Con
la pubblicazione delle graduatorie di istituto di prima fascia, i dirigenti
scolastici hanno iniziato il reclutamento dei precari per completare gli
organici, nominando appunto i supplenti su posti disponibili, in particolare di
sostegno.
Si tratta di circa 1000 posti tra
scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.
Non ci sono discordanze nei punteggi
spettanti ai singoli supplenti perché
l’elaborazione dei nuovi elenchi è avvenuta
sulla base dei punteggi delle graduatorie
ad esaurimento. I docenti, fra
l’altro, avevano avuto anche la possibilità
di controllare le varie sedi richieste
con la prima pubblicazione dell’elenco
generale sul quale sono stati riscontrati
pochissimi errori.
Da quest’anno i docenti
precari hanno inoltrato domanda
di supplenza in venti scuole, che si riducono
a 10 per la scuola dell’infanzia e
primaria. I pochi docenti in possesso
del titolo per il sostegno, presenti nelle
graduatorie di prima fascia, sottoscrivono
un contratto fino al termine dell’attività
didattiche, così come coloro che
occupano le primissime posizioni delle
graduatorie e che saranno individuati
quali destinatari per la copertura di posti
comuni disponibili. Riceveranno una
nomina i docenti chiamati ad occupare
posti di sostegno, ma senza il previsto
titolo di specializzazione. Una volta
completata quest’ultima operazione, le
varie istituzioni scolastiche potranno
affrontare tutti gli adempimenti che la
scuola dell’autonomia richiede.
MARIO CASTRO (da
www.lasicilia.it)