GRAZIE ALLA CENERE VULCANICA NON ARRIVO PIU' A FINE MESE
Data: Luned́, 17 settembre 2007 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Opinioni


Sono un'insegnante di scuola dell'infanzia statale della provincia di catania. Vi scrivo per commentare, dopo aver letto i Vs efficacissimi articoli, l'annosa questione dei contributi (maledetti!!) del 2002.
Al di là delle leggi e dei decreti che annullano via via tutte le disposizioni in cui si era creduto (ci hanno preso in giro con le 180 rate trasformate in 24), vorrei gridare, tramite Voi, a questi signori della Burocrazia e delle Cartacce, che dietro le loro decisioni, prese con molta calma e dall'alto dei loro megagalattici stipendi,  ci sono PERSONE UMANE E NON NUMERI da cedolino di stipendio
Personalmente ho presentato il mio ricorso, ma ancora a settembre mi vedo tolti 250,00 euro mensili. Ma facciamo quattro conti!
Dallo stipendio di 1.200 euro circa, togliamo 497,00 di mutuo,
250,00 di babysitter per tenere mia figlia quando vado al lavoro e le famose 250,00 della rata della cenere. Quanto resta per mantenermi e mantenere una bimba di 2 anni a mio carico?
Che li leggano questi messaggi i grandi direttori degli uffici del tesoro, dell'inpdap, i politici e tutti coloro che potrebbero risolvere la questione!
Non sono una conoscitrice dei meandri dell'amministrazione e delle leggi, ma penso che tutto ciò che sta accadendo a me e a migliaia come me, non è leggittimo, nè costituzionale poichè uno stato sociale e di diritto come il nostro non può permettere queste azioni contro i suoi cittadini.
Se avete la possibilità fatemi avere l'indirizzo di qualche ufficio da contattare.
Grazie
Cordiali saluti






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