LA FINANZIARIA 2008 RILANCIA I DOCENTI ''RICONVERTITI''
Data: Domenica, 30 settembre 2007 ore 10:22:19 CEST
Argomento: Comunicati


La Casta continua a sbeffeggiare i docenti
L’insegnante senza qualità
La Finanziaria rilancia i docenti riconvertiti
Privi di titolo ma costretti a stare sul sostegno


 
Di Vincenzo Brancatisano
 
29 SETTEMBRE 2007 – Evviva. Molti professori della scuola italiana potranno, anzi dovranno per legge, insegnare materie per le quali non hanno il titolo per accedere all’insegnamento. Di più. Dovranno anche insegnare sul sostegno senza averne il titolo. Il disegno di Legge finanziaria 2008 appena approvato dal Consiglio dei ministri rilancia in grande stile i corsi di riconversione del personale in soprannumero già lanciati dal governo Prodi con la Finanziaria 2007 secondo cui avrebbero dovuto esaurirsi entro l’anno in corso. Si tratta di un altro colpo alla qualità visto che sono già migliaia i docenti costretti a insegnare materie che non conoscono come ben sanno studenti, presidi e alunni. Recita il testo del nuovo disegno di legge presentato in conferenza stampa dal ministro Enrico Letta che  “l’assorbimento del personale di cui all’art. 1, comma 609, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007, ndr.) è completato entro il termine dell’anno scolastico 2009/2010, e la riconversione del suddetto personale è attuata anche prescindendo dal possesso dello specifico titolo di studio richiesto per il reclutamento del personale, tramite corsi di specializzazione intensivi, compresi quelli di sostegno, cui è obbligatorio partecipare”.  Secondo l’attuale comma 609, la riconversione “è obbligatoria per i docenti interessati”, ed è “finalizzata alla copertura dei posti di insegnamento per mhttp://www.vincenzobrancatisano.it/articoli/riconversione.htmaterie affini e dei posti di laboratorio compatibili con l’esperienza professionale maturata, nonché all’acquisizione del titolo di specializzazione per l’insegnamento sui posti di sostegno”. Si tratta di salvare il posto di lavoro a docenti soprannumerari di materie come Ragioneria, Tecnica bancaria, Francese, dattilografia e tante altre, che hanno perso la cattedra a causa del calo di iscrizioni in alcuni tipi di istituto e che ora sono chiamati a insegnare materie che non conoscono e che dovrebbero imparare in fretta e furia con un corso intensivo. A rendere più grave ma anche singolare la situazione è la considerazione che “docenti perdenti posto” in materie curriculari sono in questo modo chiamati, peraltro contro la propria volontà, a diventare insegnanti di sostegno su alunni disabili previo corso di riconversione intensivo mentre un altro articolo consente invece ai docenti di sostegno di passare sulla materia curriculare dopo 5 anni di ruolo.

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