muratori agli idraulici. Ad analizzare
il comportamento fiscale dei lavoratori
italiani è stata l’Eures, istituto di Ricerche
economiche e sociali, che, nel suo secondo
rapporto sull’evasione fiscale in
Italia, ha preso in considerazione 41 categorie,
evidenziando irregolarità tutt’altro
che insignificanti anche tra i professionisti
(architetti, psicologi e avvocati in
primis) e tra i commercianti.
Negli ultimi tre anni (il precedente
rapporto dell’Eures risale al 2004), gli
evasori sono aumentati in tutte le categorie
professionali, sottolinea l’istituto.
Da qui il sentimento diffuso in 9 italiani
su 10 della necessità di una più incisiva
lotta all’evasione fiscale, avvertita come
priorità. Il 70% giudica infatti insufficiente
l’impegno del governo, definendolo
poco (47,5%) o per niente efficace
(22,5%), contro il 30% di contrari.
Lezioni private, in nero l’80%. La «maglia
nera» dell’evasione spetta ai docenti
delle ripetizioni, visto che il 79,4% degli
intervistati dichiara di non aver ricevuto
una ricevuta. Ma poco regolare è
l’intero comparto dei servizi alle persone:
niente fattura neanche da baby-sitter
e badanti (72,9% degli intervistati) e collaboratori
domestici (65,4%).
Muratori, tappezzieri, falegnami: niente
ricevuta per 7 su 10. Tra gli artigiani, la
classifica degli evasori vede al primo posto
i muratori/pittori (73,2%), ma è diffuso
il lavoro in nero anche tra tappezzieri
(72,4%), falegnami (72,1%), fabbri
(67,1%), elettricisti (66,1%), idraulici
(64,9%). Quasi in un caso su due, invece,
meccanici, carrozzieri, e gommisti riparano
le auto senza pagare le tasse; le fatture
non vengono rilasciate ai clienti
neanche dal 37,4% dei centri estetici, dal
30,9% dei parrucchieri e dal 21,7% delle
lavanderie.
Ligi i commercialisti, refrattari gli architetti.
Tra i professionisti, il valore più alto
degli evasori si riscontra tra gli architetti
(48,8%), gli psicologi (46,5%), gli avvocati
(45,8%) e i geometri (44,1%). La situazione
migliora tra i dentisti, i veterinari,
i notai e i medici e tra i commercialisti
(22,5%), perché è in questo caso il
cliente a richiedere più spesso la fattura.
Commercianti più virtuosi, ma gli
scontrini diminuiscono. La regolarità è
stata riscontrata in grandissima percentuale,
tuttavia rispetto al 2004 i cittadini
segnalano un aumento dei negozi che
non emettono scontrino. Gli esercizi più
virtuosi sono le farmacie, mentre all’opposto
si trovano i rivenditori di materiali
edili e piastrelle (37% in nero).
Più evasori al Sud. Il rapporto segnala
che la mancata fatturazione è al Sud più
diffusa sia per gli artigiani che per i professionisti
e i commercianti.
Ue: stop ai condoni tombali. Stop ai
«condoni tombali» dell’era Tremonti. La
bocciatura potrebbe presto arrivare dalla
Corte di giustizia europea che accoglierebbe
così le richieste della Commissione
Ue, fin dall’inizio contraria ai colpi
di spugna sull’Iva decisi con le Finanziarie
2003 e 2004. La strada è stata aperta
dall’Avvocato generale Ue che parla di
misure che incoraggiano l’evasione fiscale.
Salvo clamorose sorprese, dunque,
una condanna dei giudici di Lussemburgo
è in arrivo. Per ora si parla solo del
condono Iva contenuto nella Finanziaria
per il 2003. Ma nella relazione si ricorda
come sia pendente una causa analoga relativa
alla proroga di tale regime inserita
nella Finanziaria 2004. Per ora, comunque,
è scongiurato il pericolo di sanzioni
per l’Italia. Pericolo che invece potrebbe
palesarsi nel momento in cui l’Italia
dovesse varare nuovi simili condoni.
“Evasori”
secondo la pubblica opinione |
L'Eures ha
registrato tra i cittadini dichiarazioni sulle fatture ricevute da 41
categorie, stilando tre classifiche di presunti evasori fiscali
|
ARTIGIANI E
SERVIZI ALLA PERSONA |
LIBERI
PROFESSIONISTI |
PUBBLICI
ESERCIZI |
Chi dà
ripetizioni
Muratore/Pittore
Baby-sitter/Badante
Tappezziere
Falegname
Fabbro
Elettricista
Colf
Idraulico
Carrozziere
Gommista
Meccanico
Estetista
Parrucchiere/Barbiere
Lavanderia
ANSA-CENTIMETRI |
79,4%
73,2%
72,7%
72,4%
72,1%
67,1%
66,1%
65,4%
64,9%
50,6%
42,5%
41,6%
37,4%
30,9%
21,7% |
Architetto
Psicologo/Psichiatra
Avvocato
Geometra
Dentista
Veterinario
Notaio
Medico specialista
Commercialista |
48,8%
46,5%
45,8%
44,1%
32,9%
31,2%
30,3%
26,7%
22,5%
|
Materiali
edili/piastrelle
Ferramenta
Bar
Pizza a taglio/rosticceria
Ristorante/Pizzeria/Pub
Albergo/Campeggio
Pasticcerie/Gelaterie
Giocattoli
Cartoleria/articoli scuola
Articoli sanitari
Abbigliamento/accessori
Alimentari
Dischi/cd/video
Libreria
Profumeria/erboristeria
Telefonia/hi-fi
Farmacia |
37,0%
19,1%
18,1%
16,7%
14,6%
12,5%
11,1%
11,1%
10,4%
8,4%
8,0%
7,5%
7,3%
7,0%
6,3%
5,4%
2,0% |
UGO CALTAGIRONE (da www.lasicilia.it)