A che possono servire i buoni, vecchi romanzi ai rampanti manager dei tempi odierni? Quale lezione possono dare il buon, vecchio Manzoni o il sempreverde Stendhal a imprenditori e dirigenti d’azienda? Tenta di rispondere a queste domande nel suo ultimo libro (Leggere per lavorare bene. Nuovi romanzi per i manager, Marsilio, pp.292, €19) Francesco Varanini, docente e antropologo, commentando ventidue romanzi di autori maggiori, minori o malnoti nello sforzo di contaminare l’approccio tecnico con quello umanistico.
Dall’analisi emergono i grandi insegnamenti della letteratura sul senso del lavoro: ovvero come allenarsi a vagare in mondi possibili, alimentando la nostra creatività e il nostro orientamento all’innovazione, dispiegando poi nell’azione pratica le conquiste dello spirito. Nelle pagine degli scrittori del passato, in particolare i romanzieri francesi dell’Ottocento, l’autore rintraccia dunque indicazioni per vivere meglio oggi l’attività lavorativa. Ovvero come scrivere un libro, riassumendo quelli degli altri…
SILVANA LA PORTA