01.10.2007
- OBBLIGO SCOLASTICO
ALTERNATIVO. Cominciano oggi 31 corsi professionali in città e in provincia.
- Catania. VESPUCCI.
Delegazione della 1B dello scorso anno dal ministro Fioroni e don Ciotti
- Catania. Al liceo
Galilei giornate di formazione per docenti e lettori di lingua francese
- OBBLIGO
SCOLASTICO ALTERNATIVO. Cominciano oggi 31 corsi professionali in città e in
provincia.
Stamane prima campanella per gli oltre
mille studenti catanesi che frequenteranno
i percorsi di formazione professionale
al termine dei quali conseguiranno
una qualifica spendibile nel
mondo del lavoro anche a livello europeo.
A Catania sono stati autorizzati
ben 31 corsi professionali. Gli interessati
sono studenti che hanno superato
l’esame di Stato di licenza media e
completeranno l’obbligo scolastico nei
corsi di formazione professionale che
funzioneranno nelle scuole secondarie
di secondo grado o negli enti accreditati.
Per quanto concerne la nostra provincia
gli studenti potranno conseguire
le seguenti qualifiche: operatore
meccanico saldo carpentieri, operatore
informatico, impianti termoidraulici,
operatore della moda, commis di cucina;
otto corsi di operatore informatico
a Caltagirone, quattro dello stesso tipo
a Giarre: uno di sistema informatico a S
Giovanni La Punta. I corsi sono previsti
dall’accordo siglato nel gennaio scorso
tra il presidente della Regione, il dirigente
generale del dipartimento regionale
Pubblica Istruzione dott. Patrizia
Monterosso, i dirigenti generali per la
formazione professionale e agenzia per
l’impiego ed il direttore dell’ufficio scolastico
regionale.
Si tratta di migliaia di giovani in età
dell’obbligo scolastico che, oltre al percorso
scolastico tradizionale, saranno
impegnati in attività di formazione
professionale nell’ambito del venti per
cento dal piano di studio della scuola. A
detti studenti verrà assicurato un percorso
triennale che consentirà loro il
conseguimento di un diploma qualifica
spendibile, come si è detto, nel mondo
del lavoro anche a livello europeo. I
percorsi formativi, alternativi ai normali
corsi di istruzione secondaria, per
la loro peculiarità costituiscono una risposta
concreta per ridurre il fenomeno
della dispersione scolastica con tutti
i problemi che ne derivano; è prevista
un’alta percentuale di frequenza per
gli alunni svantaggiati.
L’impostazione
didattica prevede spazi di interconnessione
tra i curriculi di istruzione secondaria
superiore ed i percorsi di formazione
per profili professionali riconosciuti
dalla Regione, più attinenti
agli indirizzi di studio delle scuole. I
182 progetti verranno finanziati dal dipartimento
pubblica istruzione dell’assessorato
regionale ai Beni culturali e
ambientali e alla pubblica istruzione,
diretto dal catanese Lino Leanza. "Con il
prossimo gennaio - dice l’assessore - le
famiglie avranno a disposizione un
ventaglio di offerta formativa sempre
più ampio. Viene così dimostrato nei
fatti come la piena sinergia fra Stato e
Regione, nel settore dell’istruzione, anche
prima della completa attuazione
del titolo quinto della Costituzione
comporti concreti vantaggi per i cittadini
siciliani". Trenta di detti corsi funzioneranno
in scuole secondarie di secondo
grado ed enti di Catania, 10 a
Caltagirone, 5 a Giarre, 1 a S,Giovanni
La Punta. Nelle altre province 74 percorsi
di formazione sono stati attivati a
Palermo, 12 a Messina, 8 ciascuno a Siracusa
e Caltanissetta, uno a Trapani ed
Agrigento.
I corsi sono organizzati da
Enaip, Ial Cisl , Anfe, Interefop Cefop,
Scap, Ciapi, Cnos fap. Oda.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)
- Catania. VESPUCCI.
