ECCO I TAGLI DELLA BOZZA DELLA FINANZIARIA SULLA SCUOLA
Data: Sabato, 29 settembre 2007 ore 18:52:27 CEST
Argomento: Comunicati


Ecco i tagli della finanziaria sulla scuola:
 dall’organico di diritto, all’organico di fatto, per finire all’organico territoriale,
 con ulteriore accorpamento delle scuole.

I risparmi derivanti avrebbero dovuto essere destinati all’incremento del fondo per le supplenze, ma poi si sono pentiti, hanno cassato l’articolo e si sono tenuti i soldi

dalla Gilda degli insegnanti, 29/9/2007.

 
 
Articolo
Sperimentazione nuovo modello di gestione organici
 
1. Il Ministero della pubblica istruzione è autorizzato a sperimentare la gestione, su base territoriale, dell’organico del personale docente ed A.T.A., determinato sulla base della normativa vigente. Con decreto adottato dal del Ministro della pubblica istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono definiti i criteri, la durata e l’ambito della sperimentazione, sulla base dei seguenti principi:
a) miglioramento dei rapporti docenti/alunni e ata/alunni, rispetto a quanto registrato nell’anno scolastico 2006/2007;
b) la gestione flessibile nella formazione delle classi, sulla base degli obiettivi dati, eventualmente anche in deroga ai parametri previsti dal decreto ministeriale 24 luglio 1998, n. 331;
c) coordinamento con gli enti locali competenti per la definizione di eventuali interventi di razionalizzazione della rete scolastica;
d) individuazione delle modalità di verifica dei risultati conseguiti, al fine della quantificazione delle relative economie di spesa.
 
2. Le economie di spesa di cui al comma 1, subordinatamente alla verifica annuale dell’effettivo conseguimento delle stesse, effettuata dal Ministero dell’economia e delle finanze d’intesa con il Ministero della pubblica istruzione, sono destinate all’incremento dello stanziamento di bilancio relativo alle spese per le supplenze brevi del personale della Scuola accertate per ciascun anno scolastico, sono rese disponibili nello stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione, per essere destinate alle istituzioni scolastiche per il riconoscimento e il sostegno delle misure adottate per migliorare l’efficacia del servizio dell’istruzione.


Finanziaria, Gilda:
 basta con i tagli alla scuola.

dalla  Gilda degli Insegnanti, 28/9/2007

 

 “Applicare ulteriori tagli alla scuola significherebbe infliggerle un altro colpo durissimo e minare ancora di più la qualità dell’insegnamento. Perciò, se davvero verranno adottate le misure su cui i ministeri dell’Economia e dell’Istruzione stanno discutendo in questi giorni, protesteremo in tutte le forme possibili”.

 Così, nel corso dell’assemblea dei quadri dirigenti Rsu della provincia di Milano, il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta la nuova sforbiciata che la Finanziaria rischia di dare alle casse di viale Trastevere.
 Sul tavolo delle trattative in corso tra Fioroni e Padoa-Schioppa ci sono i 283 milioni di euro che il ministro dell’Istruzione è riuscito a incassare grazie al tesoretto e la clausola di salvaguardia contenuta nella Finanziaria 2007 che stabilisce, per quest’anno, un’economia di spesa di 448 milioni.

 “È vero – afferma Di Meglio – che l’obiettivo di risparmio non è stato raggiunto, ma ciò è dovuto al forte aumento degli studenti, che ha portato, in alcuni casi, alla formazione di classi con 36 alunni. Le risorse destinate alla scuola – conclude il coordinatore nazionale - hanno già subito pesanti tagli”.
 

Roma, 28 settembre 2007






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