17.09.2007 (Catania,
Fiumefreddo, Acireale, Biancavilla, Caltagirone)
ALLA PROVINCIA.
Apertura dell’anno scolastico
e presentazione delle attività
Questa settimana è davvero quella che segna il ritorno di tutti
gli studenti sui banchi di scuola. Ecco perché oggi, alle 10,
nella sede della Provincia (via Nuovaluce 67) l’assessore regionale
alla Pubblica istruzione, Lino Leanza, presenterà le iniziative,
le attività e i percorsi che caratterizzano il nuovo anno
scolastico nelle scuole siciliane. Contestualmente, nella sala
conferenze (4° piano) il presidente della Provincia, Raffaele
Lombardo, e l’assessore alle Politiche scolastiche, Margherita
Ferro, presiederanno una manifestazione organizzata proprio
in occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico.
Saranno
presenti Patrizia Monterosso del dipartimento regionale
Pubblica istruzione, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale,
Raffaele Zanoli, i presidi degli Istituti superiori e gli studenti che hanno
ottenuto l’eccellenza e una rappresentanza dei diplomati con il massimo dei
voti. Il presidente del Consiglio provinciale, Pippo Pagano, porterà il saluto
dei consiglieri. Durante la manifestazione saranno consegnate bandiere -
siciliana, italiana ed europea - per sottolineare l’appartenenza del territorio
alle nostre radici e tradizioni.
(da
www.lasicilia.it)
Fiumefreddo.
Inizio rinviato alla «Piemonte»: L’impresa sta ancora rimuovendo il materiale di risulta, si comincerà mercoledì 20
Con l’inizio del nuovo anno scolastico
arriva anche un cambio al vertice della
dirigenza del circolo didattico "Rosario
Livatino" di Fiumefreddo. Al posto
della uscente prof. Maria Rita La
Spina, trasferitasi a Bronte, si è insediata
la nuova dirigente scolastica, la
prof. Maria Elena Grassi, proveniente
dall’istituto professionale di Stato
"Majorana- Sabin" di Giarre dove ha
insegnato Lettere. In precedenza aveva
lavorato al primo circolo didattico
giarrese con la qualifica di psicopedagogista.
Da stamane era stato programmato
l’inizio delle lezioni in tutti i plessi dipendenti
dal circolo didattico, ma è
sorto un problema alla scuola "Principessa
di Piemonte" che vede l’impresa
che ha eseguito i lavori di ristrutturazione
del plesso ancora impegnata
con materiale di risulta e ponteggi
presenti al piano dell’edificio che hanno
fatto scattare motivi di opportunità
alla responsabile della scuola che ha
comunicato alle famiglie che "l’ingresso
degli alunni frequentanti quel plesso
è spostato alle ore 8,30 del giorno
20 settembre".
Tutto normale,invece, per le scuole
di Feudogrande e la scuola dell’infanzia,
"plesso Meli - Quasimodo". Le prime
classi della scuola primaria per i
primi giorni osserveranno l’orario dalle
ore 8,30 alle ore 11 per dare corso al
progetto di accoglienza. A partire da
giovedì prossimo resteranno in classe
sino alle ore 12,30. Le seconde, terze,
quarte e quinte si presenteranno alle
ore 8,30 ed usciranno alle 12,30.
La scuola dell’infanzia per la prima
settimana entreranno alle 8 ed usciranno
alle 11, mentre nella seconda
settimana si tratteranno in aula sino
alle ore 13.
La dirigente ha manifestato
l’impegno a salutare tutti i genitori
dei ragazzi presentandosi, ad inizio
giornata, in ogni classe per rappresentare
l’interesse delle scuola per
una sinergia con le famiglie. "Sono felice
di essere a Fiumefreddo - dichiara
la dirigente - perché è una bella
realtà ed è una scommessa forte. Ho
trovato il personale scolastico disponibile
a collaborare per rendere sempre
efficiente il servizio scolastico ed ho
avuto modo di incontrare l’amministrazione
comunale in un segno di
cordialità e volontà di collaborazione
nell’interesse generale della popolazione
scolastica".
Tra le novità espresse dalla prof.
Grassi quella della creazione del giornale
di classe, per creare l’interesse alla
lettura ed alla curiosità da parte degli
scolari, aprendo un rapporto di approfondimento
con la stampa attraverso
incontri periodici con i giornalisti
che si recheranno nelle scuole per
"raccontare" le loro esperienze lavorative.
ANGELO VECCHIO RUGGERI
(da www.lasicilia.it)
Acireale, primo giorno
al nuovo liceo classico
È un primo giorno di scuola che
scrive una pagina importante della
storia del «Gulli e Pennisi» quello
che si apre oggi allo storico liceo
classico acese. È il giorno del passaggio
alla "scuola promessa" che
vede i liceali per la prima volta
solcare l’ingesso della ex scuola
elementare in via Bonaccorsi, che
era loro destinata già da 20 anni.
