IL MPI ''NASCONDE'' LE NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI. PERCHE'?!
Data: Domenica, 02 settembre 2007 ore 08:37:47 CEST
Argomento: Comunicati


Istruzione.aummaumma.it.

Perchè il portale del MPI non è stato aggiornato
 sugli atti normativi inerenti le Nuove Indicazioni Nazionali?

da   Foruminsegnanti.it, 1/9/2007

 

Alla riapertura delle scuole avremmo desiderato iniziare il nuovo anno con serenità. Ma le notizie che arrivano portano turbamenti sempre maggiori. Nel leggere l'articolo che riportiamo di seguito, pubblicato su La Tecnica della Scuola, siamo rimasti di primo acchito strabiliati: viene pubblicato in un sito il testo delle Indicazioni in viaggio per le scuole, un decreto ministeriale del 31 luglio e la Direttiva ministeriale del 3 agosto, finalizzati all'avvio della riforma Fioroni, documenti rilevanti o, per meglio dire atti pubblici, che però, alla data di oggi 1° settembre, risultano assenti nel portale del ministero. (vedi:  normativa luglio -  normativa agosto)

 Riflettendo, però, lo sbigottimento iniziale lascia il posto a delle più lucide considerazioni, cioè che innanzitutto tale omissione, di per se censurabile, risulta ancor più grave in quanto difficilmente imputabile a distrazione o casualità dal momento che il sito del MPI per altri versi è puntualmente aggiornato anche su documenti di minor "peso" e che in secondo luogo tale comportamento è perfettamente coerente con il deficit di trasparenza che ha caratterizzato fin qui il percorso delle nuove indicazioni nazionali. Rammentiamo, infatti, che anche per quanto riguarda il Progetto Ascolto, la nomina dei commissari preposti alla revisione delle indicazioni nazionali e l' iter dei lavori, il portale della Pubblica Istruzione ci ha tenuti per lungo tempo all'oscuro. Qualche notizia è trapelata, anche in quel caso, attraverso i siti web che si occupano di Scuola. Anche i sindacati, in linea di massima, sono stati piuttosto silenti nel merito, come mai?...

 Un'ultima riflessione: la Direttiva del 3 agosto apre "un importante cantiere biennale di lavoro" che prevede un elefantiaco apparato, costituito da una task force che dovrebbe agire a livello nazionale, regionale e locale, prevedendo convegni, corsi, ecc. insomma un déjà vu di tutto ciò che abbiamo già vissuto in questi anni per "brevettare" la nuova riforma fotocopia della precedente, volta anch'essa all'impoverimento della qualità della scuola statale. Ma chi paga? Moratti docet: con l'avvento del nuovo governo l'anno scorso abbiamo appreso che i tagli della Moratti erano serviti anche a finanziare la sua controriforma. E' esattamente ciò che si accinge a fare Fioroni, in una situazione in cui le scuole sono già allo stremo dopo tanti anni di casse vuote! E' davvero scandaloso!

Il Forum Insegnanti






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