Al Ministro della Pubblica Istruzione
On. Fioroni
Oggetto: richiesta incontro.
La scrivente Associazione, da anni sta portando avanti le rivendicazioni sacrosante di una categoria bistrattata e mobbizzata dal punto di vista legislativo e contrattuale quale è quella degli Assistenti Amministrativi del comparto scuola, personale che pur svolgendo mansioni certamente ascrivibili alla ex carriera di concetto, è inquadrato nella ex carriera esecutiva.
Appare chiaro come vi sia una discriminazione intollerabile dal nostro ordinamento giuridico tra gli impiegati degli altri comparti di contrattazione e gli impiegati del comparto Scuola, gli Assistenti Amministrativi, che si pone in un insanabile contrasto con principi fondamentali del nostro ordinamento giuridico: art. 3 Cost., art. 97 Cost., e con il D. Leg.vo 9 luglio 2003 n. 216 che ha dato attuazione alla direttiva 200/78/CE.
Non dimenticando inoltre, che la Corte di Cassazione, ben prima del richiamato intervento giuridico, ha più volte affermato il principio della parità di trattamento nel pubblico impiego, sempre facendo riferimento agli articoli 3 e 97 della Costituzione.
Pertanto, con la presente, si chiede un incontro urgente per discutere dei seguenti punti:
1. mancato rinnovo contrattuale;
2. revisione del ordinamento professionale del personale assistente amministrativo;
3. riqualificazione;
4. funzione dell’art. 7;
5. introduzione del buono pasto per il personale in servizio per almeno 8 ore, come previsto per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione;
6. equiparazione degli Assistenti Amministrativi supplenti annuali con i docenti di religione cattolica;
7. stabilizzazione di tutto il personale precario.
A sostegno della nostra iniziativa, verranno consegnate le oltre 6.700 firme raccolte.
In attesa di un cortese riscontro, si porgono distinti saluti.
Lì, 27 set. 07
Il Presidente Nazionale
Giuseppe Mancuso
PIATTAFORMA CONTRATTUALE DEGLI
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI IN SERVIZIO NELLE ISTITUZIONI
SCOLASTICHE DI OGNI ORDINE E GRADO
QUADRIENNIO 2006/2009
BIENNIO ECONOMICO 2006/2007
Premessa
La piattaforma contrattuale che noi
proponiamo per la categoria degli assistenti amministrativi, è
ispirata a semplici, chiare e soprattutto, incontrovertibili
constatazioni di fatto, più volte dichiarate in varie comunicazioni
precedenti, in interrogazioni parlamentari e proposte di Legge
presentate:
·
Gli Assistenti
Amministrativi, ex collaboratori amministrativi ed ex Applicati di
Segreteria sono stati assunti con il semplice diploma di licenza
media e, come competenze l’esecuzione di un lavoro impostato dal
Segretario;
·
Con il passare degli
anni la licenza media è stata integrata da un attestato di qualifica
specifica per i servizi amministrativo-contabile rilasciato al
termine di corsi regionali ai sensi dell’art.14 della Legge n. 845
del 1978, oppure è sufficiente un diploma di qualifica professionale
(triennale) ad indirizzo specifico. Soltanto in mancanza di
uno dei precedenti titoli, è valido un qualsiasi diploma di maturità
che consenta l’accesso agli studi universitari;
·
La nostra categoria nel
corso degli anni ha mutato spesso il nome: Applicato di Segreteria,
Collaboratore Amministrativo e poi Assistente Amministrativo; di
fatto è stata modificata la situazione di partenza intervenendo su
un sempre maggior carico di lavoro e innovando tutte le procedure
amministrativo-contabili di competenza delle Istituzioni
Scolastiche.
Oggi per lo svolgimento della
ordinaria attività delle segreterie è richiesta la conoscenza,
neanche troppo superficiale di :
o
Informatica
o
Diritto (in ogni sua
branca : amministrativo, sindacale, civile, tributario,
previdenziale ecc.)
o
Contabilità
·
Il Ministero della
Pubblica Istruzione, gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali
scaricano e decentrano aspetti e problematiche amministrative alla
responsabilità dei nostri Uffici e noi, cerchiamo quotidianamente di
garantire la massima funzionalità.
