ANAAM- Richiesta incontro al Ministro della Pubblica Istruzione On. Fioroni - Piattaforma contrattuale degli assistenti amministrativi in servizi
Data: Sabato, 29 settembre 2007 ore 01:39:45 CEST
Argomento: Comunicati


Al Ministro della Pubblica Istruzione On. Fioroni

Oggetto: richiesta incontro.

La scrivente Associazione, da anni sta portando avanti le rivendicazioni sacrosante di una categoria bistrattata e mobbizzata dal punto di vista legislativo e contrattuale quale è quella degli Assistenti Amministrativi del comparto scuola, personale che pur svolgendo mansioni certamente ascrivibili alla ex carriera di concetto, è inquadrato nella ex carriera esecutiva.

Appare chiaro come vi sia una discriminazione intollerabile dal nostro ordinamento giuridico tra gli impiegati degli altri comparti di contrattazione e gli impiegati del comparto Scuola, gli Assistenti Amministrativi, che si pone in un insanabile contrasto con principi fondamentali del nostro ordinamento giuridico: art. 3 Cost., art. 97 Cost., e con il D. Leg.vo 9 luglio 2003 n. 216 che ha dato attuazione alla direttiva 200/78/CE.

Non dimenticando inoltre, che la Corte di Cassazione, ben prima del richiamato intervento giuridico, ha più volte affermato il principio della parità di trattamento nel pubblico impiego, sempre facendo riferimento agli articoli 3 e 97 della Costituzione. Pertanto, con la presente, si chiede un incontro urgente per discutere dei seguenti punti:

1. mancato rinnovo contrattuale;

2. revisione del ordinamento professionale del personale assistente amministrativo;

3. riqualificazione;

4. funzione dell’art. 7;

5. introduzione del buono pasto per il personale in servizio per almeno 8 ore, come previsto per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione;

6. equiparazione degli Assistenti Amministrativi supplenti annuali con i docenti di religione cattolica;

7. stabilizzazione di tutto il personale precario.

A sostegno della nostra iniziativa, verranno consegnate le oltre 6.700 firme raccolte. In attesa di un cortese riscontro, si porgono distinti saluti.

Lì, 27 set. 07

Il Presidente Nazionale

Giuseppe Mancuso

 

 

 

PIATTAFORMA  CONTRATTUALE  DEGLI  ASSISTENTI  AMMINISTRATIVI  IN SERVIZIO NELLE  ISTITUZIONI  SCOLASTICHE  DI  OGNI  ORDINE  E  GRADO

 

QUADRIENNIO  2006/2009

BIENNIO  ECONOMICO  2006/2007

 

 

Premessa

 

La piattaforma contrattuale che noi proponiamo per la categoria degli assistenti amministrativi, è ispirata a semplici, chiare e soprattutto, incontrovertibili constatazioni di fatto, più volte dichiarate in varie comunicazioni precedenti, in interrogazioni parlamentari e proposte di Legge presentate:

 

·        Gli Assistenti Amministrativi, ex collaboratori amministrativi ed ex Applicati di Segreteria sono stati assunti con il semplice diploma di licenza media e, come competenze l’esecuzione di un lavoro impostato dal Segretario;

 

·        Con il passare degli anni la licenza media è stata integrata da un attestato di qualifica specifica per i servizi amministrativo-contabile rilasciato al termine di corsi regionali ai sensi dell’art.14 della Legge n. 845 del 1978, oppure è sufficiente un diploma di qualifica professionale (triennale) ad indirizzo specifico. Soltanto in mancanza di uno dei precedenti titoli, è valido un qualsiasi diploma di maturità che consenta l’accesso agli studi universitari;

 

·        La nostra categoria nel corso degli anni ha mutato spesso il nome:  Applicato di Segreteria, Collaboratore Amministrativo e poi Assistente Amministrativo;     di fatto è stata modificata la situazione di partenza intervenendo su un sempre maggior carico di lavoro e innovando tutte le procedure amministrativo-contabili di competenza delle Istituzioni Scolastiche.                                                                      

Oggi per lo svolgimento della ordinaria attività delle segreterie è richiesta la conoscenza, neanche troppo superficiale di :

o       Informatica

o       Diritto (in ogni sua branca : amministrativo, sindacale, civile, tributario, previdenziale ecc.)

o       Contabilità

 

·        Il Ministero della Pubblica Istruzione, gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali scaricano e decentrano aspetti e problematiche amministrative alla responsabilità dei nostri Uffici e noi, cerchiamo quotidianamente di garantire la massima funzionalità.

