Notizie dalle scuole della provincia di Catania.
Data: Mercoledì, 03 ottobre 2007 ore 11:36:35 CEST
Argomento: Rassegna stampa


 

02.10.2007

- «Libri in affitto», si comincia all’Eredia Libri in affitto, l’Istituto "Filippo Eredia"

- «Più sicurezza davanti le scuole»

- Liceo Principe Umberto. Imparare il tedesco con l’hiphop: Il gruppo «Microphone Mafia» per fare musica e parole
 

 

- «Libri in affitto», si comincia all’Eredia Libri in affitto, l’Istituto "Filippo Eredia"

Libri in affitto, l’Istituto "Filippo Eredia" è il primo a cominciare. Già alcuni giorni fa avevamo infatti annunciato la possibilità - supportata dall’art. 628 della Finanziaria - di utilizzare lo strumento del comodato d’uso per schiacciare il caro-scuola incalzante e, contestualmente, per indirizzare i giovani verso il rispetto dei libri di testo, spesso ridotti in condizioni pessime dopo nove mesi di studio… di scarabocchi e sottolineature. L’iniziativa, lanciata e sponsorizzata dalla Uil-Unsa - che già al Nord riscuote un discreto successo - è stata presto accolta dall’istituto di via Del Bosco, che ha anche diffuso il vademecum per il noleggio rivolto agli studenti che frequentano il biennio dell’indirizzo tecnico e la prima, la seconda e la terza classe dell’indirizzo professionale.

"Il diritto allo studio è il diritto all’accesso e al successo nel percorso formativo di ognuno, a prescindere dalle condizioni socio-economiche di partenza - scrive il dirigente scolastico Angela Maria Scandura, riprendendo uno stralcio del Pof - investire sul diritto allo studio significa garantire a tutti di frequentare la scuola e raggiungere le proprie aspirazioni.

L’Istituto Eredia, in ossequio ai principi enunciati dall’art. 34 della Costituzione della Repubblica Italiana e al Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo d’istruzione (decreto 22/98/07), n.130, ha stabilito per le famiglie che hanno un reddito per il con sottolineature colorata cancellature, così quale l’acquisto dei libri di testo potrebbe considerarsi un onere aggiuntivo, la possibilità di avanzare un’istanza per ottenerli in comodato d’uso, previo formale impegno".

Per accedere al servizio, infatti, il reddito patrimoniale della famiglia dovrà rientrare in quattro fasce: da 0 a 3mila euro saranno forniti libri fino a un valore di 250 euro; da 3.001 a 5mila euro si potranno noleggiare testi fino a raggiungere l’importo di 200 euro; e ancora, da 5.001 a 8mila euro e da 8.001 a 12mila euro, si avrà diritto - rispettivamente - all’affitto dei libri per un importo di 150 e 100 euro.

Gli interessati dovranno richiedere di voler usufruire dell’agevolazione al capo d’istituto, allegando l’ultimo certificato Isee e eventuale documentazione che attesti sopraggiunti decrementi alla situazione patrimoniale della famiglia dell’alunno; rilasciare una dichiarazione in cui si sottoscriva l’impegno a custodire i libri con diligenza e a riconsegnarli senza sottolineature indelebili di penna, matita colorata o evidenziatore, abrasioni o cancellature, dimostrando di saper garantire così il bene comune, e permettendo di continuare il ciclo virtuoso anche negli anni a venire.

Per far questo, sarà necessario soltanto versare una cauzione di 15 euro sul conto corrente dell’istituto (che verrà restituita al momento della riconsegna): quest’ultima - si legge nella circolare d’istituto - ha una valenza prettamente simbolica, che servirà a responsabilizzare gli alunni, "costituendo un deterrente per la riconsegna e la buona tenuta dei libri stessi". Naturalmente, il regolamento - che vede anche l’istituzione di una commissione apposita che si occuperà di garantire il corretto svolgimento del servizio - prevede anche il risarcimento danni, qualora l’alunno "manchi al senso di fiducia che l’istituto ha deposto in lui", che corrisponderà a non meno della metà del costo, o nei casi più gravi (e in caso di mancata restituzione) all’intero prezzo di copertina. Con una penalizzazione in più: quella di non poter più accedere al beneficio offerto e l’esclusione dalle iniziative gratuite, come le visite ambientali e i viaggi della preparazione d’indirizzo.

ASSIA LA ROSA (da www.lasicilia.it)

 

 

- «Più sicurezza davanti le scuole»

Una serie di interventi per risolvere in modo deciso i problemi relativi a sicurezza e viabilità che ogni giorno si verificano nei pressi delle scuole.

Questo, in sintesi, quanto emerso ieri nell’incontro tra i consiglieri del MPA Di Salvo, Belluardo, Siciliano e Capuana, l’assessore alle politiche scolastiche Giuseppe Arena, quello alla viabilità Mario Brancato, il comandante della polizia municipale Pietro Belfiore e il dirigente Utu Giovanni Tomasello.

Nel dettaglio gli interventi proposti dai consiglieri sono relativi al rifacimento delle segnaletiche orizzontali e verticali, la vigilanza all’entrata e all’uscita delle scuole e la compilazione di un piano dettagliato per risolvere il problema della viabilità nelle zone dove c’è la maggiore concentrazione di istituti scolastici.