Delegazione della 1B dello scorso anno dal ministro Fioroni e don Ciotti
Domani martedì una delegazione
della 1ªB dello scorso anno scolastico
della media Vespucci sarà a
Roma fra trenta scuole italiane selezionate
per un incontro col ministro
Fioroni e don Ciotti, presidente
nazionale di Libera, l’associazione
contro le mafie che ha promosso
l’iniziativa. I cinque rappresentati
della classe sono Marzia
Bonaccorso, Orazio Fuselli, Maurizio
Giuffrida, Sonia Licandro e Antonino
Nicolosi. Gli altri componenti
sono Salvatore Di Mauro,
Mario Drago, Angela Laura Gabriele,
Francesco Garufi, Carmelo Andrea
Gilardi, Cristina Gilardi, Antonino
Grasso, Constantin, Oscar
Francesco Pulvirenti, Mattea Martina
Senno, Sonia Stivala, Roberto
Trovato, Pietro Vermigallo.
Tutto comincia con un bando-concorso
nazionale per l’anno scolastico
2006-2007: un percorso
educativo e formativo per realizzare
un gioco il cui obiettivo è costituirsi
come esperienza di educazione
non formale che offre
spunti di dialogo e invita al confronto,
partendo dai sentimenti,
dalle aspirazioni personali e dalla
comunicazione per giungere a migliori
capacità d’ascolto, di osservazione,
comprensione e comunicazione.
Il progetto prevede di creare un
precorso finalizzato ad educare alla
responsabilità, alle regole condivise
e alla legalità, partendo da
due tematiche legate allo sport e al
consumo. Tutto questo ruotando
intorno alle parole (e ai concetti)
di sobrietà, responsabilità, giustizia,
comunità, cittadinanza e legalità.
"Abbiamo cominciato - spiega
Giuseppe Vinci, uno fra i tre professori
coordinatori del progetto
della Vespucci - con un incontro
con la Carovana antimafia, promossa
da Arci e Libera, che ha concluso
proprio alla Vespucci il proprio
itinerario. Poi abbiamo aperto
un dibattito insieme ad alcuni
parenti di vittime della mafia,
Margherita Asta, Viviana Matrangola
e Dario Montana all’interno
dell’incontro ’100 passi verso il 21
marzo’. Poi la partecipazione a Polistena
(in provincia di Reggio Calabria),
il 21 marzo, alla Giornata
nazionale della memoria e dell’impegno
per tutte le vittime della
mafia. Infine un nuovo incontro
con il magistrato Marisa Acagnino
e con alcuni rappresentanti dell’Asec
(Associazione antiestorsione
catanese). A questo, si è affiancato
un percorso per realizzare un
libro gioco partendo da alcune lezioni
sull’uso responsabile del denaro,
affrontando le problematiche
dell’usura e dell’estorsioni. Infine,
durante la giornata della legalità,
i ragazzi hanno potuto parlare
con Luisa Mattia, autrice de ’La
scelta’ ed è stato magnifico".
Il libro-gioco creato dai ragazzi
racconta la storia della famiglia De Regulis alle prese con la necessità
di fare la spesa in un grande centro
commerciale. Ogni pagina ha una
illustrazione che prevede una scelta
da parte del lettore: bisogna seguire
la voglia dei genitori di cedere
alle superofferte con mega-finanziamenti,
o comportarsi in
maniera più assennata, proprio
come suggeriscono i bambini, e
pensare alle vere necessità della
famiglia? Ogni pagina un bivio e
un enigma da risolvere (anagrammi,
parole crittografate, rebus,
acrostici, piste numerate) tutto
ideato e realizzato dagli alunni
dell’attuale 2aB della Vespucci.