 

        

·        Purtroppo, non è mai stato modificato il nostro status iniziale: gli Assistenti Amministrativi appartengono ancora all’area B degli esecutivi, precisamente si trovano nella IV qualifica funzionale: tutti gli impiegati delle altre amministrazioni statali sono almeno nell’area C e sono inquadrati nella V Qualifica Funzionale;

 

·        Gli Assistenti Amministrativi non hanno neppure la qualifica di videoterminalista appartenente alla V Qualifica Funzionale Profilo C, eppure ognuno di noi è provvisto di una postazione informatica che viene usata per minimo 20 ore settimanali  “direttiva europea”;

 

·        L’informatizzazione delle Segreterie viene gestita con software diversi da Scuola a Scuola, con costi di gestione altissimi, occorrerebbe un attento monitoraggio dell’utilizzo dei software e del livello d’informatizzazione delle Scuole anche perché i corsi di formazione non hanno convinto tutti e sono costati molto al Ministero (allarme lanciato al Ministero in occasione dello sciopero del 2 febbraio 2006)

 

·        Il profilo dell’Assistente Amministrativo nel CCNL 1998/2001 era il seguente:

 

Esegue attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti di tipo informatico. Ha autonomia operativa con margini valutativi nella predisposizione , istruzione e redazione degli atti amministrativo - contabili della istituzione scolastica ed educativa, nell’ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute. Svolge attività di diretta e immediata collaborazione con il responsabile amministrativo coadiuvandolo nelle attività e sostituendolo nei casi di assenza. Ha competenza diretta nella tenuta dell’archivio e del protocollo. Ha rapporti con l’utenza ed assolve i servizi esterni connessi con il proprio lavoro.

Nelle istituzioni scolastiche ed educative dotate di magazzino è addetto, con responsabilità diretta, alla custodia, alla verifica, alla registrazione delle entrate e delle uscite del materiale e delle derrate in giacenza.

In relazione alla introduzione di nuove tecnologie, anche di tipo informatico, partecipa alle iniziative specifiche di formazione e aggiornamento.

Può essere addetto ai servizi di biblioteca e al controllo delle relative giacenze, nonché dello stato di conservazione del materiale librario. Può svolgere  attività di coordinamento di più addetti inseriti in settori o aree omogenee nonché attività di supporto amministrativo alla progettazione e realizzazione di iniziative didattiche, decise dagli organi collegiali.

 

Attualmente, nell’ultimo CCNL 2002/2005, il profilo dell’Assistente Amministrativo è cambiato in quanto il nostro mansionario è stato svuotato e diminuito  di molte competenze, che sono state inserite nella figura del Coordinatore Amministrativo, fortunatamente mai attuato.

 

 

Oggi le nostre competenze sono le seguenti:

 

Area B

Nei diversi profili svolge le seguenti attività specifiche con autonomia operativa e responsabilità diretta.

Amministrativo

Nelle istituzioni scolastiche ed educative dotate di magazzino è addetto, con responsabilità diretta, alla custodia, alla verifica, alla registrazione delle entrate e delle uscite del materiale e delle derrate in giacenza.

Esegue attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti di tipo informatico, pure per finalità di catalogazione.

Ha competenza diretta nella tenuta dell’archivio e del protocollo.

 

L’Assistente Amministrativo, oggi, dal punto di vista contrattuale non ha rapporti con l’utenza ( personale docente, ata, genitori ed alunni).

 

L’altissima professionalità acquisita dagli Assistenti Amministrativi sempre e comunque in maniera autonoma, ha permesso il raggiungimento di importanti obiettivi di efficacia ed efficienza di tutto il sistema Scuola

Tutti gli Assistenti Amministrativi sanno però che i compiti e il carico di lavoro che quotidianamente svolgono,  attualmente,… non sono contemplati nel nostro CCNL.

