Il blog nella pratica didattica
Data: Marted́, 09 ottobre 2007 ore 19:35:55 CEST
Argomento: Redazione


Sembrerebbe di sì perchè le differenze individuali degli studenti nell'apprendimento si accentuano, poichè ciascun ragazzo segue i suoi ritmi, ma anche i suoi percorsi personali nell'acquisizione delle conoscenze.Diventa difficile misurare e valutare un processo di apprendimento in atto e si tende a rivedere il sistema di valutazione della scuola italiana che tende a concentrarsi sugli aspetti negativi. L'utilizzo del blog ,come ambiente di apprendimento collaborativo , propone impegno e responsabilità, favorisce la gratificazione dal riscontro della propria produzione e l'approccio con la disciplina in una visione dinamica e innovativa.Ci si rende conto, quindi, che il criterio sommativo nella  valutazione scolastica assume un ruolo di assolutezza che le consente di esprimere giudizi talvolta anche negativamente definitivi nei confronti di alunni che , magari, in condizioni diverse, potrebbero evitare dei fallimenti. Di contro il criterio formativo è spesso di difficile realizzazione in quanto, oltre al faticoso lavoro di collegialità, prevede una maturità da parte degli alunni che spesso questi non hanno raggiunto.Infatti, nella maggior parte dei casi, si riscontra sia da parte degli alunni , che dei loro genitori, una mentalità ancora fortemente legata ai criteri di valutazione sommativa, considerando" il voto" come unico fine dell'attività didattica. L'utilizzo del blog comporta il cambiamento della lingua, l'automotivazione alla scrittura e l'autocorrezione e fa prendere coscienza al docente del fatto che stiamo attraversando una fase di cambiamento e quanto sia importante occuparsi di tecnologie dell'informazione e della  comunicazione.

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M.Allo







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