Il segretario provinciale della Flc - Cgil
scuola, Franco Tomasello, rende noto
che il sindacato ha organizzato specifici
incontri sulle scelte obbligate da parte
dei docenti precari sulla individuazione
delle sedi utilizzando solamente l’organico
di fatto. Pare che diversi supplenti
abbiano intrapreso ricorsi legali.
Come è noto, sull’argomento si sono
lamentati anche molti docenti immessi
nei ruoli che a loro volta hanno dovuto
scegliere posti in organico di diritto,
spesso distanti dalla sedi di residenza.
Da parte loro i supplenti annuali hanno
potuto scegliere cattedre sull’organico
di fatto, in sedi magari prossime alle
abituali dimore, però verranno retribuiti
fino a giugno, cioè fino al termine
dell’attività didattica. Insomma, lamentele
per entrambe le categorie, i neo-immessi
in ruolo per la sede assegnata,
sia pure provvisoria, i supplenti per la
retribuzione non annuale. Tomasello rileva
infine che «sarà un anno difficile dal
momento che gli innumerevoli tagli sono
stati perpetrati soprattutto nel settore
dei collaboratori scolastici, mentre è
aumentato il numero di classi irregolari,
cioè con numero di alunni superiore
al limite previsto dalla norma».
Intanto i consigli di circolo e di istituto
hanno deliberato l’anticipo dell’inizio
delle lezioni, fissato dall’assessore regionale
al 18 settembre. In molte scuole la
prima campanella segnerà l’avvio dell’anno
scolastico agli inizi della prossima
settimana, mentre ci sono casi di anticipo
notevole deliberato dai consigli di
istituto.
Sono state pubblicate le nuove Indicazioni
nazionali che disciplinano, in
via sperimentale per due anni, l’organizzazione
didattica delle scuole del
primo ciclo (fino alla terza media). Il
Ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni ha ribadito con forza le
priorità dei curricoli scolastici: tabelline,
grammatica, sintassi, nomi di fiumi,
mari e monti per il primo ciclo d’istruzione
e storia del Novecento in terza
media. «Il curricolo - ha spiegato - diventa
più snello e si privilegiano italiano,
matematica, storia, geografia, informatica,
inglese e impresa». Le indicazioni,
per ora applicate solo in via sperimentale,
dall’anno scolastico 2009-2010 entreranno definitivamente a regime.
Per la prima fase saranno stanziati
36 milioni di euro, come previsto dalla
Finanziaria 2007 e non verranno modificati
i quadri orari.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)