LA GESTIONE DEL CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI IN SICILIA
Data: Sabato, 22 settembre 2007 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Opinioni


La gestione del concorso ordinario per dirigenti in Sicilia
Ora che anche in Sicilia si è concluso il concorso ordinario per dirigenti scolastici, è forse possibile sollevare qualche dubbio sull'iter concorsuale. Il concorso è stato gestito male sin dalla definizione del bando. In Sicilia, gli inadempimenti più gravi hanno riguardato la correzione degli scritti e la conseguente pressoché casuale selezione dei nuovi presidi (una sorta di riffa). La inadeguatezza dell'opera di correzione, fra l'altro, è stata ben raccontata in un noto programma televisivo e confermata dalle interrogazioni di alcuni parlamentari nazionali, che hanno evidenziato come anche docenti che non conoscono l'ortografia e la sintassi sono stati prescelti come dirigenti.
Adesso sento che Fioroni intende tornare, con gli alunni, alla serietà di un tempo: meno progetti, più grammatica e più tabelline. Bene! Ma per coerenza sarebbe stato più giusto che questa sorta di restaurazione disciplinare fosse stata innanzi tutto impiegata nella procedura selettiva dei presidi.
Ma, siamo seri, quale rigore si può richiedere ad un governo che a parole rivendica, rispetto al precedente, una presunta "diversità" etica, ma che nei fatti non è in grado di bloccare un concorso macchiato da mille dubbi, da mille ricorsi, da millanta inchieste.  
È un governo democratico e che può pretendere di impartire lezioni di moralità pubblica quello nel quale non si trova un ministro che richieda le dimissioni "ictu oculi" dei responsabili della scuola in Sicilia, dopo la figura barbina da questi rimediata nella gestione del concorso e che sceglie, di fronte alle tante sacrosante richieste di chiarezza, la strada di uno strano "omertoso" silenzio?

Prof. Salvatore Puglisi
Giarre (CT)
18/09/2007
 






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-8420.html