«E’ necessario intervenire - ha affermato Di Salvo - per aumentare la sicurezza nei pressi delle scuole. Inoltre bisogna risolvere la situazione in cui versa la circonvallazione, diventata un autentico autodromo, e con le rotonde sprovviste di una segnaletica adeguata».

«La vigilanza dinanzi alle scuole ha aggiunto Belluardo - potrebbe essere svolta dai "nonni civici" che con il loro intervento alleggerirebbero il peso sulle spalle dei vigili urbani».

Argomento che ha affrontato anche Siciliano affermando come, tramite l’istituzione di un apposito ufficio, possano essere usati in queste mansioni anche i giovani che fanno il servizio civile. Affinché questo sia reso operativo si impegna nel promuovere interrogazioni al Senato e alla Camera.

«La presenza di un’adeguata videosorveglianza - ha affermato Capuana - nei punti maggiormente critici rappresenterebbe un efficace deterrente nei confronti del bullismo».

L’assessore Mario Brancato ha accolto le richieste assicurando interventi in tempi brevi: «I problemi relativi il rifacimento delle segnaletiche e la vigilanza dinanzi alle scuole sono già al vaglio degli esperti e saranno risolti rapidamente. Inoltre interverremo subito per apporre una segnaletica adeguata in prossimità delle rotonde della circonvallazione per evitare inutili pericoli agli automobilisti».

«L’attuale amministrazione - ha aggiunto l’assessore Giuseppe Arena differenziandosi da quelle precedenti ha previsto un importante piano relativo la sicurezza dedicando un numero ingente di risorse economiche».

L’incontro si è chiuso con la promessa di interventi rapidi e decisi da parte dell’amministrazione e l’impegno, da parte dei consiglieri, di vigilare affinché sia salvaguardata la sicurezza che rappresenta uno dei diritti fondamentali dei cittadini.

(da www.lasicilia.it)

 


- Liceo Principe Umberto. Imparare il tedesco con l’hiphop: Il gruppo «Microphone Mafia» per fare musica e parole.

Imparare il tedesco con la musica? Anzi con l’hip-hop? Ci proveranno venerdì prossimo nel Liceo Scientifico "Principe Umberto" quando si svolgerà l’iniziativa voluta dalla scuola con il patrocinio del Consolato Generale della Repubblica Federale Tedesca di Napoli, Goethe Institut di Torino e l’associazione Culturale Italo Tedesca di Catania.

Protagonisti assoluti dell’iniziativa che avrà inizio alle 9,30 i Microphone Mafia, un singolare complesso multiculturale affermatissimo in tutta Europa. Dopo la presentazione del gruppo dalle 10 alle 11.30 ci sarà attività di laboratorio e dalle 11.30 alle 12.00 la presentazione dei lavori degli alunni coinvolti nei laboratori.

«L’iniziativa - spiega il prof. Michele Lauria, uno dei docenti di tedesco dell’istituto e organizzatore dell’iniziativa assieme al preside Gioia - dopo essere stata promossa a marzo a Trieste, Milano, Roma, Napoli e Torino, approda a Catania con una data unica. L’attività di laboratorio ha lo scopo di far parlare e cantare in lingua tedesca, veicolando lo studio della lingua attraverso una forma di comunicazione (la musica Hip Hop), molto amata dai giovani. La collaborazione con i Microphone Mafia, risulta particolarmente interessante e divertente, poiché mira a un coinvolgimento globale di tutti gli alunni che parteciperanno all’evento. I ragazzi (50 gli alunni coinvolti) verranno suddivisi in sottogruppi e avranno la possibilità di elaborare dei testi in tedesco da adattare a dei ritmi che alla fine verranno presentati al resto del gruppo partecipante».

I Microphone Mafia sono una delle storiche band hiphop tedesche. Fondata nel 1989, la band formata da Önder, Kutlu (entrambi di origine turca) e Rossi (di origine napoletana) si è esibita sui maggiori palcoscenici in Germania, in Turchia e in Sudamerica, sviluppando, nel tempo, un tipo di hiphop del tutto personale, un “hiphop europeo”. Di fatto cantano in 4 lingue (tedesco, inglese, italiano e turco – a volte anche in “Kölsch”, il particolare dialetto di Colonia). Nelle loro canzoni confluiscono le canzoni popolari della tradizione turca, ma anche i cori da osteria irlandesi, la melodia delle cornamuse scozzesi o dei mandolini italiani.

Un’evoluzione ha riguardato piuttosto le tematiche che la band affronta nelle proprie canzoni: i Microphone Mafia cantano sempre di multiculturalità, ma si fanno oggi portavoce di quella generazione di figli di emigrati che si trova a vivere contesa fra due mondi.

I Microphone Mafia si esibiranno sempre venerdì alle 21.30 nel cortile ex monastero dei Benedettini, della facoltà di lettere e filosofia dell’Università nell’ambito del Festival "I porti dell’arte".

ROSSELLA JANNELLO (da www.lasicilia.it)







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