Ciascuna delle storie che è possibile
creare leggendo il libro-gioco
giunge al lieto fine, sempre e comunque
grazie all’intervento dei
piccoli De Regulis che, nel caso in
cui i propri genitori siano stati risucchiati
nel vortice dei debiti, dei
prestiti e dell’usura, consiglieranno
loro di fare denuncia alle forze
dell’ordine.
La giornata conclusiva e la premiazione
dei due giochi vincitori
(che verranno prodotti e diffusi
come giochi educativi) e di tutte le
30 classi selezionate, avrebbe dovuto
svolgersi il 30 maggio, ma la
mole di progetti giunta all’associazione
è stata tale da richiedere
un tempo maggiore di esame da
parte della giuria composta da
esperti del settore e da rappresentanti
dell’associazione e del ministero.
Grande la soddisfazione del
neodirigente scolastico Roberto Calanna che consegna tutto il merito
dell’iniziativa ai ragazzi e ai
docenti Maria Rosaria Alessi, Alessandra
Li Vecchi e Giuseppe Vinci,
che hanno coordinato il progetto.
"REGOLIAMOCI": LEGALITÀ E PACIFICA CONVIVENZA
"Regoliamoci!" è un percorso non formale di educazione alla legalità e
alla pacifica convivenza. E’ un invito a confrontarsi, farsi domande,
aumentare le capacità d’ascolto e di osservazione, partendo da
sentimenti, aspirazioni, motivazioni personali e dalla comunicazione
all’interno del gruppo classe per arrivare a comprendere e rispettare i
sentimenti e i bisogni altrui. E’ un laboratorio attivo in cui i
partecipanti sono gli attori principali e la cui finalità principale è
promuovere la cultura della legalità, diffondere l’educazione alle
regole e affermare i concetti di responsabilità e di cittadinanza. Le
esperienze concrete e il coinvolgimento attivo, infatti, possono
incidere più in profondità rispetto ad altri linguaggi.
I temi per l’anno scolastico 2006/2007 sono stati lo sport e il
consumo. Il primo perché l’associazione Libera vuole diffondere la
cultura dello sport perché aiuti a comprendere i propri limiti e insegni
a rifiutare il perseguimento della vittoria a ogni costo e a considerare
l’uso di sostanze dopanti la più grave e definitiva delle sconfitte. Il
secondo è finalizzato ad educare all’uso responsabile del denaro
perché ciascuno di noi è esposto al richiamo seducente del costume
consumistico anziché scegliere cosa è davvero necessario per vivere
bene. In campo nazionale questi i numeri del progetto: 13.000
partecipanti, 1.200 docenti, 690 adesioni, 15 regioni coinvolte, 484
lavori consegnati (294 sul consumo; 190 sullo sport), 30 lavori scelti
per la premiazione finale (15 per ciascuna tematica), 2 premiati.
CARLA CONDORELLI (da
www.lasicilia.it)
- Catania. Al liceo Galilei giornate di formazione per docenti e lettori di lingua francese
Le "Alliances francaises" di Caltanissetta, Catania,
Messina, il "Centre culturel francais" di Palermo
e l’Anif di Agrigento organizzano "Strategies
d’apprentissage en fle", giornate di formazione
per i docenti e i lettori di lingua francese.
Domani martedì, al liceo "Galileo Galilei", in via
Vescovo Maurizio, con la collaborazione della
delegazione dell’ "Alliance francaise" di Parigi in
Italia, del Bcla (Bureau de coopération linguistique
et artistique) - Ambasciata di Francia in Italia,
della Federazione delle "Alliances francaises"
d’Italia, delle case editrici Cle International (Parigi)
e Difusion (Barcellona), dell’Anif (Associazione
nazionale degli insegnanti di francese).
Sanno presenti la prof.ssa Edvige Costanzo, M.
M. Christian Gaujac, M.me Anne Marie Havard,
Jean Christophe Gallet, Raphaelle Déprat, M.hilippe
Liria, M.me Evelyne Mazallon.
(da www.lasicilia.it)