·
Purtroppo, non è mai
stato modificato il nostro status iniziale: gli Assistenti
Amministrativi appartengono ancora all’area B degli esecutivi,
precisamente si trovano nella IV qualifica funzionale: tutti gli
impiegati delle altre amministrazioni statali sono almeno nell’area
C e sono inquadrati nella V Qualifica Funzionale;
·
Gli Assistenti
Amministrativi non hanno neppure la qualifica di videoterminalista
appartenente alla V Qualifica Funzionale Profilo C, eppure ognuno di
noi è provvisto di una postazione informatica che viene usata per
minimo 20 ore settimanali “direttiva europea”;
·
L’informatizzazione
delle Segreterie viene gestita con software diversi da Scuola a
Scuola, con costi di gestione altissimi, occorrerebbe un attento
monitoraggio dell’utilizzo dei software e del livello
d’informatizzazione delle Scuole anche perché i corsi di formazione
non hanno convinto tutti e sono costati molto al Ministero (allarme
lanciato al Ministero in occasione dello sciopero del 2 febbraio
2006)
·
Il profilo
dell’Assistente Amministrativo nel CCNL 1998/2001 era il seguente:
Esegue attività lavorativa
richiedente specifica preparazione professionale e capacità di
esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti di
tipo informatico. Ha autonomia operativa con margini valutativi
nella predisposizione , istruzione e redazione degli atti
amministrativo - contabili della istituzione scolastica ed
educativa, nell’ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute.
Svolge attività di diretta e immediata collaborazione con il
responsabile amministrativo coadiuvandolo nelle attività e
sostituendolo nei casi di assenza. Ha competenza diretta nella
tenuta dell’archivio e del protocollo. Ha rapporti con l’utenza ed
assolve i servizi esterni connessi con il proprio lavoro.
Nelle istituzioni scolastiche ed
educative dotate di magazzino è addetto, con responsabilità diretta,
alla custodia, alla verifica, alla registrazione delle entrate e
delle uscite del materiale e delle derrate in giacenza.
In relazione alla introduzione di
nuove tecnologie, anche di tipo informatico, partecipa alle
iniziative specifiche di formazione e aggiornamento.
Può essere addetto ai servizi di
biblioteca e al controllo delle relative giacenze, nonché dello
stato di conservazione del materiale librario. Può svolgere
attività di coordinamento di più addetti inseriti in settori o aree
omogenee nonché attività di supporto amministrativo alla
progettazione e realizzazione di iniziative didattiche, decise dagli
organi collegiali.
Attualmente, nell’ultimo CCNL
2002/2005, il profilo dell’Assistente Amministrativo è cambiato in
quanto il nostro mansionario è stato svuotato e diminuito di molte
competenze, che sono state inserite nella figura del Coordinatore
Amministrativo, fortunatamente mai attuato.
Oggi le nostre competenze sono le
seguenti:
Area B
Nei diversi profili svolge le
seguenti attività specifiche con autonomia operativa e
responsabilità diretta.
Amministrativo
Nelle istituzioni scolastiche ed
educative dotate di magazzino è addetto, con responsabilità diretta,
alla custodia, alla verifica, alla registrazione delle entrate e
delle uscite del materiale e delle derrate in giacenza.
Esegue attività lavorativa
richiedente specifica preparazione professionale e capacità di
esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti di
tipo informatico, pure per finalità di catalogazione.
Ha competenza diretta nella tenuta
dell’archivio e del protocollo.
L’Assistente Amministrativo, oggi, dal punto di vista contrattuale
non ha rapporti con l’utenza ( personale docente, ata, genitori ed
alunni).
L’altissima professionalità acquisita
dagli Assistenti Amministrativi sempre e comunque in maniera
autonoma, ha permesso il raggiungimento di importanti obiettivi di
efficacia ed efficienza di tutto il sistema Scuola
Tutti gli Assistenti Amministrativi
sanno però che i compiti e il carico di lavoro che quotidianamente
svolgono, attualmente,… non sono contemplati nel nostro CCNL.
