Eletto il Sindaco della Scuola "G. Parini" di Catania.
Data: Sabato, 30 novembre 2002 ore 10:41:43 CET
Argomento: Comunicati


Istituto Scolastico "G. Parini" Catania

ALL’ISTITUTO PARINI - Eletto il terzo Consiglio Comunale dei ragazzi, prevalgono le ragazze
ROBERTA MARINO alunna della II D è il terzo sindaco della scuol
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“Sai, mamma, oggi per la prima volta ho votato. A scuola abbiamo eletto il Sindaco ed il Consiglio Comunale “ Così, Federico, Renata, Valentina, Alberto, alunni della quarta elementare e poi ancora Filippo,Marta, Roberta, Alessia, Francesco di prima media, che per la prima volta sono iscritti alla Parini, hanno partecipato ieri con particolare emozione alle elezioni scolastiche.

Il seggio, gli scrutatori, la firma di presenza, le schede, la matita copiativa, la cabina elettorale, tutto in gran forma per eleggere gli otto consiglieri della “Scuola-piccola città”.

Scegliendo tra i venti candidati delle classi seconde, riuniti nelle tre liste con i motti: “Insieme per migliorare”,“Idee in movimento”, “La scuola per crescere” , ciascuna con specifici programmi e progetti , tutti gli studenti della scuola media ed anche i bambini delle classi quarte e quinte elementari dei plessi “Albatros” e “ Le Ginestre” da veri “cittadini” hanno esercitato il loro diritto di voto, esprimendo nel segreto della cabina la scelta dei candidati a consiglieri e nella scheda bianca la scelta del Sindaco della scuola.

Roberta Marino, 11 anni della classe seconda D ha riportato la maggioranza dei voti 237 preferenze su 408 votanti ed è stata eletta quale terzo ”sindaco della scuola-piccola città”,

Tra i candidati a sindaco erano in lista:Sabrina Fichera, Angelica Fiducia, Stefania Tosto ed unico ragazzo Antonio Giunta della classe II C, ora cooptato tra gli assessori, mentre Francesco Rizza della classe II D è stata invidiato come vicesindaco.

Per il consiglio comunale la lista che ha riportato più voti è stata la seconda con il motto “Idee in movimento” e sono risultati eletti “consiglieri” Sara Centamore, Ornella Caruso, Federica Pavone, Roberta Andronico, Roberta Allegra. Della “lista di minoranza” con il motto “Insieme per migliorare” sono risultati eletti Alessia Sheid e Ivano Carbonaro.

Risulta un consiglio quasi tutto al femminile e sono contente anche le professoresse che prevalgono di numero nell’universo scuola.

La commissione ed il seggio elettorale, è stato costituito dai ragazzi delle classi terze e dai consiglieri uscenti, fieri di aver apportato un positivo contributo alla vita della scuola. Tra le promesse mantenute il sindaco uscente Luca Marullo annovera: i palloni di pallavolo e di calcio, gli armadietti nella palestra, il cancello nel campo di calcio, le chiavi delle aule, gli specchi nei bagni, le panchine e le fontanelle nel giardino, la chiusura del cancello scorrevole.

Tra le proposte del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi figurano i seguenti impegni: la musica in sala mensa, un orologio in ogni classe, i distributori di sapone e fazzolettini nei bagni (il precedente consiglio ha provveduto a mettere gli specchi nei servizi igienici), i contenitori per la raccolta differenziata , l’erba sintetica e le panchine nel campo di calcio, i palloni di cuoio e poi gemellaggi, viaggi di istruzione, tornei tra le classi e con studenti di altre scuole, discoteca più frequente, è già infatti prevista la discoteca a scuola durante le vacanze di Natale, per Carnevale e a fine anno

Tra le grandi opere figura la ristrutturazione dell’anfiteatro esterno e l’impianto di amplificazione centralizzato per tutta la scuola e la presenza di un computer in ogni classe.

I programmi del nuovo sindaco sono ora affidati ai cinque assessori che avranno la delega per la cultura; il turismo e l’economia; lo sport e lo spettacolo; l’ambiente e la sanità; la solidarietà e gli affari generali.

Il nuovo sindaco “giurerà” alla presenza delle Autorità, venerdì 13 dicembre e saranno invitati alla “Parini”i sindaci ragazzi dei comuni della provincia, con i quali si realizzano dei progetti comuni ed il viaggio istituzionale a Roma al Parlamento, al Senato al Quirinale e secondo le promesse fatte dai nostri parlamentari europei, anche a Strasburgo.







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