Dopo l’individuazione di 1277 unità, tra personale docente
ed Ata, che ha maturato il diritto all’immissione nei
ruoli, è stata la volta di docenti (fra di loro, molti con incarico
di presidenza negli anni passati), che hanno ottenuto
l’immissione nei ruoli per avere superato il concorso ordinario
per dirigenti scolastici.
Nei prossimi mesi si espleterà anche il concorso, sempre
per presidi, riservato ai docenti che avevano avuto l’incarico
di presidenza per almeno un biennio, per cui dall’anno
scolastico 2008-2009 tutte le presidenze di Catania
e provincia saranno occupate da presidi di ruolo. L’ufficio
scolastico regionale ha nominato 66 presidi, di cui 46 per
il primo settore e 20 per il secondo( scuole secondarie di
secondo grado). Ovviamente, l’immissione nei ruoli ha ridotto
il numero dei presidi incaricati, che è scomparso nelle
Medie superiori, per cui i presidi che hanno ottento l’incarico
di presidenza lo scorso anno in detto segmento scolastico
dovrebbero ritornare all’insegnamento ovverossia
se hanno raggiunto l’età pensionabile, scegliere il pensionamento,
tranne ulteriori novità.
Infatti, la normativa prevede che i soprannumerari potrebbero
chiedere un incarico di presidenza fuori provincia
ma, pare, alemno così ci dicono, che per quanto concerne
la scuola secondaria di secondo grado, allo stato attuale,
tutte le presidenze sarebbero state occupate da dirigenti
scolastici con contratto a tempo indeterminato.
Per quanto riguarda la scuola di base (circoli didattici,
scuole secondarie di primo grado), in attesa che arrivino i
presidi di ruolo, l’ufficio scolastico provinciale ha nominato
ieri 20 presidi incaricati; non hanno trovato presidenze
libere alcuni professori che avevano ottenuto lo scorso
anno l’incarico di presidenza, i quali, se volessero continuare
a fare i presidi, dovrebbero andare fuori provincia
dal momento che per i capi di istituto di primo settore vi
sarebbe qialche disponibilità. C’è da dire che, sicuramente,
molti di detti presidi che hanno ottenuto la riconferma
dell’incarico, sarebbero interessati al concorso riservato,
per cui il posto occupato a partire dal prossimo primo settembre,
potrebbe trasformarsi in contratto a tempo indeterminato,
ovviamente , se supereranno le prove di esame.
I presidi incaricati nella Media superiore che non troveranno
dal primo settembre presidenze libere sono circa
10. Hanno avuto la nomina di ruolo anche quei professori
che erano stati ammessi al concorso ordinario con riserva
ma che hanno superato tutte le prove concorsuali. Insomma,
almeno per quanto concerne i capi di istituto la
scuola catanese si avvia verso la stabilità. Naturalmente
non vi saranno dirigenti scolastici di ruolo che nello scorso
anno per mancanza di presidi avevano ottenuto la reggenza.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)