ASSEGNAZIONE CATTEDRE - Protesta dei professori, sindacati in campo
Data: Mercoledì, 05 settembre 2007 ore 20:27:13 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Il segretario provinciale della Flc - Cgil scuola, Franco Tomasello, rende noto che il sindacato ha organizzato specifici incontri sulle scelte obbligate da parte dei docenti precari sulla individuazione delle sedi utilizzando solamente l’organico di fatto. Pare che diversi supplenti abbiano intrapreso ricorsi legali.

Come è noto, sull’argomento si sono lamentati anche molti docenti immessi nei ruoli che a loro volta hanno dovuto scegliere posti in organico di diritto, spesso distanti dalla sedi di residenza. Da parte loro i supplenti annuali hanno potuto scegliere cattedre sull’organico di fatto, in sedi magari prossime alle abituali dimore, però verranno retribuiti fino a giugno, cioè fino al termine dell’attività didattica. Insomma, lamentele per entrambe le categorie, i neo-immessi in ruolo per la sede assegnata, sia pure provvisoria, i supplenti per la retribuzione non annuale. Tomasello rileva infine che «sarà un anno difficile dal momento che gli innumerevoli tagli sono stati perpetrati soprattutto nel settore dei collaboratori scolastici, mentre è aumentato il numero di classi irregolari, cioè con numero di alunni superiore al limite previsto dalla norma».

Intanto i consigli di circolo e di istituto hanno deliberato l’anticipo dell’inizio delle lezioni, fissato dall’assessore regionale al 18 settembre. In molte scuole la prima campanella segnerà l’avvio dell’anno scolastico agli inizi della prossima settimana, mentre ci sono casi di anticipo notevole deliberato dai consigli di istituto.

Sono state pubblicate le nuove Indicazioni nazionali che disciplinano, in via sperimentale per due anni, l’organizzazione didattica delle scuole del primo ciclo (fino alla terza media). Il Ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni ha ribadito con forza le priorità dei curricoli scolastici: tabelline, grammatica, sintassi, nomi di fiumi, mari e monti per il primo ciclo d’istruzione e storia del Novecento in terza media. «Il curricolo - ha spiegato - diventa più snello e si privilegiano italiano, matematica, storia, geografia, informatica, inglese e impresa». Le indicazioni, per ora applicate solo in via sperimentale, dall’anno scolastico 2009-2010 entreranno definitivamente a regime.

Per la prima fase saranno stanziati 36 milioni di euro, come previsto dalla Finanziaria 2007 e non verranno modificati i quadri orari.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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