Davanti al video s’impara.
Processo inarrestabile, nella
società della comunicazione, e tuttoggi con impensabili
margini di crescita. Da YouTube a DScholaTv, passando
per Teacher tube e Science Hack, l’attenzione per l’uso
dei video nella didattica sta crescendo in maniera
esponenziale, come dimostrano le esperienze lanciate in
Italia e all’estero. Ora è la volta di SchoolTube, un
network che riunisce studenti, educatori e mondo delle
imprese con l’obiettivo di lavorare insieme per promuovere
la produzione di video e la loro diffusione in
internet all’interno di un ambiente di apprendimento sicuro.
Con SchoolTube si possono caricare i propri video sul
sito per condividerli con altri educatori e studenti.
Ogni contenuto viene prima esaminato e approvato da
uno staff di insegnanti ed esperti a cui spetta il compito
di dare l’ok per la pubblicazione on line. La missione
di SchoolTube è educare e fornire a studenti e insegnanti
un ambiente sicuro ed efficace per la produzione
di video e per la condivisione on line delle risorse. Il
sito rispetta gli standard educativi statunitensi e ogni video,
per essere approvato dagli insegnanti registrati, deve
seguire le linee guida dell’istruzione nazionale e locale.
In particolare SchoolTube consente agli educatori
di condividere video, arricchire l’apprendimento dei loro
studenti, imparare dagli esperti di video broadcasting,
accedere a piani di lezione ed altre informazioni
utili per la didattica e incoraggiare gli studenti a impegnarsi
in concorsi sfruttando al meglio i computer e l’accesso
a internet.
In partnership con The Student Television Network
(STN), SchoolTube coinvolge anche una rete di insegnanti
e studenti di giornalismo che mettono a disposizione
la loro esperienza con l’obiettivo di creare video
di qualità di tutti i tipi e su ogni argomento. Grazie a
questa innovativa partnership pubblico/privata, il progetto
fornisce informazioni aggiornate a tutti i membri
con un semplice click del mouse.
Si tratta di progetti da seguire con particolare attenzione,
in una realtà scolastica sempre più gravata dalla carenza
di strutture ed aule. La risposta, è chiaro, non può
venire solo e unicamente dalle nuove tecnologie, giacché
il rapporto diretto tra professori e studenti rimane
un valore da non disperdere anche per quella che sarà
la scuola del futuro. E’ altrettanto chiaro, d’altra parte,
che delle tecnologie andrà fatto l’uso migliore e più
completo per arricchire l’offerta didattica con la velocità
e l’efficacia di cui solo gli strumenti più moderni e aggiornati
sono capaci.
(da www.lasicilia.it)