Progetto "Missione Salute".
Data: Venerdì, 27 dicembre 2002 ore 10:27:18 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


 

Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia - Direzione Generale

Centro Servizi Amministrativi per la Provincia di Catania Via N. Coviello n°15 Catania Tel 095/7161504 fax 095 446402

Educazione alla salute

Catania23/12/02

Prot. 546/1 Ai dirigenti Scolastici Degli Isituti Secondari di II grado Di Catania e provincia

Oggetto: Progetto "Missione Salute"

Nell'ambito delle attività programmate, il MIUR invita le Istituzioni in indirizzo, attraverso i referenti provinciali per l'Educazione alla Salute a partecipare alla realizzazione del progetto di cui all'oggetto.

Data la significativa rilevanza che detto "Progetto" assume si invitano le SS.LL. a voler notificare ai docenti referenti all'educazione alla Salute, che sono convocati presso l'I.C. "Parini" di Catania, Via Quasimodo, per giorno 10/01/03, alle ore 10,30, al fine di ricevere le Linee Guida e le relative informazioni utili alla realizzazione del succitato progetto.

Si ringrazia per la collaborazione.

La referente Agata Di Luca

Il Dirigente

Raffaele Zanoli

IL MINISTRO LETIZIA MORATTI
alla presentazione del progetto
"Missione Salute"
Conferenza stampa con il Ministro della Salute
Girolamo Sirchia


Salone delle Feste del Palazzo del Commendatore
Borgo S. Spirito ROMA

26 novembre 2002

L'impegno della scuola è formare giovani ricchi di conoscenze certe e affidabili, con opinioni libere, autonome, responsabili e capaci di renderli protagonisti del loro futuro.
Su questa linea, del resto, stiamo anche perfezionando l'ipotesi di riforma generale degli ordinamenti scolastici, già approvata al Senato, una riforma nella quale l'educazione alla salute è una componente fondamentale dell'educazione alla "Convivenza civile" e che dovrà caratterizzare sempre di più la società del nostro tempo.
I contenuti del disegno di legge n.1306 sulla riforma della scuola e delle "Indicazioni nazionali per i piani di Studio Personalizzati", attualmente in sperimentazione nella scuola dell'infanzia e primaria, parlano espressamente di "Educazione alla Convivenza civile".
Così, nella prospettiva della riforma del nostro sistema educativo di istruzione e di formazione, l'educazione alla salute, insieme all'educazione all'affettività, alla cittadinanza, all'educazione alimentare, ambientale e stradale, va a comporre il mosaico di quell'educazione alla Convivenza civile, diventando, allo stesso tempo, la condizione e il fine di tutta l'esperienza scolastica, compresa la padronanza dei concetti e delle abilità disciplinari più specifiche.
E' in questo orizzonte educativo e culturale che abbiamo collaborato con il Ministero della Salute per la progettazione di "Missione Salute": ecco i quattro punti fondamentali che la caratterizzano.

1. Il concetto dello "star bene in salute"
A riguardo, infatti, condividiamo in pieno anche le linee guida indicate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che non riducono lo "star bene in salute" all'assenza di malattie fisiche, ma lo sostanziano di un significato più ampio, articolato e complesso, che vede coinvolti nello stesso tempo anche i valori e gli aspetti psicologici e sociali della vita. Il progetto "Missione Salute", nella sua peculiarità di educazione alla salute, comprende non soltanto il rigore dell'informazione scientifica sui vari temi che lo compongono, ma anche gli stimoli culturali, per giungere ad un confronto con le dimensioni etiche, psicologiche e sociali che li contraddistinguono.
E' questo, del resto, lo spirito originario dell'antica medicina ippocratica che, com'è noto, riconobbe nell'equilibrio armonico tra uomo-ambiente naturale e sociale, il principale fattore dello stato di salute di ogni persona.
Questi stessi principi che regolavano la cultura medica di quei tempi lontani, stanno all'origine della nostra civiltà e sono validi per impostare, oggi, l'educazione alla salute dei giovani. Si tratta di principi che noi troviamo arricchiti con elementi di grande attualità, offerti dal progresso della scienza e della tecnologia, ma che, nella sostanza, richiamano sempre un bene-essere che va ricercato nell'equilibrio fra tutte le componenti interne ed esterne di ogni individuo, a qualsiasi età.
Esiste, quindi, uno stretto rapporto fra educazione e salute; entrambi i termini, infatti, rimandano ai principi dell'unità e dell'integrità della persona; entrambi, inoltre, esigono armonia ed equilibrio nei rapporti tra le persone, nella società, e tra la società e la natura. Educare i giovani alla salute, significa rifiutare sollecitazioni educative semplificate, superficiali e non rispondenti al vero. Non è solo una questione di voler offrire conoscenze scientifiche: l'obiettivo è soprattutto quello di educare, cioè di voler collocare i temi scientifici all'interno di un contesto culturale con significati relazionali, etici e sociali che ispirano una migliore qualità della vita.
Ai fini dell'educazione alla salute, in particolare per gli adolescenti, è allora necessario richiamare i giovani alla libertà e alla responsabilità delle proprie scelte, senza sconti sull'uno o sull'altro versante di questi valori. Si tratta, però, allo stesso tempo, di sostenere questo richiamo con il confronto, la critica, l'esempio, il dialogo.
Nessun giovane, infatti, può essere educato a scegliere in libertà e responsabilità se non è aiutato dagli adulti, dalla famiglia e dagli educatori, che testimoniano la possibilità di mettere sempre insieme con coerenza il rispetto dei valori, la scienza e la vita, facendosi carico del disagio e della sofferenza che spesso provano e avvertono negli altri.

