- ACIREALE. Fondi regionali per le attività didattiche. In arrivo 250 mila euro
- PATERNO'. Sciopero per le pulci trovate allo Scientifico "Fermi". Il preside: «Una scusa per fare vacanza, la scuola sarà pulita»
- ACIREALE. Fondi regionali per le attività didattiche. In arrivo 250 mila euro
Cospicui finanziamenti, ad Acireale, per
alcune scuole medie inferiori ed istituti
superiori, per un ammontare di circa
250 mila euro, sono stati erogati dall’assessorato
regionale ai Beni culturali
ed alla Pubblica istruzione diretto
dall’on. Lino Leanza.
Nell’ambito del bando inerente la
"promozione dell’istruzione e della formazione
permanente", con fondi concessi
alla regione dalla Unione europea
in occasione dei Por 2000-2006, l’istituto
tecnico commerciale statale Angelo Majorana, è risultato al primo posto
in graduatoria con il progetto "Diodata,
inglese ed internet" che ha ottenuto
un finanziamento di 18.553 euro.
Ancora fondi per la scuola Angelo Majorana, ma questa volta relativamente
alle attività inerenti la "prevenzione
della dispersione scolastica". L’obiettivo
è quello di offrire una preparazione
da sfruttare nell’ottica di una possibile
futura attività lavorativa. L’istituto
di via Galvani, questa volta con un
secondo posto in graduatoria, ha ottenuto
un contributo di 22.293 euro per
il progetto "Diana, lo specchio della natura".
Sempre per il medesimo bando, esito
positivo vi è stato per altri tre progetti
riguardanti l’istituto Professionale di
Stato per l’industria, artigianato e servizi
sociali di via delle Terme per i quali,
complessivamente, sono state assegnate
somme per 113 mila euro. I progetti
riguardano "Tecnico sistemista delle
telecomunicazioni", "Enersolarclean"
ed infine "Assistere con un sorriso".
Infine, riscontri positivi pure per due
istituti comprensivi di Acireale, la "Vigo Fuccio La Spina" di via Monetario
Floristella e la "Giambattista Arista",
operante nella frazione di Guardia. La
Fuccio La Spina è entrata in graduatoria
per il progetto "Andando per Aci", con
un contributo di 74.900 euro, mentre
l’Arista per il progetto "Aladin", che
prevede con l’espletamento di attività
di laboratorio e didattica, percorsi di
formazione per alunni, genitori e docenti,
ha ottenuto la somma di 30.440
euro. In molti dei progetti approvati, rilevante
è stata la collaborazione prestata
dall’assessorato alla Pubblica istruzione
del Comune di Acireale, diretto
da Nives Leonardi.
NELLO PIETROPAOLO (da www.lasicilia.it)
- PATERNO'. Sciopero per le pulci trovate allo Scientifico "Fermi". Il preside: «Una scusa per fare vacanza, la scuola sarà pulita»
L’anno scolastico si è appena iniziato,
ma già gli studenti del liceo
scientifico "Enrico Fermi", cominciano
le proteste e anche gli
scioperi.
Per l’80% della popolazione
scolastica (il restante 20% è entrato
regolarmente in classe),
niente lezione, ieri mattina.
I perché sono spiegati dal volantino
che gli studenti hanno
distribuito, con elencati sette
punti: vale a dire palestra sporca,
aule piccole e invase dalla sporcizia,
muri con crepe, presenza di
pulci, tetti con muffa, mancanza
di un’infermeria, insufficienza
delle aule a causa dei lavori di ristrutturazione
in corso al piano
terra.
Per il corpo docenti che respinge
la veridicità di quanto scritto
nel volantino, quella di ieri è stata
solo una "scusa", utilizzata per
saltare un giorno di lezione.
Tanto è vero che la protesta
nella scuola è già rientrata e domani
gli studenti rientreranno in
classe regolarmente.
Il preside, professore Vincenzo Ligresti, in testa nega la veridicità
dei punti elencati nel volantino,
tranne che per le aule piccole e le
pulci.
«Abbiamo sì aule piccole - afferma
il preside Ligresti - nell’attesa
che la Provincia completi gli
interventi di ristrutturazione, ma
dentro la classe ci sono al massimo
quattordici studenti. Per
quanto riguarda le pulci, ho subito
provveduto quando mi è stato
segnalato il problema e già lunedì
una ditta sarà a scuola per la
disinfestazione».
Per gli studenti il giorno di lezione
non è, comunque, perso,
visto che il corpo docenti, riunitosi
ieri stesso per discutere della
situazione, ha deciso di non
concedere per due mesi, le ore
per l’assemblea di classe.
«Le ore di lezione non saranno
perse, ma visto - afferma il preside Ligresti - che è un diritto degli
studenti riunirsi in assemblea
per parlare delle problematiche
scolastiche, le due ore mensili gli
verranno concesse in orari extracurriculari».
«Da parte mia - conclude il
preside - c’è la massima disponibilità
a lasciare loro la scuola
aperta».
MARY SOTTILE (da
www.lasicilia.it)