Notizie dalle scuole della provincia di Catania.
Data: Martedì, 02 ottobre 2007 ore 02:03:35 CEST
Argomento: Rassegna stampa


 

01.10.2007

- OBBLIGO SCOLASTICO ALTERNATIVO. Cominciano oggi 31 corsi professionali in città e in provincia.

 

- Catania. VESPUCCI. Delegazione della 1B dello scorso anno dal ministro Fioroni e don Ciotti

 

- Catania. Al liceo Galilei giornate di formazione per docenti e lettori di lingua francese

 

 

- OBBLIGO SCOLASTICO ALTERNATIVO. Cominciano oggi 31 corsi professionali in città e in provincia.

Stamane prima campanella per gli oltre mille studenti catanesi che frequenteranno i percorsi di formazione professionale al termine dei quali conseguiranno una qualifica spendibile nel mondo del lavoro anche a livello europeo.

A Catania sono stati autorizzati ben 31 corsi professionali. Gli interessati sono studenti che hanno superato l’esame di Stato di licenza media e completeranno l’obbligo scolastico nei corsi di formazione professionale che funzioneranno nelle scuole secondarie di secondo grado o negli enti accreditati.

Per quanto concerne la nostra provincia gli studenti potranno conseguire le seguenti qualifiche: operatore meccanico saldo carpentieri, operatore informatico, impianti termoidraulici, operatore della moda, commis di cucina; otto corsi di operatore informatico a Caltagirone, quattro dello stesso tipo a Giarre: uno di sistema informatico a S Giovanni La Punta. I corsi sono previsti dall’accordo siglato nel gennaio scorso tra il presidente della Regione, il dirigente generale del dipartimento regionale Pubblica Istruzione dott. Patrizia Monterosso, i dirigenti generali per la formazione professionale e agenzia per l’impiego ed il direttore dell’ufficio scolastico regionale.

Si tratta di migliaia di giovani in età dell’obbligo scolastico che, oltre al percorso scolastico tradizionale, saranno impegnati in attività di formazione professionale nell’ambito del venti per cento dal piano di studio della scuola. A detti studenti verrà assicurato un percorso triennale che consentirà loro il conseguimento di un diploma qualifica spendibile, come si è detto, nel mondo del lavoro anche a livello europeo. I percorsi formativi, alternativi ai normali corsi di istruzione secondaria, per la loro peculiarità costituiscono una risposta concreta per ridurre il fenomeno della dispersione scolastica con tutti i problemi che ne derivano; è prevista un’alta percentuale di frequenza per gli alunni svantaggiati.

L’impostazione didattica prevede spazi di interconnessione tra i curriculi di istruzione secondaria superiore ed i percorsi di formazione per profili professionali riconosciuti dalla Regione, più attinenti agli indirizzi di studio delle scuole. I 182 progetti verranno finanziati dal dipartimento pubblica istruzione dell’assessorato regionale ai Beni culturali e ambientali e alla pubblica istruzione, diretto dal catanese Lino Leanza. "Con il prossimo gennaio - dice l’assessore - le famiglie avranno a disposizione un ventaglio di offerta formativa sempre più ampio. Viene così dimostrato nei fatti come la piena sinergia fra Stato e Regione, nel settore dell’istruzione, anche prima della completa attuazione del titolo quinto della Costituzione comporti concreti vantaggi per i cittadini siciliani". Trenta di detti corsi funzioneranno in scuole secondarie di secondo grado ed enti di Catania, 10 a Caltagirone, 5 a Giarre, 1 a S,Giovanni La Punta. Nelle altre province 74 percorsi di formazione sono stati attivati a Palermo, 12 a Messina, 8 ciascuno a Siracusa e Caltanissetta, uno a Trapani ed Agrigento. I corsi sono organizzati da Enaip, Ial Cisl , Anfe, Interefop Cefop, Scap, Ciapi, Cnos fap. Oda.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)

 

 

- Catania. VESPUCCI. Delegazione della 1B dello scorso anno dal ministro Fioroni e don Ciotti

Domani martedì una delegazione della 1ªB dello scorso anno scolastico della media Vespucci sarà a Roma fra trenta scuole italiane selezionate per un incontro col ministro Fioroni e don Ciotti, presidente nazionale di Libera, l’associazione contro le mafie che ha promosso l’iniziativa. I cinque rappresentati della classe sono Marzia Bonaccorso, Orazio Fuselli, Maurizio Giuffrida, Sonia Licandro e Antonino Nicolosi. Gli altri componenti sono Salvatore Di Mauro, Mario Drago, Angela Laura Gabriele, Francesco Garufi, Carmelo Andrea Gilardi, Cristina Gilardi, Antonino Grasso, Constantin, Oscar Francesco Pulvirenti, Mattea Martina Senno, Sonia Stivala, Roberto Trovato, Pietro Vermigallo.

Tutto comincia con un bando-concorso nazionale per l’anno scolastico 2006-2007: un percorso educativo e formativo per realizzare un gioco il cui obiettivo è costituirsi come esperienza di educazione non formale che offre spunti di dialogo e invita al confronto, partendo dai sentimenti, dalle aspirazioni personali e dalla comunicazione per giungere a migliori capacità d’ascolto, di osservazione, comprensione e comunicazione.

