02.10.2007
- «Libri in affitto», si comincia all’Eredia
Libri in affitto, l’Istituto "Filippo Eredia"
-
«Più sicurezza davanti le scuole»
- Liceo Principe
Umberto. Imparare il tedesco con l’hiphop: Il gruppo «Microphone Mafia» per fare
musica e parole
- «Libri in affitto», si comincia all’Eredia
Libri in affitto, l’Istituto "Filippo Eredia"
Libri in affitto, l’Istituto "Filippo Eredia" è
il primo a cominciare. Già alcuni giorni fa
avevamo infatti annunciato la possibilità
- supportata dall’art. 628 della Finanziaria
- di utilizzare lo strumento del comodato
d’uso per schiacciare il caro-scuola incalzante
e, contestualmente, per indirizzare
i giovani verso il rispetto dei libri di testo,
spesso ridotti in condizioni pessime dopo
nove mesi di studio… di scarabocchi e
sottolineature. L’iniziativa, lanciata e
sponsorizzata dalla Uil-Unsa - che già al
Nord riscuote un discreto successo - è
stata presto accolta dall’istituto di via Del
Bosco, che ha anche diffuso il vademecum
per il noleggio rivolto agli studenti
che frequentano il biennio dell’indirizzo
tecnico e la prima, la seconda e la terza
classe dell’indirizzo professionale.
"Il diritto allo studio è il diritto all’accesso
e al successo nel percorso formativo
di ognuno, a prescindere dalle condizioni
socio-economiche di partenza - scrive
il dirigente scolastico Angela Maria
Scandura, riprendendo uno stralcio del
Pof - investire sul diritto allo studio significa
garantire a tutti di frequentare la
scuola e raggiungere le proprie aspirazioni.
L’Istituto Eredia, in ossequio ai principi
enunciati dall’art. 34 della Costituzione
della Repubblica Italiana e al Regolamento
recante norme in materia di
adempimento dell’obbligo d’istruzione
(decreto 22/98/07), n.130, ha stabilito per
le famiglie che hanno un reddito per il
con sottolineature
colorata cancellature,
così quale l’acquisto dei libri di testo potrebbe
considerarsi un onere aggiuntivo, la possibilità
di avanzare un’istanza per ottenerli
in comodato d’uso, previo formale impegno".
Per accedere al servizio, infatti, il
reddito patrimoniale della famiglia dovrà
rientrare in quattro fasce: da 0 a 3mila euro
saranno forniti libri fino a un valore di
250 euro; da 3.001 a 5mila euro si potranno
noleggiare testi fino a raggiungere
l’importo di 200 euro; e ancora, da 5.001
a 8mila euro e da 8.001 a 12mila euro, si
avrà diritto - rispettivamente - all’affitto
dei libri per un importo di 150 e 100 euro.
Gli interessati dovranno richiedere di
voler usufruire dell’agevolazione al capo
d’istituto, allegando l’ultimo certificato Isee e eventuale documentazione che attesti
sopraggiunti decrementi alla situazione
patrimoniale della famiglia dell’alunno;
rilasciare una dichiarazione in cui
si sottoscriva l’impegno a custodire i libri
con diligenza e a riconsegnarli senza sottolineature
indelebili di penna, matita
colorata o evidenziatore, abrasioni o cancellature,
dimostrando di saper garantire
così il bene comune, e permettendo di
continuare il ciclo virtuoso anche negli
anni a venire.
Per far questo, sarà necessario
soltanto versare una cauzione di 15
euro sul conto corrente dell’istituto (che
verrà restituita al momento della riconsegna): quest’ultima - si legge nella circolare
d’istituto - ha una valenza prettamente
simbolica, che servirà a responsabilizzare
gli alunni, "costituendo un deterrente
per la riconsegna e la buona tenuta
dei libri stessi". Naturalmente, il regolamento
- che vede anche l’istituzione di
una commissione apposita che si occuperà
di garantire il corretto svolgimento
del servizio - prevede anche il risarcimento
danni, qualora l’alunno "manchi al
senso di fiducia che l’istituto ha deposto
in lui", che corrisponderà a non meno
della metà del costo, o nei casi più gravi (e
in caso di mancata restituzione) all’intero
prezzo di copertina. Con una penalizzazione
in più: quella di non poter più accedere
al beneficio offerto e l’esclusione
dalle iniziative gratuite, come le visite
ambientali e i viaggi della preparazione
d’indirizzo.
ASSIA LA ROSA (da www.lasicilia.it)
-
«Più sicurezza davanti le scuole»
Una serie di interventi per risolvere in
modo deciso i problemi relativi a sicurezza
e viabilità che ogni giorno si
verificano nei pressi delle scuole.
Questo, in sintesi, quanto emerso ieri
nell’incontro tra i consiglieri del MPA Di Salvo, Belluardo, Siciliano e
Capuana, l’assessore alle politiche
scolastiche Giuseppe Arena, quello
alla viabilità Mario Brancato, il comandante
della polizia municipale
Pietro Belfiore e il dirigente Utu Giovanni
Tomasello.
Nel dettaglio gli interventi proposti
dai consiglieri sono relativi al rifacimento
delle segnaletiche orizzontali
e verticali, la vigilanza all’entrata e all’uscita
delle scuole e la compilazione
di un piano dettagliato per risolvere il
problema della viabilità nelle zone
dove c’è la maggiore concentrazione
di istituti scolastici.
