L’obiettivo è far cambiare abitudini
alimentari agli studenti catanesi. Ci
prova, almeno, la Ausl3 con il progetto
"La merenda della salute", presentato
ieri mattina a palazzo dell’Esa
ai dirigenti delle scuole di ogni ordine
e grado della provincia etnea.
L’iniziativa, che mira a prevenire e
combattere il sovrappeso in età scolare,
prende il via in coincidenza con
l’"Obesity day", la Giornata mondiale
della prevenzione dell’obesità.
«Dopo anni di informazione e attività
didattiche sulla corretta alimentazione
- ha detto il direttore
generale dell’Ausl3 Antonio Scavone
- adesso passiamo ai fatti. Dal prossimo
mese nei distributori automatici
degli istituti che aderiscono al
progetto, accanto a biscotti, brioche,
cioccolato e patatine, ci saranno
anche mini-confezioni di frutta e
verdura fresca già pulita e affettata,
ma anche yogurt, spremute di agrumi
e altri alimenti genuini, suggeriti
dai nostri esperti per garantire un
corretto apporto calorico ai ragazzi
nell’età della crescita».
L’iniziativa
sarà realizzata a costo zero per l’Ausl3
e per le scuole, infatti le confezioni
di frutta (in ognuna ci saranno
tre tipi di frutta fresca, sbucciata e
tagliata) e quelle di verdura (per lo
più carote e finocchi a fettine), così
come gli yogurt e le spremute d’arancia,
saranno riforniti dagli stessi
gestori dei distributori automatici
già presenti nelle scuole. Nelle confezioni,
di 100 grammi ciascuna,
sarà indicata la data di scadenza del
prodotto e le ditte fornitrici avranno
l’obbligo di esporre vicino al distributore
un registro in cui sono riportate
le date di carico e scarico delle
merende. A vigilare sulla genuinità e
freschezza degli alimenti sarà il personale
dell’Ausl3, nell’ambito degli
ordinari controlli, ma anche le
"commissioni vitto" presenti nelle
scuole e gli stessi docenti e dirigenti,
che potranno segnalare eventuali
irregolarità.
Questa iniziativa, che si inserisce
nel "Piano regionale di prevenzione
del sovrappeso", mira a "ri-orientare"
le abitudini alimentari dei più
giovani. «Non dimentichiamo - ha
aggiunto Scavone - che nel nostro
paese 3 persone su 10 sono in sovrappeso
e le percentuali aumentano
nel sud Italia. In Sicilia, secondo
un’indagine Istat, il 19% dei bambini
di età compresa tra i 6 e i 17 anni è in
sovrappeso, mentre il 7% dei loro
coetanei è obeso. Il dato, purtroppo,
sembra destinato a crescere soprattutto
fra i giovanissimi; tra le maggiori
cause di obesità ci sono la vita
sedentaria e la scorretta alimentazione.
Al progetto hanno aderito 41 istituti
scolastici, 30 di Catania e 11 della
provincia, e nei prossimi giorni
sono previste altre adesioni.
Alla presentazione dell’iniziativa
"Le merende della salute" ha partecipato
anche il direttore sanitario
dell’Ausl3 Annunziata Sciacca.
(da www.lasicilia.it)