ALIMENTAZIONE A SCUOLA:Carote, kiwi e spremute per merenda. Tra un mese la Ausl 3 metterà nei distributori anche frutta e verdura
Data: Giovedì, 11 ottobre 2007 ore 21:01:57 CEST
Argomento: Rassegna stampa


L’obiettivo è far cambiare abitudini alimentari agli studenti catanesi. Ci prova, almeno, la Ausl3 con il progetto "La merenda della salute", presentato ieri mattina a palazzo dell’Esa ai dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia etnea.

L’iniziativa, che mira a prevenire e combattere il sovrappeso in età scolare, prende il via in coincidenza con l’"Obesity day", la Giornata mondiale della prevenzione dell’obesità.

«Dopo anni di informazione e attività didattiche sulla corretta alimentazione - ha detto il direttore generale dell’Ausl3 Antonio Scavone - adesso passiamo ai fatti. Dal prossimo mese nei distributori automatici degli istituti che aderiscono al progetto, accanto a biscotti, brioche, cioccolato e patatine, ci saranno anche mini-confezioni di frutta e verdura fresca già pulita e affettata, ma anche yogurt, spremute di agrumi e altri alimenti genuini, suggeriti dai nostri esperti per garantire un corretto apporto calorico ai ragazzi nell’età della crescita».

L’iniziativa sarà realizzata a costo zero per l’Ausl3 e per le scuole, infatti le confezioni di frutta (in ognuna ci saranno tre tipi di frutta fresca, sbucciata e tagliata) e quelle di verdura (per lo più carote e finocchi a fettine), così come gli yogurt e le spremute d’arancia, saranno riforniti dagli stessi gestori dei distributori automatici già presenti nelle scuole. Nelle confezioni, di 100 grammi ciascuna, sarà indicata la data di scadenza del prodotto e le ditte fornitrici avranno l’obbligo di esporre vicino al distributore un registro in cui sono riportate le date di carico e scarico delle merende. A vigilare sulla genuinità e freschezza degli alimenti sarà il personale dell’Ausl3, nell’ambito degli ordinari controlli, ma anche le "commissioni vitto" presenti nelle scuole e gli stessi docenti e dirigenti, che potranno segnalare eventuali irregolarità.

Questa iniziativa, che si inserisce nel "Piano regionale di prevenzione del sovrappeso", mira a "ri-orientare" le abitudini alimentari dei più giovani. «Non dimentichiamo - ha aggiunto Scavone - che nel nostro paese 3 persone su 10 sono in sovrappeso e le percentuali aumentano nel sud Italia. In Sicilia, secondo un’indagine Istat, il 19% dei bambini di età compresa tra i 6 e i 17 anni è in sovrappeso, mentre il 7% dei loro coetanei è obeso. Il dato, purtroppo, sembra destinato a crescere soprattutto fra i giovanissimi; tra le maggiori cause di obesità ci sono la vita sedentaria e la scorretta alimentazione.

Al progetto hanno aderito 41 istituti scolastici, 30 di Catania e 11 della provincia, e nei prossimi giorni sono previste altre adesioni. Alla presentazione dell’iniziativa "Le merende della salute" ha partecipato anche il direttore sanitario dell’Ausl3 Annunziata Sciacca.

(da www.lasicilia.it)







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