2. Il secondo elemento fondamentale del progetto "Missione Salute", riprende il principio secondo il quale l'educazione alla salute non va intesa come un impegno aggiuntivo, una nuova disciplina che si aggiunge alle altre. Al contrario, l'educazione alla salute deve scaturire dal normale svolgimento dei piani di studio e dall'insieme integrato delle relazioni educative che, ai fini dell'apprendimento, si devono instaurare nella scuola tra docenti, studenti e genitori.
Il progetto "Missione Salute" presuppone questo scenario e chiama a collaborare alla sua realizzazione educativa la scuola, la famiglia, il volontariato, il no-profit, il territorio e le istituzioni mediche di prevenzione.
Per la realizzazione del progetto "Missione Salute" contiamo sul contributo professionale specifico dei docenti che, a seguito anche di mirati interventi formativi, potranno acquisire le vesti di "tutor", nel guidare i giovani studenti.
Sono e saranno le scuole, le famiglie, i docenti e gli studenti a decidere "se", "come", "quando", "perché" impiegare i materiali e le opportunità predisposte dal progetto stesso, ai fini didattici, relazionali ed educativi concreti.
E' questo il quadro in cui si orienterà l'azione amministrativa di coordinamento verso le istituzioni scolastiche, da parte della Direzione Generale delle politiche giovanili del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

3. La terza caratteristica riguarda il carattere aperto del progetto "Missione Salute".
Il progetto "Missione Salute" si arricchisce di un'altra iniziativa: il progetto Stigma mentale, promosso dal Ministero della salute, sempre in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per combattere la cultura del pregiudizio contro la malattia mentale.
Il progetto Stigma, rivolto soprattutto agli studenti degli ultimi tre anni dei Licei e degli Istituti tecnici e professionali, affronterà il problema della malattia mentale dal punto di vista storico, filosofico, sociologico e antropologico.
L'iniziativa coinvolgerà le scuole e i docenti interessati in attività didattiche di sensibilizzazione sociale e culturale contro il pregiudizio e a favore dell'inclusione.
Il progetto "Missione Salute" è un contenitore di diverse iniziative di lavoro e di sensibilizzazione sul tema dell'educazione alla salute. E' uno spazio che verrà arricchito di volta in volta, con il contributo offerto non solo dai due Ministeri, ma anche e soprattutto dalle stesse scuole, da tutte le istituzioni sociali pubbliche e private, impegnate nei servizi sanitari, nel volontariato e nella cooperazione.
Quindi, per rendere più sistematico e qualificato questo continuo incontro tra studenti, famiglie, scuola, istituzioni sociali e territorio, il progetto "Missione Salute" si completa con la predisposizione di un Forum telematico realizzato in collaborazione con l'INDIRE (Istituto Nazionale di Innovazione e Ricerca Educativa), a cui tutti i diversi soggetti partecipanti alla iniziativa possono accedere. Tale Forum, su siti dedicati e che garantiscono la privacy dei partecipanti, prevede una doppia articolazione.
La prima, si occuperà della consulenza tecnica, soprattutto medica e psicologica, da fornire a docenti, genitori, studenti, per chiarire dubbi e dare approfondimenti scientifici sui temi trattati.
I due Ministeri a questo scopo andranno a costituire un'apposita task force di esperti.
La seconda, riservata principalmente ai docenti, offrirà indicazioni metodologiche e didattiche sui percorsi da realizzare in ordine all'educazione alla salute nelle diverse classi e discipline del biennio della istruzione secondaria superiore.
Tutto questo costituirà una preziosa occasione di lavoro cooperativo perché ogni docente possa condividere con i colleghi la propria esperienza educativa e didattica.
All'interno del Forum, infatti, sarà anche creato uno spazio aperto nel quale si registreranno e saranno rese disponibili alle scuole le "migliori pratiche" di educazione alla salute realizzate negli Istituti scolastici.
La valutazione dell'efficacia del primo progetto "Missione Salute" è affidata all'INVALSI (Istituto per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione).
Il Progetto "Missione Salute" parte quest'anno ed è rivolto agli studenti del biennio delle scuole secondarie superiori.

4. Il quarto elemento caratterizzante il progetto "Missione Salute" consolida il valore costituzionale dell'autonomia delle istituzioni scolastiche e dei soggetti dell'educazione.
In questa prospettiva, "Missione Salute" rappresenta una cornice programmatica, posta al servizio dei suoi protagonisti: gli studenti, le famiglie, i docenti e tutti i soggetti liberi e responsabili della propria e altrui educazione alla salute.







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