La Uil Scuola: «No ai calcoli, è urgente l'aumento del personale Ata»
Data: Domenica, 19 agosto 2007 ore 13:14:46 CEST
Argomento: Rassegna stampa


18.08.2007. Dopo l'assunzione a tempo indeterminato di 44 assistenti amministrativi e 138 collaboratori scolastici, si è in attesa della nomina del personale precario Ata, che si aggirerà sulle 1500 unità, i cui contratti saranno conferiti, secondo quanto previsto, entro il 31 agosto.

Si tratta di personale che secondo la Uil Scuola continua ad essere assunto attraverso «calcoli ragioneristici», senz'altro insufficiente per assicurare tutti i servizi che la scuola dell'autonomia richiede. Infatti, il segretario provinciale dell'Uil scuola di Catania professor Sandro Zammataro, denuncia come anche quest'anno per l'assunzione del personale Ata venga riproposta «la rigida applicazione di criteri oggettivi che, di fatto, producono nelle scuole situazioni di grave disagio. Il calcolo ragioneristico, sostiene Zammataro, imposto dalle leggi finanziarie e dai decreti ministeriali, non riuscirà a garantire i servizi essenziali e le attività di laboratorio di molte scuole ed istituti».

Tale sistema di assunzioni, per il segretario dell'Uil Scuola, riduce notevolmente il diritto allo studio. Il sindacato avanza una propria proposta, che è quella di «adeguare la dotazione organica del personale Ata in modo proporzionale alla crescita delle responsabilità che la scuola dell'autonomia comporta ed all'aumento del carico di lavoro. Il che significherebbe attribuzione di altri posti all'ufficio scolastico provinciale catanese, naturalmente da assegnare alle varie scuole seguendo criteri proficui, quali la complessità e l'aumento del carico di lavoro».

Per il segretario della Uil Scuola Sandro Zammataro, il «taglio» che è stato applicato essenzialmente ai profili del personale amministrativo mette in serie difficoltà la funzionalità amministrativa che l'ufficio scolastico provinciale, con l'autonomia scolastica, ha decentrato. Fra l'altro, rileva il sindacalista, «il personale per assicurare tutti i servizi all'utenza è costretto a fare molte ore di straordinario, nel complesso, mal pagate, e spesso beneficiate solo con qualche ora di recupero». Per risolvere definitivamente il problema, conclude Zammataro, «la Uil continuerà a sollecitare il Ministero affinché assegni un consistente numero di posti aggiuntivi per aumentare l'efficacia e l'efficienza della scuola catanese».

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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