Cosa chiediamo
v
Il passaggio di tutti
gli Assistenti Amministrativi in area C con le stesse modalità con
cui gli ex Responsabili Amministrativi sono diventati Direttori SGA,
tenendo conto che i corsi per la valorizzazione sono già stati
espletati e che allo stato attuale e da due contratti nazionali, il
lavoro del profilo B area amministrativa e del profilo dell’area C
viene espletato dagli Assistenti Amministrativi.
v
L’abolizione degli
Incarichi Specifici, (art.47) i cui fondi servirebbero a finanziare
(parzialmente) il passaggio di tutti gli Assistenti Amministrativi
in area C.
v
L’abolizione della
figura del Coordinatore Amministrativo, costosa e non produttiva,
introdotta e fortunatamente mai attuata, gli Assistenti
Amministrativi non hanno bisogno di un altro capetto, in tutti
questi anni hanno dimostrato serietà e competenza.
v
Con il passaggio in area
C di tutti gli Assistenti Amministrativi, si risolverebbero due
problemi:
1.
Migliore produttività attraverso la
valorizzazione della categoria dando loro il giusto riconoscimento
del lavoro svolto giornalmente,
2.
Abolizione della figura del
Coordinatore Amministrativo costosa e non produttiva.
v
L’introduzione del buono
pasto per il personale in servizio per almeno 8 ore, come previsto
per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione.
v
L’introduzione
dell’indennità di amministrazione anche per gli Assistenti
Amministrativi, come già avviene per i dipendenti del Comparto
Ministeri, calcolata in base alla complessità dell’Istituzione
Scolastica.
v
La retribuzione attuale
degli Assistenti Amministrativi è assolutamente inadeguata al
livello di professionalità raggiunto, purtroppo, il nostro, è
tuttora il settore lavorativo economicamente più svantaggiato della
Pubblica Amministrazione. Chiediamo di essere equiparati sul lato
economico e giuridico agli altri dipendenti del Pubblico Impiego.
v
L’istituzione del
collegio del personale ATA con potere deliberante, l’esclusione
degli ATA mortifica la democrazia e non coniuga poteri e
responsabilità di tutti.
LA LOTTA AL PRECARIATO
Chiediamo, in aggiunta a quanto
sopra proposto :
v
L’eliminazione del
precariato, diventato uno strumento di campagna elettorale per
tutti, tuttora una questione sempre aperta e mai risolta.
Occorre porre un limite massimo al
tempo di precarietà del rapporto di lavoro, non si può continuare a
legittimare l’instabilità lavorativa e non si può accettare come
condizione permanente il continuo spostamento di Assistenti
Amministrativi da una sede di lavoro all’altra.
v
L’abolizione dell’art.48
del CCNL 24.07.2003 relativo alle procedure selettive per i passaggi
del personale ATA dall’area inferiore all’area immediatamente
superiore. L’art.48 non è vantaggioso né funzionale per
l’Amministrazione dello Stato, pertanto chiediamo l’immissione in
ruolo dei precari ATA e successivamente avviare le procedure
selettive per gli avanzamenti di carriera.
v
L’equiparazione dello
status economico degli Assistenti Amministrativi supplenti annuali
con i Docenti di Religione Cattolica e precisamente :
1.
Aumento economico biennale,
2.
Ricostruzione di Carriera dopo 4 anni
di servizio annuale, anche senza l’immissione in ruolo.
v
L’equiparazione al
personale di ruolo di tutto il personale supplente oltre il quarto
anno di servizio continuativo per quanto riguarda le assenze, i
permessi,ecc..
Legiferare compete al Parlamento, ma
gli Assistenti Amministrativi possono segnalare strade nuove da
percorrere responsabilmente, rappresentando il confronto, il
dialogo, la capacità di essere dei soggetti responsabili nella
Scuola dell’Autonomia.
Lì, 27 set. 07
Il Presidente Nazionale
Giuseppe Mancuso