Negli scorsi mesi, sono stati avviati
alcuni lavori di adeguamento
dell’immobile. Grazie allo stanziamento
di diversi fondi, è stato
possibile acquisire alcuni prefabbricati
che completeranno la
struttura del liceo, consentendo di
mettere a disposizione dei ragazzi
maggiori spazi.
La prima campanella suonerà
alle 8,10 per i ragazzi della centrale
e del San Michele. Due istituti
per un solo liceo, perché solo nel
2008 verranno dimessi gli affitti
passivi relativi alla succursale del
liceo nell’istituto di via Dafnica.
questa una delle ultime tappe importanti
che servono a riunire tutto
il liceo all’interno dello stesso
istituto, consentendo alla Provincia
un risparmio di risorse non
indifferente.
Da oggi, alla centrale si partirà
con le aule disponibili. Il "popolo
del Gulli" è in crescendo e anche
quest’anno si è confermato il
trend che vede aumentare il numero
di iscritti. Da oggi si collauda
una "scuola promessa" ottenuta
dopo anni di lotta. Ci sono finalmente
aule più grandi, laboratori,
una palestra e la tanto agognata
aula magna.
TERESA GRASSO
(da www.lasicilia.it)
Biancavilla.
Restyling
nelle scuole
Interventi di edilizia scolastica in fase
di completamento, a Biancavilla, per
consentire un avvio di lezione senza
particolari disagi. Opere di manutenzione
e messa in sicurezza per 400mila
euro un po’ ovunque nei plessi del
centro etneo.
Nella scuola media "Luigi Sturzo", i
lavori di sistemazione e adeguamento
alle norme di sicurezza si stanno
eseguendo con un finanziamento regionale
di 154mila euro. Le opere interessano
quattro aule (due già completate,
altre due in fase di ultimazione),
nelle quali erano apparse delle
crepe, rendendo necessario il rifacimento
della pavimentazione. Gli interventi
continueranno per l’ascensore
e la caldaia. Messa in sicurezza
anche negli edifici del primo circolo
didattico. Nella scuola elementare
"Guglielmo Marconi" la manutenzione
e la pulizia del tetto è stata completata.
L’accumulo di acqua piovana aveva
fatto emergere in alcune aule del
secondo piano umidità e muffa, ora
coperte da tinteggiatura.
Opere più complesse e articolate,
invece, al plesso "San Giovanni Bosco".
I progetti di sistemazione degli
esterni verranno presentati entro
metà ottobre. I lavori saranno eseguiti
sulla base di un finanziamento, anch’esso
regionale, di 200mila euro. Le
opere del secondo circolo didattico
hanno riguardato la sistemazione del
cortile ed il montaggio della tensostruttura
per attività fisiche e di laboratorio.
L’abbattimento delle barriere
architettoniche interesserà, infine, i
locali di via dei Mandorli dell’Istituto
comprensivo "Antonio Bruno".
«Siamo pronti ad aprire l’anno scolastico
- spiega Salvuccio Furnari, assessore
alle Politiche scolastiche - nel
modo più sereno, senza che gli interventi
in corso o programmati creino
problemi al normale svolgimento delle
attività didattiche. Non a caso - sottolinea
Furnari - abbiamo indicato come
prioritari tutti quegli interventi
ricadenti all’interno degli edifici scolastici
per poi passare a quelli esterni».
I vari lavori sono seguiti dall’Ufficio
"Edilizia scolastica", di cui è responsabile
l’arch. Maria Cristina Bisogni.
VITTORIO FIORENZA
(da www.lasicilia.it)
CALTAGIRONE
«La riapertura delle scuole
ripropone vecchi problemi»
"La riapertura dell’anno scolastico ripropone le
drammatiche condizioni in cui versano molti
edifici di proprietà della Provincia Regionale di
Catania, adibiti a sedi di istituti di scuola media
superiore".
Atto d’accusa del vicepresidente del Consiglio
provinciale di Catania, Fabio Roccuzzo, all’indirizzo
dell’Amministrazione provinciale, "per le
inqualificabili condizioni di alcune scuole di
Caltagirone, che servono un’ampia utenza dell’intero
comprensorio".
Roccuzzo stigmatizza "l’inaccettabile decisione
con cui il centrodestra, in Consiglio provinciale,
ha impedito, durante la trattazione del
Piano triennale delle opere pubbliche, che venissero
finanziati i progetti di riqualificazione e ristrutturazione
del Liceo classico "Secusio", dell’Istituto
tecnico professionale "Dalla Chiesa" e
dell’Istituto tecnico agrario "Cucuzza", proposti
da me e condivisi anche dal collega Calogero
Giancona.
"Se accolti - continua Roccuzzo - gli emendamenti
presentati avrebbero reso immediatamente
realizzabili - perché esecutivi, immediatamente
cantierabili e dotati dei visti tecnici e di
regolarità contabile - i seguenti progetti: manutenzione
straordinaria del Secusio per l’importo
di 2 milioni 500 mila euro; manutenzione
straordinaria del ’Cucuzza’ per 895 mila euro;
manutenzione straordinaria del ’Dalla Chiesa’
per 2 milioni 200 mila euro".
L. S.
(da www.lasicilia.it)