Il provveditore agli studi Raffaele Zanoli,
in vista dell’avvio del nuovo anno
scolastico, ha incontrato i 69 nuovi dirigenti
scolastici, che hanno superato il
concorso ordinario. È stata una riunione
gradita dai nuovi dirigenti scolastici
e dallo stesso provveditore, il quale ha
avuto l’occasione di intrattenersi con i
capi di istituto, molti di loro giovani,
responsabili nella direzione di diverse
istituzioni scolastiche di primo e di secondo
grado. L’incontro, fra l’altro, si
inquadra in un momento particolare
della scuola di Stato, in vista dell’attuazione
della riforma sperimentale del
Ministro Fioroni. A fare, come si suol dire,
gli onori di casa è stato il dirigente
scolastico della scuola ospitante (Dante
Alighieri), professoressa Daniela Vetri.
Zanoli si è congratulato con i nuovi
dirigenti formulando l’augurio di buon
lavoro e poi si è soffermato sulle principali
problematiche del comparto. «Riuscire
ad integrare il sapere e le competenze
- ha affermato Zanoli, costituisce
l’obiettivo essenziale di una formazione
culturale e sociale affinché i giovani siano
in grado di saper progettare e di "imparare
ad imparare"; sono questi i presupposti
essenziali per conseguire un
titolo di studio spendibile nel mondo
del lavoro».
All’incontro erano presenti anche il viceprovveditore vicario Baniamino Rametta,
l’ispettore tecnico Domenico
Bruno, i funzionari dell’ufficio scolastico
provinciale Gino Sileci (responsabile
del settore scuola dell’infanzia), Linda
Mirone (scuola primaria), Amalia
Palumbo (scuola secondaria di primo
grado), Carmela Maccarone (scuola secondaria
di secondo grado), Cesarea
Brogna (personale Aata), Enzo Pumo
(servizi informatici).
La preside Agata Di Luca e il prof.
Bruno, in particolare, si sono soffermati
sul difficile ed impegnativo lavoro
dell’integrazione nel contesto scolastico
dei portatori di handicap.
L’incontro con Provveditore e funzionari
ha avuto un riscontro molto
positivo ed è servito a «conoscersi» per
lavorare in sintonia.
C’è da dire infine che grazie alla nomina
dei 69 dirigenti scolastici di ruolo
è si è molto ridotto il numero dei presidi
incaricati; infatti nella nostra provincia
ne sono rimasti in servizio solo
una ventina nel primo settore; ma anche
questi ultimi «baluardi» scompariranno
del tutto a partire dal prossimo
anno con l’espletamento del concorso
riservato per dirigenti scolastici. Tutti
pronti ad assicurare il funzionamento di
un servizio scolastico che, secondo le
indicazioni del Ministro Fioroni, deve
puntare al miglioramento della qualità
senza trascurare le competenze basilari.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)