«E’ necessario intervenire - ha affermato
Di Salvo - per aumentare la
sicurezza nei pressi delle scuole. Inoltre
bisogna risolvere la situazione in
cui versa la circonvallazione, diventata
un autentico autodromo, e con le
rotonde sprovviste di una segnaletica
adeguata».
«La vigilanza dinanzi alle scuole ha
aggiunto Belluardo - potrebbe essere
svolta dai "nonni civici" che con
il loro intervento alleggerirebbero il
peso sulle spalle dei vigili urbani».
Argomento che ha affrontato anche
Siciliano affermando come, tramite
l’istituzione di un apposito ufficio,
possano essere usati in queste mansioni
anche i giovani che fanno il servizio
civile. Affinché questo sia reso
operativo si impegna nel promuovere
interrogazioni al Senato e alla Camera.
«La presenza di un’adeguata videosorveglianza
- ha affermato Capuana
- nei punti maggiormente critici rappresenterebbe
un efficace deterrente
nei confronti del bullismo».
L’assessore Mario Brancato ha accolto
le richieste assicurando interventi
in tempi brevi: «I problemi relativi
il rifacimento delle segnaletiche e
la vigilanza dinanzi alle scuole sono
già al vaglio degli esperti e saranno risolti
rapidamente. Inoltre interverremo
subito per apporre una segnaletica
adeguata in prossimità delle
rotonde della circonvallazione per
evitare inutili pericoli agli automobilisti».
«L’attuale amministrazione - ha aggiunto
l’assessore Giuseppe Arena
differenziandosi da quelle precedenti
ha previsto un importante piano relativo
la sicurezza dedicando un numero
ingente di risorse economiche».
L’incontro si è chiuso con la promessa
di interventi rapidi e decisi da
parte dell’amministrazione e l’impegno,
da parte dei consiglieri, di vigilare
affinché sia salvaguardata la sicurezza
che rappresenta uno dei diritti
fondamentali dei cittadini.
(da www.lasicilia.it)
- Liceo Principe Umberto. Imparare il tedesco con l’hiphop: Il
gruppo «Microphone Mafia» per fare musica e parole.
Imparare il tedesco con la musica? Anzi
con l’hip-hop? Ci proveranno venerdì
prossimo nel Liceo Scientifico "Principe
Umberto" quando si svolgerà l’iniziativa
voluta dalla scuola con il patrocinio del
Consolato Generale della Repubblica Federale
Tedesca di Napoli, Goethe Institut
di Torino e l’associazione Culturale Italo
Tedesca di Catania.
Protagonisti assoluti dell’iniziativa che
avrà inizio alle 9,30 i Microphone Mafia,
un singolare complesso multiculturale
affermatissimo in tutta Europa. Dopo la
presentazione del gruppo dalle 10 alle
11.30 ci sarà attività di laboratorio e dalle
11.30 alle 12.00 la presentazione dei lavori
degli alunni coinvolti nei laboratori.
«L’iniziativa - spiega il prof. Michele Lauria, uno dei docenti di tedesco dell’istituto
e organizzatore dell’iniziativa assieme
al preside Gioia - dopo essere stata
promossa a marzo a Trieste, Milano,
Roma, Napoli e Torino, approda a Catania
con una data unica. L’attività di laboratorio
ha lo scopo di far parlare e cantare in
lingua tedesca, veicolando lo studio della
lingua attraverso una forma di comunicazione
(la musica Hip Hop), molto amata
dai giovani. La collaborazione con i Microphone
Mafia, risulta particolarmente
interessante e divertente, poiché mira a
un coinvolgimento globale di tutti gli
alunni che parteciperanno all’evento. I
ragazzi (50 gli alunni coinvolti) verranno
suddivisi in sottogruppi e avranno la possibilità
di elaborare dei testi in tedesco da
adattare a dei ritmi che alla fine verranno
presentati al resto del gruppo partecipante».
I Microphone Mafia sono una delle storiche
band hiphop tedesche. Fondata nel
1989, la band formata da Önder, Kutlu
(entrambi di origine turca) e Rossi (di
origine napoletana) si è esibita sui maggiori
palcoscenici in Germania, in Turchia
e in Sudamerica, sviluppando, nel
tempo, un tipo di hiphop del tutto personale,
un “hiphop europeo”. Di fatto cantano
in 4 lingue (tedesco, inglese, italiano e
turco – a volte anche in “Kölsch”, il particolare
dialetto di Colonia). Nelle loro canzoni
confluiscono le canzoni popolari della
tradizione turca, ma anche i cori da
osteria irlandesi, la melodia delle cornamuse
scozzesi o dei mandolini italiani.
Un’evoluzione ha riguardato piuttosto le
tematiche che la band affronta nelle proprie
canzoni: i Microphone Mafia cantano
sempre di multiculturalità, ma si fanno
oggi portavoce di quella generazione
di figli di emigrati che si trova a vivere
contesa fra due mondi.
I Microphone Mafia si esibiranno sempre
venerdì alle 21.30 nel cortile ex monastero
dei Benedettini, della facoltà di lettere
e filosofia dell’Università nell’ambito
del Festival "I porti dell’arte".
ROSSELLA JANNELLO (da www.lasicilia.it)