Alcol e droghe, i ragazzini italiani sempre più precoci e ignoranti
Data: Mercoledì, 01 agosto 2007 ore 19:46:11 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Roma. Una grande familiarità con alcol e droghe, a cui non corrisponde un'adeguata conoscenza dei danni arrecati alla salute: i ragazzi italiani cominciano molto presto ad avvicinarsi a stupefacenti e alcolici, che consumano soprattutto in casa, in discoteca o per strada. La droga preferita resta la cannabis, ma tra chi usa altre sostanze i maschi preferiscono gli allucinogeni e le femmine la cocaina, usata come anti-fame per dimagrire.

Il quadro allarmante sul rapporto tra i giovani e la droga proviene da un'indagine svolta in 272 classi - tutte superiori tranne una terza media romana - dal Modavi (Movimento delle associazioni di volontariato italiano) nell'ambito del progetto «Informare giocando», finanziato dal ministero della Solidarietà sociale. La ricerca, che ha coinvolto 4.569 alunni delle province di Roma, Latina, Foggia, Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, Siena, Milano, Torino e Biella nel periodo dicembre 2006-maggio 2007, ha utilizzato, accanto al classico questionario, l'originale strumento dei giochi di ruolo: i ragazzi dovevano, con l'aiuto di uno psicologo e di un operatore, simulare situazioni come ad esempio quella di un giovane che si droga in discoteca e poi si sente male. Il tutto in modo informale e con un linguaggio giovanile, stimolando gli studenti ad analizzare e riflettere.

Ed ecco i dati: il 32% afferma di assumere alcol «per provare il piacere dell'ebbrezza» a partire dai 10 anni e il 61% di questi dichiara di non conoscerne le conseguenze sulla salute. Il 32% ha fumato almeno una volta cannabinoidi a partire dagli 11 anni, e di questi il 16% ne fa un uso giornaliero, il 29% una volta alla settimana. Il 7% ha usato altri stupefacenti a partire dai 10 anni, il 46% continua a farne uso e di questi il 15% giornalmente.

Tra le altre droghe, la preferita è il popper (20%), una sostanza inalabile a base di gas; seguono a pari di merito (17%) cocaina e allucinogeni come l'Lsd. Ma se i maschietti preferiscono questi ultimi, le femmine gradiscono invece di più la cocaina, che utilizzano soprattutto perché toglie la fame e dunque aiuta a dimagrire. Il 77% ha cominciato a consumare droga spinto dalla curiosità, il 13% perché era ubriaco. Il 74% non conosce i danni arrecati alla salute dalle droghe, che molti vedono invece come sostanze terapeutiche (la cannabis per rilassarsi, l'eroina per non sentire dolore, etc.).

L'86,7% di ragazzi con un nucleo familiare composto da entrambi i genitori dichiara di non usare droghe. Dalla ricerca emerge anche che chi percepisce di avere un rapporto «autorevole» con i genitori (cioè li considera punto di riferimento e ritiene di potersi rivolgere a loro se ha dei problemi) ha meno familiarità con alcol e droga e afferma di conoscere i danni che provocano. Chi invece ha rapporti conflittuali, amichevoli o percepisce un'assenza di rapporto ha maggiore propensione al consumo.

Angela Abbrescia (da www.lasicilia.it)







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