Il progetto prevede di creare un precorso finalizzato ad educare alla responsabilità, alle regole condivise e alla legalità, partendo da due tematiche legate allo sport e al consumo. Tutto questo ruotando intorno alle parole (e ai concetti) di sobrietà, responsabilità, giustizia, comunità, cittadinanza e legalità. "Abbiamo cominciato - spiega Giuseppe Vinci, uno fra i tre professori coordinatori del progetto della Vespucci - con un incontro con la Carovana antimafia, promossa da Arci e Libera, che ha concluso proprio alla Vespucci il proprio itinerario. Poi abbiamo aperto un dibattito insieme ad alcuni parenti di vittime della mafia, Margherita Asta, Viviana Matrangola e Dario Montana all’interno dell’incontro ’100 passi verso il 21 marzo’. Poi la partecipazione a Polistena (in provincia di Reggio Calabria), il 21 marzo, alla Giornata nazionale della memoria e dell’impegno per tutte le vittime della mafia. Infine un nuovo incontro con il magistrato Marisa Acagnino e con alcuni rappresentanti dell’Asec (Associazione antiestorsione catanese). A questo, si è affiancato un percorso per realizzare un libro gioco partendo da alcune lezioni sull’uso responsabile del denaro, affrontando le problematiche dell’usura e dell’estorsioni. Infine, durante la giornata della legalità, i ragazzi hanno potuto parlare con Luisa Mattia, autrice de ’La scelta’ ed è stato magnifico".

Il libro-gioco creato dai ragazzi racconta la storia della famiglia De Regulis alle prese con la necessità di fare la spesa in un grande centro commerciale. Ogni pagina ha una illustrazione che prevede una scelta da parte del lettore: bisogna seguire la voglia dei genitori di cedere alle superofferte con mega-finanziamenti, o comportarsi in maniera più assennata, proprio come suggeriscono i bambini, e pensare alle vere necessità della famiglia? Ogni pagina un bivio e un enigma da risolvere (anagrammi, parole crittografate, rebus, acrostici, piste numerate) tutto ideato e realizzato dagli alunni dell’attuale 2aB della Vespucci.

Ciascuna delle storie che è possibile creare leggendo il libro-gioco giunge al lieto fine, sempre e comunque grazie all’intervento dei piccoli De Regulis che, nel caso in cui i propri genitori siano stati risucchiati nel vortice dei debiti, dei prestiti e dell’usura, consiglieranno loro di fare denuncia alle forze dell’ordine.

La giornata conclusiva e la premiazione dei due giochi vincitori (che verranno prodotti e diffusi come giochi educativi) e di tutte le 30 classi selezionate, avrebbe dovuto svolgersi il 30 maggio, ma la mole di progetti giunta all’associazione è stata tale da richiedere un tempo maggiore di esame da parte della giuria composta da esperti del settore e da rappresentanti dell’associazione e del ministero.

Grande la soddisfazione del neodirigente scolastico Roberto Calanna che consegna tutto il merito dell’iniziativa ai ragazzi e ai docenti Maria Rosaria Alessi, Alessandra Li Vecchi e Giuseppe Vinci, che hanno coordinato il progetto.

 

"REGOLIAMOCI": LEGALITÀ E PACIFICA CONVIVENZA "Regoliamoci!" è un percorso non formale di educazione alla legalità e alla pacifica convivenza. E’ un invito a confrontarsi, farsi domande, aumentare le capacità d’ascolto e di osservazione, partendo da sentimenti, aspirazioni, motivazioni personali e dalla comunicazione all’interno del gruppo classe per arrivare a comprendere e rispettare i sentimenti e i bisogni altrui. E’ un laboratorio attivo in cui i partecipanti sono gli attori principali e la cui finalità principale è promuovere la cultura della legalità, diffondere l’educazione alle regole e affermare i concetti di responsabilità e di cittadinanza. Le esperienze concrete e il coinvolgimento attivo, infatti, possono incidere più in profondità rispetto ad altri linguaggi.

I temi per l’anno scolastico 2006/2007 sono stati lo sport e il consumo. Il primo perché l’associazione Libera vuole diffondere la cultura dello sport perché aiuti a comprendere i propri limiti e insegni a rifiutare il perseguimento della vittoria a ogni costo e a considerare l’uso di sostanze dopanti la più grave e definitiva delle sconfitte. Il secondo è finalizzato ad educare all’uso responsabile del denaro perché ciascuno di noi è esposto al richiamo seducente del costume consumistico anziché scegliere cosa è davvero necessario per vivere bene. In campo nazionale questi i numeri del progetto: 13.000 partecipanti, 1.200 docenti, 690 adesioni, 15 regioni coinvolte, 484 lavori consegnati (294 sul consumo; 190 sullo sport), 30 lavori scelti per la premiazione finale (15 per ciascuna tematica), 2 premiati. CARLA CONDORELLI (da www.lasicilia.it)

 

 

- Catania. Al liceo Galilei giornate di formazione per docenti e lettori di lingua francese

Le "Alliances francaises" di Caltanissetta, Catania, Messina, il "Centre culturel francais" di Palermo e l’Anif di Agrigento organizzano "Strategies d’apprentissage en fle", giornate di formazione per i docenti e i lettori di lingua francese.

Domani martedì, al liceo "Galileo Galilei", in via Vescovo Maurizio, con la collaborazione della delegazione dell’ "Alliance francaise" di Parigi in Italia, del Bcla (Bureau de coopération linguistique et artistique) - Ambasciata di Francia in Italia, della Federazione delle "Alliances francaises" d’Italia, delle case editrici Cle International (Parigi) e Difusion (Barcellona), dell’Anif (Associazione nazionale degli insegnanti di francese).

Sanno presenti la prof.ssa Edvige Costanzo, M. M. Christian Gaujac, M.me Anne Marie Havard, Jean Christophe Gallet, Raphaelle Déprat, M.hilippe Liria, M.me Evelyne Mazallon.

(da www.lasicilia.it)







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