 

 

Cosa chiediamo

 

 

 

v    Il passaggio di tutti gli Assistenti Amministrativi in area C con le stesse modalità con cui gli ex Responsabili Amministrativi sono diventati Direttori SGA, tenendo conto che i corsi per la valorizzazione sono già stati espletati e che allo stato attuale e da due contratti nazionali, il lavoro del profilo B area amministrativa e del profilo dell’area C viene espletato dagli Assistenti Amministrativi.

 

v    L’abolizione degli Incarichi Specifici, (art.47) i cui fondi servirebbero a finanziare (parzialmente) il passaggio di tutti gli Assistenti Amministrativi in area C.

 

v    L’abolizione della figura del Coordinatore Amministrativo, costosa e non produttiva, introdotta e fortunatamente mai attuata, gli Assistenti Amministrativi non hanno bisogno di un altro capetto, in tutti questi anni hanno dimostrato serietà e competenza.

 

v    Con il passaggio in area C di tutti gli Assistenti Amministrativi, si risolverebbero due problemi:

1.     Migliore produttività attraverso la valorizzazione della categoria dando loro il giusto riconoscimento del lavoro svolto giornalmente,

2.     Abolizione della figura del Coordinatore Amministrativo costosa e non produttiva.

 

v    L’introduzione del buono pasto per il personale in servizio per almeno 8 ore, come previsto per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione.

 

v    L’introduzione dell’indennità di amministrazione anche per gli Assistenti Amministrativi, come già avviene per i dipendenti del Comparto Ministeri, calcolata in base alla complessità dell’Istituzione Scolastica.

 

v    La retribuzione attuale degli Assistenti Amministrativi è assolutamente inadeguata al livello di professionalità raggiunto, purtroppo, il nostro, è tuttora il settore lavorativo economicamente più svantaggiato della Pubblica Amministrazione. Chiediamo di essere equiparati sul lato economico e giuridico agli altri dipendenti del Pubblico Impiego.

 

v    L’istituzione del collegio del personale ATA con potere deliberante, l’esclusione degli ATA mortifica la democrazia e non coniuga poteri e responsabilità di tutti.

 

LA LOTTA AL PRECARIATO

 

 

 

Chiediamo, in aggiunta a quanto sopra  proposto :

 

v    L’eliminazione del precariato, diventato uno strumento di campagna elettorale per tutti, tuttora una questione sempre aperta e mai risolta.

Occorre porre un limite massimo al tempo di precarietà del rapporto di lavoro, non si può continuare a legittimare l’instabilità lavorativa e non si può accettare come condizione permanente il continuo spostamento di Assistenti Amministrativi da una sede di lavoro all’altra.

 

v    L’abolizione dell’art.48 del CCNL 24.07.2003 relativo alle procedure selettive per i passaggi del personale ATA dall’area inferiore all’area immediatamente superiore. L’art.48 non è vantaggioso né funzionale per l’Amministrazione dello Stato, pertanto chiediamo l’immissione in ruolo dei precari ATA e successivamente avviare le procedure selettive per gli avanzamenti di carriera.

 

v    L’equiparazione dello status economico degli Assistenti Amministrativi supplenti annuali con i Docenti di Religione Cattolica e precisamente :

1.     Aumento economico biennale,

2.     Ricostruzione di Carriera dopo 4 anni di servizio annuale, anche senza l’immissione in ruolo.

 

v    L’equiparazione al personale di ruolo di tutto il personale supplente oltre il quarto anno di servizio continuativo per quanto riguarda le assenze, i permessi,ecc..

 

Legiferare compete al Parlamento, ma gli Assistenti Amministrativi possono segnalare strade nuove da percorrere responsabilmente, rappresentando il confronto, il dialogo, la capacità di essere dei soggetti responsabili nella Scuola dell’Autonomia.

 

 

Lì, 27 set. 07

Il Presidente Nazionale

Giuseppe Mancuso







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