Chi comincia per primo è il più bravo (Inizio dell’anno scolastico)
Data: Domenica, 07 ottobre 2007 ore 13:53:19 CEST
Argomento: Opinioni


Sfogliando i giornali, specialmente nelle pagine locali non si può rimanere non impressionati quando si leggono le notizie della riapertura delle varie scuole, perché accanto al calendario sfalsato tra regione e regione  ce n’è un altro nella stessa città o addirittura nei piccoli paesi.

 Dei miei amici che con le loro famiglie si trovavano in vacanza in un camping in Campania, mi hanno raccontato che il camping si è quasi svuotato appena le prime famiglie lombarde o piemontesi sono  rientrate perché qualcuno dei loro doveva ritornare a casa in quanto il Direttore Didattico della scuola, preso da un attacco di stakanovismo ha fatto iniziare le  lezioni giorno 9-9-2007 per avere un pò di spazio nel giornale locale con questa sua dimostrazione di senso del dovere e di efficienza.

Disarticolando, così il calendario nazionale e regionale, sulla base di un malinteso efficientismo si sono ottenuti due bei risultati. Il 1°, quello di spezzare la schiena al turismo di questo paese ed impedire di fatto la destagionilizzazione ( il sole in Sicilia e a Torino le scuole riaperte), cosa ne pensa il ministro competente? Il 2° quello di consentire iniziative estemporanee ai dirigenti scolastici che sotto questo aspetto decidono le sorti di una comunità scolastica che recupererà le vacanze con questa scuola dei progetti (progetto danza, progetto musica etnica, ecc…) che costringe tanti giovani (centisti fasulli)  del nostro paese a rinunciare a scriversi alle facoltà scientifiche. Conclusione: povero turismo e povera scuola.

Alfonso Beltrami, dal Mattino di Napoli







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