Lo Snals, in merito alle nuove Indicazioni
del ministro Fioroni, ha diffuso un comunicato
in cui, pur apprezzando il tentativo
del ministro di rinnovare la scuola
di Stato, allineandola ai Paesi europei,
esprime delle riserve per la mancata
consultazione del personale scolastico
prima dell’avvio della sperimentazione
e per l’esiguità delle risorse finanziarie
messe a disposizione.
«La decisione del ministro di emanare
nuove indicazioni nazionali che privilegiano
l’insegnamento curriculare fondato
sulla conoscenza dell’italiano, matematica,
storia, geografia e scienza trova
lo Snals perfettamente d’accordo -
scrive sul comunicato il segretario provinciale
dello Snals Giovanni Tempera -
. Il nostro sindacato ha sempre guardato
con riserva alla prevalenza dei valori
finora attribuiti all’imprenditorialità e
alla informazione, nei programmi scolastici,
rispetto alle conoscenze di base
che rivestono un ruolo essenziale per il
perseguimento di qualsiasi altro obiettivo
formativo.
Riteniamo però necessario
che l’insegnamento dell’inglese sia
considerato tra le materie fondamentali
e proposto agli alunni quanto più precocemente
possibile. Lo Snals esprime
tuttavia riserve per la mancata consultazione
del personale scolastico prima
dell’avvio della sperimentazione e per
l’esiguità delle risorse finanziarie messe
a disposizione, pur apprezzando gli
interventi innovativi che condividiamo.
Il sindacato fornirà il proprio contributo
alle innovazioni avviate, anche mediante
la promozione di iniziative atte a
favorire il confronto tra i docenti, il
mondo accademico e le associazioni dei
genitori».
Intanto, in tutti i collegi dei docenti,
riuniti dal primo settembre scorso per
programmare tutte le attività didattiche
ed organizzative per il nuovo anno scolastico,
si discute sulle nuove Indicazioni
nazionali presentate da Fioroni
che saranno avviate in via sperimentale
nelle istituzioni scolastiche fino al
2009.
M. C. (da www.lasicilia.it)